la cugina del prete (1975)

E' risaputo che Craven diresse film porno nella prima fase della sua carriera,ma questo è l'unico che gli si possa attribuire con certezza.Il regista,che appare nel ruolo del "maestro dei fuochi d'artificio"(non coinvolto in scene hard),non ne parlò mai apertamente.Ancora oggi resta un mistero l'identità del co-sceneggiatore e direttore della fotografia Horst Badorties.Di fatto,il film si può collocare nella categoria degli hardcore "seri",che portarono il genere a livello mainstream,almeno temporaneamente.Il regista gira con indubbio mestiere,e oltre a non lesinare in scene di sesso,propina alcuni tocchi sadici degni del precedente "L'ultima casa a sinistra"(la sequenza delle frustate,l'aggressione dei pescatori),dal quale riprende parte delle musiche.L'orgia finale non sfigura rispetto a quella di "Dietro la porta verde".Spigliato,e a suo modo suggestivo,specie nei tratti onirici.Da noi arrivò nel 1980 con la trama snaturata(i protagonisti da fratelli diventano cugini)e diverse sequenze aggiunte da altri film.Ma paradossalmente,le sequenze hard girate da Craven ci sono tutte,a dispetto delle versioni scorciate nel resto del mondo.Nel 2017 questa versione è uscita in dvd,rimasterizzata.Un'altra versione,ribattezzata "Ti voglio nuda e bagnata",stravolge il doppiaggio ed aggiunge ulteriori sequenze hard tra cui quelle di un film di Gerard Damiano.