il miglio verde (1999)

E'troppo scritto a tavolino per piacere a tutti i costi per apprezzarlo appieno (sembra, guardacaso, il Forrest Gump delle prigioni). Tra l'altro in materia Darabont aveva già fatto Le Ali della Libertà, decisamente migliore. Gli attori ci sono (Rockwell!) ma accostare certi temi forti con la magia mi ha irritato abbastanza. Infine, le 3 ore non aiutano.

MAGNIFICO!

Gran film, molto drammatico e intenso, coinvolgente e pieno di momenti di commozione. Si viene coinvolti nelle sensazioni e nelle vicende del prigioniere, credendogli o meno, con un occhio al trascendente...bisogna credere o no, capire o venire travolti. Bello.

non l'avevo mai visto... entra direttamente nella classifica dei miei film preferiti... stupendo

un capolavoro di commozione di immagini, una storia stupenda, un tom hanks come sempre straordinario. nessun film mi ha fatto piangere come questo, fa riflettre su molti temi non solo sulla pena di morte, ma anche sull' amicizia, sull' odio, sul razzismo. un film molto profondo e toccante che tutti dovarebbero vedere per riflettere!! capolavoro bellissimo

Niente da dire. Ottimo. Ci sono tanti elementi interessanti nel film che lo rendono quasi un cult.

E' una storia profonda, affascinante, tra la realtà e la fantasia. C'è qualcosa però che non mi convince, certi eccessivi sentimentalismi stucchevoli, la rappresentazione dei personaggi troppo netta: i cattivi sono troppo cattivi e buoni troppo buoni. Soprattutto la recitazione di John Coffey trabocca troppo di sdolcinatezze. Per tale motivo mezzo punto in meno.

il miglior film che abbia mai visto

Giù il cappello di fronte a "The Green Mile".

Partito evidentemente con ambizioni importanti, il film le realizza tutte nel migliore dei modi, trasportando sulla scena un senso di umanità che in pochi altri film ricordo.

Il genere carcerario può diventare terribilmente pesante se trattato con superficialità, ma questo non può che dare ancora maggior merito al regista.

Sono sicuramente di parte, ma per quanto mi riguarda Hanks meritava ampiamente il terzo Oscar come miglior attore: il suo personaggio, con le relative paure, debolezze e convinzioni è il vero valore aggiunto di un film che ad ogni modo brillerà di luce propria ancora a lungo

Questo è un film di grande spessore che tratta tantissime tematiche in una storia drammatica e magnifica: da vedere a tutti i costi.

Una storia cruda ma narrata in modo eccellente....rivederlo in hd è stato un piacere.

Un film toccante, profondo e in alcuni punti anche molto crudo. Non si risente per nulla della durata. Un Hanks veramente ottimo.

Strano l'accostamento del magico alla prigionia. E' come se Darabont avesse mirato appositamente alla fusione della sua maniera con quella kinghiana. Da questa favola drammatica ne vien fuori memorabile l'interpretazione di Clarke Duncan e qualche invenzione registica sparsa un po ovunque più che convincente

Evviva la retorica,i buoni sentimenti e la semplificazione di qualsiasi concetto.

La storia di un condannato a morte tratta dal solito libro inutile di King.
Tom Hanks una delle facce più insulse che il cinema hollywodiano ricordi.
3h patetiche.
Ancora peggio de 'Le Ali Della Libertà'...che è tutto dire.

Film carino, Tom Hanks è come sempre un grande attore, ma resta a mio avviso un film sopravvalutato e "ruffiano", troppo sdolcinato.
Non è certo male - è un bel film per me- però non è 'sto capolavoro che molti dicono a mio avviso.

Il film peggiore di Darabont, dove la retorica e la strumentalizzazione dei sentimenti la fa da padrona. Il cattivone pedofilo e il povero nero buono condannato ingiustamente.
Comunque elegante e il lirismo di alcune scene è davvero apprezzabile.

Per palati ruvidi.

Cult!

Ed ecco quel che si dice 'un gran bel film'. Darabont, nuovamente alle prese con un testo di Stephen King, da alla luce uno spettacolone emozionante e un pò ruffiano, con echi di Faulkner e del "Buio oltre la siepe". Non sempre gli slanci lirici sono equilibrati a dovere e la durata è davvero sterminata, ma l'alto professionismo generale assicura un grandioso e toccante intrattenimento in cui è letteralmente impossibile non commuoversi. Da storia del cinema la scena in cui il gigante buono Coffy piange guardando Fred e Ginger in "Cappello a cilindro".

