la pantera rosa sfida l'ispettore clouseau (1976)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Quarto capitolo della saga dell'ispettore Clouseau, che prende una svolta abbastanza singolare, apprezzabile la scelta di renderlo differente dai precedenti, con una struttura narrativa diversa e una demenzialità leggermente più spiccata, diversi momenti mi hanno dato delle "Austin Powers" vibes, ovviamente fatti molto meglio, considerato che non apprezzo quasi per nulla quella saga, qui la narrazione è basata quasi tutta sull'ossessione che arriva a livelli estremi, da parte di Dreyfuss nei confronti di Clouseau, dopo essere finito in manicomio per tutte le cose combinate da Clouseau nel precedente capitolo, Dreyfuss sembra riabilitato, quando poco prima di avere un esame per reintegrarsi nella società lo stesso Clouseau lo va a trovare al parchetto della clinica, con un esito abbastanza scontato, tra colpi in testa, Dreyfuss che finisce più volte nello stagno delle papere e via dicendo, da qui il nuovo tracollo della sua salute mentale che lo porterà a fuggire dal manicomio e creare una spietatissima organizzazione che minaccia di distruggere il mondo con l'aiuto di un raggio che smaterializzerebbe le città e le nazioni nel caso le forze speciali di ogni paese non eliminino Clouseau.

Diciamo che il soggetto già fa ridere di gusto solo a leggerlo, poi ovviamente messo in scena è valorizzato dalla grande verve comica sia di Edwards dietro le quinte che del solito grande Peter Sellers, ma anche di Herbert Lom, nel suo ruolo nevrotico, schizzato, ormai totalmente pazzo per tutto lo stress accumulato per colpa di Clouseau, e ci sono variate scene che creano una bella comicità, che si aggira tra il demenziale, la classica commedia degli equivoci e qualche inserto slapstick, con alcuni leitmotiv ormai tipici della saga, come la costante presenza di Kato e la minaccia di essere attaccato da un momento all'altro, soprattutto quando sarebbe meno opportuno - scene di intimità ad esempio - o tutta la sequenza all'interno del castello dei cattivoni, che ricorda un po' quello di Dracula, in cui Clouseau, creduto morto, si infiltra sotto le sembianze del dentista e si sballa assieme a Dreyfuss col gas esilarante, o ancora le prime sequenze in cui Dreyfuss prova a far fuori Clouseau dall'appartamento al piano di sotto, facendo sempre buchi nel pavimento nel mentre Clouseau combina i suoi soliti guai e tra l'acqua della lavatrice, la salsa di pomodoro ed altri imprevisti praticamente lo distrugge.

O ancora, la bella scena alla Casa Bianca, quando Dreyfuss chiama dicendo che distruggerà il pianeta se non uccidono Clouseau, con il presidente e i funzionari impegnati a guardare la partita, mostrati visibilmente preoccupati, e il presidente che alla fine chiede di chiamare il Pentagono, FBI e CIA … per sapere il risultato, o ancora tutta la parte all'Oktoberfest, in cui esplode la comicità slapstick, con Clouseau ignaro di tutti i killer che vogliono farlo fuori che si salva sempre in qualche modo del tutto casuale - la scena del bagno dove si sparano a vicenda mentre lui era uscito a riprendere la carta igienica -

Insomma, nel complesso è sui livelli del capitolo precedente, una comicità simpatica, fresca, che intrattiene molto bene, non siamo a livelli di genio, ma la grande espressività degli attori, specie Sellers e Lom, danno un bell'aiuto alla pellicola.

Premetto che la comicità demenziale mi fa poco effetto e nonostante questo tre/quattro sganasciate me le sono fatte. In generale film simpatico con molti personaggi e altrettante gag. Ha una ottima colonna sonora e un ottimo protagonista in Peters Sellers.

E che pareva uno tra i più riusciti!
Nel complesso simpatico e con qualche sequenza piuttosto divertente ma ci sono troppe gag comiche d'altri tempi e piene di nonsense per non parlare di alcune parti che la fanno fuori dal vaso come il raggio etc...
Non nascondo di esserne arrivato a fatica sino al finale che pure quello è di un assurdo senza fine...ok che è un filmetto comico senza pretese ma per me non merita minimamente questo voto.
Io salvo sicuramente Peter Sellers ma poi tra sceneggiatura e risate buttate li arrivo appena alla sufficienza.

Ad oggi il film comico che più mi ha fatto sbellicare di risate. Ancora devo vedere una pellicola con cosi tante gag riuscite e ben disseminate in tutta l'opera che non lascia spazio alla noia, peter sellers divino nell'interpretare un personaggio che gia in se per se è stato partorito con un colpo di genio. Ne vedrei 1000 di film con questo imbranatissimo e irresistibilissimo ispettore imbranato che non si accorge di nulla di cio che gli succede attorno e che la cosa migliore che riesce a fare è mandare al manicomio i suoi colleghi ihihih

Ecco le parti indimenticabili:
- l'inizio al manicomio
- le parallele con il seguente interrogatorio (il top di risate che fin ora ho visto)
- la simpaticissima scena della simil porta
- i killer
- tutto l'epigolo tranne l'ultima scena

Capolavoro del comico

Una grottesca versione di James Bond, un capitolo più comico dei precedenti e dal titolo ingannevole dato che non vi è traccia ne della gemma ne di Sir Charles.