Questo film è fantastico...come al solito Tom Hanks grandissimo..forse ancora piu' bravo il gigante buono.

Lo rivedrei tante volte, non mi stanca mai.

un film molto crudo e incredibilmente bello...

L’argomento trattato richiedeva un approccio più sensibile, a mio parere, più contenuto e meglio distaccato, una rinuncia a certi sentimentalismi che (ahimè) troppo spesso accompagnano certe tematiche; dove, assieme al povero Cristo di turno, camminano sovente ideali tra i più fastidiosi e ipocriti.

film bellissimo...toccante...intenso...profondo!
3 ore di coinvolgimento totale...rimarrete incollati alle poltrone!!!

Film da far vedere ai nipotini. La sublime interpretazione dei principali Hanks e Duncan è da leggenda.

Film eccellente toccante e molto originale con recitazioni formidabili.
Pellicola che nonostante la sua staticità scenografica(salvo qualche scena) non annoia per nientee ,anzi, risultano essere molto interessante.
Consigliato a tutti gli amanti dei film tratti dai romanzi di King e non.

Regista de "Le ali della libertà", Frank Darabont ripropone nella sua famosissima pellicola del 1999 i soliti scenari del carcere, anche se in questo prodotto "Il miglio verde" la storia e' ovviamente diversa con caratteri praticamente differenti che sfociano nel fantastico, nel non vero, quindi, haime', spesse volte cadono nel banale...

"Il miglio verde", curatissimo sul piano tecnico presenta un cast globalmente positivo e di spessore, poi la fotografia e' di grande livello.
I problemi ci sono, ma sul piano della sceneggiatura.
Insomma le pellicole drammatiche che presentano pillole di fantasia (e nel film in questione non sono poche!) intaccano in modo non indifferente l'egemonia del film rendendolo un prodotto "non serio", il tutto potrebbe essere una visione prettamente soggettiva ma una pellicola a mio avviso dovrebbe immettersi solo su una delle due vie, o si "vaneggia" con la fantasia sempre oppure mai.

Nonostante tutto comunque il film di Frank Darabont riesce sotto alcuni aspetti e a lunghi tratti ad appassionare, molte le sequenze deliziose, a volte c'e' qualche goffa caduta nella retorica, a volte il tutto e' romanzato, enfatizzato ma nel complesso non Boccio questo sopravvalutato film americano dall'immensa durata, ma nonostante tutto, la narrazione, le vicende, gli sviluppi sono abbastanza compatti e specialmente fluidi.

JOKER1926

Bellissimo, in certi momenti tocca le corde dell'anima..

Molto bello e scene molto commoventi, ottima l'interpretazione Di Coffey da parte di Duncan, la migliore tra tutte. Ovviamente la storia è surreale, ma il film è girato straordinariamente bene. Tanti temi sono avvicinabili a Le ali della libertà, che resta comunque di un gradino sopra.

Insomma, il libro non l'ho letto, ma il film scade a volte in un buonismo religioso un pò fastidioso. Poi comunque la storia è interessante, anche se King è fissato con i "poteri" ne avrà scritto in almeno una mezza dozzina di libri, bravi gli attori, ben calati sia nelle guardie carcerarie che nei prigionieri.
Molto azzeccata la riflessione sulla pena di morte, belle musiche, effetti speciali buoni.
In sostanza è sicuramente uno dei migliori film tratti da un opera di Stephen King, ma il materiale di partenza non è eccezzionalmente coinvolgente..
Se pensate a un film come The Mist o a uno possibile su The Dome.
Allora siamo su altri livelli, comunque è godibile.

un capolavoro assoluto...commovente

Ottimo film, appassionante e forte, crudo e commovente.
Da non perdere !

Il voto è comunque positivo perchè il film, nonostante duri tre ore, è appassionante. Il problema risiede nei buoni sentimenti studiati troppo a tavolino per commuovere facilmente. Ecco, mi sembra che questo lato emerga in maniera fastidiosa e penalizzante per la pellicola.

Uno dei film più belli che abbia visto. Io adoro il libro di King, è il mio preferito in assoluto e il film non è da meno. Sono circa 3 ore di film con dei fantastici Tom Hanks e Michael Clarke Duncan. Certo, non è all'altezza del libro, ma comunque io lo consiglio vivamente.

come film non è niente male devo dire anzi e una piccola piccola perla del cinema, l'ho visto spezzato in due parti ma mi è piaciuto lo stesso....non ho letto il libro ma devo dire che, secondo me questo non puo essere horror, no di certo, è la prima volta che king non scrive un horror.....

Anche se alcune scene restano impresse (la sedia elettrica, le guarigioni) il film non mi è piaciuto così tanto. Mi è sembrato solo un film ben fatto su una specie di stregone condannato a morte.
Questione di gusti.

Film strepitoso e assolutamente da vedere!

Ma "le ali della libertà" (sempre da un libro di king e dello stesso regista) resta irraggiungibile a parer mio!

Film commovente e toccante tuttavia a tratti troppo americano.Idee carine non sempre sviluppate nel migliore dei modi.

Il mio film preferito in assoluto..l'ho visto quando avevo 13 anni e adesso..dopo 10 anni non posso che rinforzare il mio giudizio su questo capolavoro.!.

sara che adoro stephen king, ma questo film e bellisimo!da non perdere!

Film molto impegnativo e forse un tantino noioso a volte ma la storia è bellissima e originale e non si può fare a meno di finirlo di vedere.

dico solo questo.....ECCEZZIONALE....

Decisamente cruento...a senza alcun dubbio un film bellissimo!!

filmone! capolavoro unico.

molto bello, Tom Hanks eccellente come sempre.

CAPOLAVORO!!!!!!!!!

Il film non aggiunge e non toglie al bel romanzo di king e forse proprio per questo è una buonissima trasposizione, coerente con la trama originale e ottimamente interpretata (perfetto Duncan, anche esteticamente)

Grande film di Darabont che ha un unica pecca,la durata spropositata.Alcune scene come quella della sedia elettrica sono indelebili

Il miglior film che io abbia mai visto che tratta il tema del carcere e della pena di morte dove purtoppo muoiono anche innocenti. Tom Hanks dà l'ennesima ottima prova. C'è del fantastico ma è trattato così bene che rende il film ancora più bello. Assolutamente da vedere.

"Il Miglio Verde" è sicuramente un bel film, ma secondo me sopravvalutato rispetto a quello che realmente vale. Certo, la storia intriga e appassiona, ma la metafora sulla vita (mi riferisco al miglio del titolo) è più labile di quanto sembri e il film in alcuni punti è narrativamente ridondante.
Nonostante duri moltissimo le tre ore passano in fretta e non annoiano, anche grazie ad un ottimo cast.

che film stupendo!! merita di essere visto da tutti! con una grande interpretazione di tom, ma anche un grandissimo Michael Clarke Duncan, in un ruolo sicuramente non semplice! film che fa riflettere. assolutamente da vedere!!!!!!

Ottima pellicola di Darabont che si conferma molto sensibile alle opere di King (vedi The Mist, Le Ali della libertà), io non posso soffrire Hanks, ma devo dire che in questo film se la cava, come del resto anche più o meno tutti gli altri attori.
Storia resa molto commovente ed a tratti dura è spietata. Unica piccola pecca, forse l'eccessiva durata che in tutta onestà devo dire, non si sente molto.

cosa posso dire piu di..commovente e spettacolare??tom hanks è bravissimo, anche gli ltri attori(di cui nn conosco il nome) sono eccellenti, la storia rimane originale ogni volta che vedi il film ,nonostante sia stato girato 10 anni fa..e ogni volta ti commuovi..si..bel lavoro..

Film leggiadro..penso ci sia poco da commentare,è stato già detto tutto..per me commenterà il voto.

Questo film è stupendo. Non c'è altro da aggiungere. Ho letto anche il libro, e sebbene sia superiore, non si può togliere niente al film. Gli interpreti sono magistrali e la storia, di King ovviamente, è 10 !

Penso che quando si mette un 10,il film è il miglio verde e il protagonista é Tom Hanks..non c'è bisogno di aggiungere altro

Uno dei migliori film di sempre. Capolavoro.