Per certi versi è la naturale evoluzione demenziale-commerciale di Closeau, per fortuna elaborato meglio del precedente terzo atto. Anche se non c'è l'atmosfera dei capitoli anni 60 (ma nemmeno i forzati intrecci multi-sentimentali), la saga torna sui giusti binari gia compresi in "uno sparo nel buio", ovvero Closeau deve stare al centro dell'attenzione, con... come piccola parentesi qualcuno di non troppo serio, in questo caso la sua vittima per eccellenza, il simpatico ex ispettore-capo Dreyfuss. Il regista aveva già mostrato poco attaccamento professionale, una sorta di Paren ti col suo vacanze di Natale, infatti qui ci sono brutti buchi come la sicaria Olga che non ha nessun motivo o occasione di invaghirsi dell'ispettore e manco un minimo di peso conclusivo.
La visione onestamente scorre liscissima, anzi dopo il primo film si ha finalmente un'altra conclusione comica decente, mentre riguardo il buon Lom/Dreyfuss, anche se non lo ricordavo sin dall'inizio cosi ostile (esagerato nel due) apprezzavo questa loro lunga contesa e conslusione, l'aver successivamente riportato in scena il personaggio è stato davvero assurdo.

Nuovo episodio della Pantera rosa, che ritrova un pò di quello smalto smarrito nel film precedente. La comicità è come al solito fracassona, le gag spesso azzeccate ( vedasi la scena della clinica, o quella dell'interrogatorio ), mentre la seconda parte rasenta la parodia dei film di 007.

Fenomenale! Un film grandioso, rigurgitante di gags comiche memorabili. Come si può non citare la scena iniziale, in cui un Herbert Lom che sta per essere dimesso dalla clinica in cui era ricoverato, tutto sano, posato e calmo, non appena vede Clouseau impazzisce e viene rinchiuso nuovamente??
Interpretazioni memorabili; ritmo della narrazione serrato ed intrigante; ed epilogo al castello stupendo.

Grandioso

La scena delle parallele è il picco + alto della comicità di tutta la storia del cinema... tutto il resto è semplicemente delirante.... il grande Mancini aggiunge a questo film il "tema di Clouseau" durante le scene di inevitabili fallimenti dell'"uomo sfortunato e impacciato.... momenti quasi poetici e tristi....
Capolavoro

L'inizio con Dreyfuss in manicomio è fantastico, poi si perde un pò, soprattutto nella seconda parte un pò da film catastrofico.

il + divertente della serie......sellers qui si supera in trovate e situazioni comico/surreali.........divertentissimo ...........vedetelo se volete ridere.......

Ancora un apisodio riuscito della "pantera rosa" anche se in questo caso il titolo appare fuori luogo non essendoci traccia del famoso gioiello!
Sellers e Lom se la cavano benissimo!
Troppo divertente l'interrogatorio stile Poirot...
Fenomeno!

Quarto episodio della serie e forse quello più irriverente e politicamente scorretto (“Vorrei una stonza”). Con un leggero riadeguamento della storia Edwards riesce a ridare parzialmente vigore ad un canovaccio che dopo il terzo episodio pareva incominciasse a mostrare la corda: l’ispettore Dreyfuss si è trasformato nel classico “cattivo” contrastato dall’inconsapevole Clouseau. La comicità è più diretta e senza tante finezze, si ride di pancia

Di gran lunga inferiore rispetto ai primi 3. A parte le divertenti scene dell' October Fest e del ponte levatoio, per il resto il film risulta ripetitivo e banale. Non basta la bravura del mitico Sellers per risollevare un film forzato e girato per puri scopi commerciali.

Per me il migliore in assoluto. Gag fantastiche, Sellers e Lom mai così affiatati (la scena iniziale del loro incontro in ospedale è da antologia dei film comici), a volte anche satira pungente nei confronti della politica. Bellissima anche la sequenza dell'October fest con lo stillicidio degli agenti segreti.

Oddio quante risate!!!

Forse il migliore della serie insieme al primo episodio.
Trovate irresistibili e un grande P. Sellers.
Imperdibile!

Il miglior film della fortunata serie interpretata dal mitico Sellers.
Un film comicissimo, diretto da quel genio della commedia che è Edwards.
Assolutamente da vedere.

l'episodio più simpatico, insieme ad "uno sparo nel buio"!!!
grandioso sellers, da far psciare sotto dal ridere!!
umorismo geniale, che supera i confini del tempo.

Closeau è unico! E il povero Dreyfuss, qui, non è da meno.
Divertentissimo!
Omai invaso da una lucida pazzia, il commissario è deciso a sbarazzarsi per sempre del goffo Closeau che, chissà come diavolo, riesce a scamparla sempre per il rotto della cuffia.
Da segnalare Cato, con i suoi attacchi-allenamento improvvisi e le reazioni di Peter Seller in mutandoni...
L'escalation verso la follia dell'ispettore, che non esiterebbe a disintegrare il mondo, pur di liberarsi dal suo incubo, la ricerca forsennata per trovare un qualsiasi modo per eliminare dalla faccia della terra l'oggetto del suo odio, rende questa commedia esilarante in modo irresistibile.

Un capolavoro della commedia! STUPENDO!
Uno risata dopo l'altra, veramente da non perdere!

10, se lo merita in pieno.

grande!