Non ho letto il romanzo di King quindi non posso assolutamente confrontare le due opere. Posso affermare però che Darabont ha diretto in maniera lineare senza troppi picchi di bravura questo film. Una storia "fantastica" sul rispetto per gli esseri umani ambientata nel 1935 nel braccio della morte. Molte scene sembrano costruite per puntare sulla facile commozione dello spettatore, altre invece sono decisamente riuscite. L'ambientazione e i costumi mi sono molto piaciuti. Anche gli attori offrono prove credibili, ma avrei preferito una maggior caratterizzazione del personaggio di Hanks vista la sua presenza in scena per quasi 3 ore.
Un film da vedere almeno una volta ma lontano dal capolavoro.

Immenso (capo)lavoro dell'onnipotente Frank Darabont.
Tre ore di assoluta poesia. La caratterizzazione dei personaggi è fenomenale (Il polizziotto malato è pazzesco).
Ogni attore è al posto giusto e sembrano nati per questa parte, per non parlare del sensazionale Tom Hanks che con la sua interpretazione si meritava sicuramente l'oscar.
Emozionante, magico in ogni sua inquadratura e terribilmente crudo.
Il gigante buono ( chiamato come la bevanda ma scritto in tutt'altro modo. (-; )
rappresenta tutto il bene che c'è nel mondo e l'attore lo rende pienamente, cogliendo in pieno il difficile significato della propria (magnifica)interpretazione.
Assolutamente da vedere e contemplare.

"Quando sarò al cospetto di Dio Padre e mi chiederà perchè mai io ho ucciso uno dei suoi figli, miracoli viventi, che cosa gli dovrò rispondere? Che era il mio mestiere?"

è un bel film...toccante..la prima volta che lo vidi ero a scuola! dovetti correre al bagno per non far vedere che piangevo!!

Non me la sento di condannare questa pellicola, seppure in fondo so che dovrei.

Darabont inscena in un contesto di puro americanismo fintamente democratico una storia fantastica, più buonista che immaginifica. Il fastidio per l'estrema pulizia che il regista offre del contesto carcerario, come se le guardie fossero davvero degli "uomini", come se ci potessero essere uomini lì, nel punto più vicino del "potere" sulla vita altrui, è piuttosto elevato. Il negro, ingiusto condannato, è, in effetti, un clichè fortissimo, banale. Eppure Darabont dipinge con romanticismo accurato una storia che in fin dei conti commuove (furbescamente?), e oltrepassa un sotto-messaggio piuttosto puritano, perbenista.
Il buon Hanks è un uomo di giustizia in un luogo, francamente, davvero poco giusto. E forse il maggior crollo è proprio qui, in questa revisione abbastanza para.cu.la.

Ma determinate accuratezze registiche vanno premiate, e in fondo la furbizia ha sempre fatto il successo di pubblico. Questa partecipazione di un dono che è una condanna, il finale, le guardie simpatiche (e quella antipatica), la brutta fine del cattivo (mio dio in effetti quante scontatezze) fanno di questa pellicola una piccola salute conformista, che a suo tempo piacque anche al sottoscritto.
6emezzo. ma un 5 sarebbe più salutare.

storia bellissima, recitato benissimo, film da vedere.

un film ben fatto grazie ad un soggetto che tocca temi quali la condanna della pena di morte e la carità umana e ad un cast di ottimo livello. Seppur in certe scene la trama è un po' prevedibile, il film scorre gradevolmente e si fa vedere con una giusta dose di suspance. Comunque se ne consiglia la visione anche se non siamo di fronte ad un capolavoro!

veramente un gran bel film, i personaggi sono resi dagli attori veramente in modo eccellente(Duncan e Cromwell sono da oscar).

Eccellente, lungo ma mai annoiante. ci sarà un motivo se tutti i racconti di Stephen King si tramutano sempre in film o telefilm!

SPOILER

Bellissimo, un film che mischia l’humor con la commozione in maniera egregia.
Mi è piaciuta molto la trama; il regista ha creato una buonissima sceneggiatura senza strafare o forzare (tranne in qualche piccolissimo e innocente dettaglio) e la visione procede genuina. Anche con la fotografia è stato fatto un buon lavoro e gli attori sono tutti in parte.
Darabont ha fatto centro un’altra volta, e mi sembra di capire che è fissato con gli innocenti in prigione! :-)

Veramente bello. Da vedere

Bellissimo

un capolavoro,un film emozionante in ogni suo attimo...ho visto dei 6 e addirittura un 1,ma stiamo scherzando????tutto è soggettivo ok ma qui si parla di uno dei film + belli di sempre...

ogni volta che lo riguardo è una grande emozione....Tom Hanks e l'inaspettato Michael Clarke Duncan ci offrono due interpretazioni sbalorditive....una favola commovente in ogni suo secondo....velato messaggio anche contro la pena di morte

Darabont continua a dare il suo meglio dopo “Le ali della libertà” riprendendone brillantemente l’ambientazione carceraria. La qualità stilistica che mette in campo è di altissimo livello, più di tutto però è la storia che appassiona. Certo il merito principale va dato al romanzo di King, ma spesso un racconto riesce a trasmetterci emozioni non per quello che è, ma per il modo in cui è narrato. E al cinema una storia è narrata attraverso una serie infinita di aspetti tecnici e non che, nel loro insieme, riescono a infondere nello spettatore sensazioni di ogni genere. Il primo quesito che mi sono posto dopo la visione è stato se “Il miglio verde” avesse o no un indirizzo politico riguardante la pena di morte. A mio avviso nell’economia del film ciò che conta di più è la storia di un uomo dotato di un dono straordinario, e del suo rapporto con un altro uomo per altri versi altrettanto straordinario. Più volte viene presentato l’orrore dell’esecuzione in tutta la sua crudezza, ma ciò viene fatto in maniera obiettiva, non critica, quasi documentaristica. Di ben altro rilievo invece il pathos volutamente creato attorno alle conflittuali emozioni interiori del protagonista. Darabont privilegia la carica umana ed i tratteggi psicologici in una sorta di favola oscura nella quale l’orco si tramuta in gigante buono, devastato dal peso del male del mondo, e il buono (o quasi) è condannato a vedere morire gli altri nell’attesa angosciante della propria fine, come un uomo nel miglio verde.

Veramente un bel film, capace di far respiare l'atmosfera magica che ruota attorno al condannato.
Capace anche di far riflettere sulla pena di morte e sulle persone ingustamente accusate e condannate.
Questo film è un misto tra relatà, fantasia, crudeltà, amore, ingiustizia...
riesce a stimolare veramente le più svariate emozioni nello spettatore.
Fantastica interpretazione di Hanks e Duncan.

darabont è stato molto bravo. questo film entusiasma e colpisce lo spettatore nel cuore

Non proprio il massimo, ma comunque godibile e vedibile almeno per una volta

Mi capita di vederlo spesso e ogni volta il mio giudizio varia, a volte è positivo delle volte negativo. L'ultima volta era negativo. Scontato per come è girato, e la storia viene trattata così così. Mi piace Tom Hanks e qui se la cava bene ma non tutti gli attori sono all'altezza del compito. Alcune scene le odio e altre mi stanno bene, forse è per questo che vario sempre a valutarlo e per non correre rischi, gli piazzo una media bella e buona!

Una sola parola...Bellissimo!

Emozionante e commovente..soprattutto alla fine

Consiglio anche di leggere il libro..ancora più appassionante

E'un grande regista Darabont.Mi ha fatto piangere come pochi questa fantastica rappresentazione della brutalità di leggi che dovrebbero essere tolte di mezzo.Michael Clarke Duncan ha dato il meglio delle sue doti recitative qui..in altri suoi film non si noterà più la sua bravura.Ti travolge per tutta la durata e il finale è un turbinio di emozioni forti inimmaginabile.Vorrei proprio vedere se qualcuno ancora gode nel vedere gente che fa quella tragica fine!!!Applausi infiniti per Il Miglio Verde!

Questo è un capolavoro di film, firmato Frank Darabont e tratto dal romanzo del "re del brivido" Stephen King........Una magnifica recitezione di Tom Hanks che rimane sempre un grande attore.
Questo film lo consiglio vivamente!!!!!

Una storia coinvolgente e toccante...è quasi un capolavoro ma è comunque un film stupendo...

Strano credevo di averlo votato già.

Il film è ben diretto, ma la storia di un'altro povero crist0 si poteva in sostanza evitare.

Tuttavia la sceneggiatura è buona e anche la recitazione di tutti gli attori (escluso Tom Hanks che ho cominciato a detestare)

uno dei piu bei film al mondo, uno dei veri capolavori del cinema

non tanto per il film in se, ma per le emozioni che riesce a trasmettere
tutto perfetto: DA VEDERE