la comunidad - intrigo all'ultimo piano (2000)

Commedia nera...decisamente "Hitchcockiana". L'impagabile De La Iglesia architetta una storia che sarebbe riduttivo tentare di restringere in un genere ben determinato e lo fà sempre con il suo stile sopra le righe, irriverente e non poco anarchico. Ottima la scelta di affidare il ruolo della protagonista ad una attrice-mattatrice come Carmen Maura qui contorniata da un vero e proprio teatro dell'assurdo di personaggi uno più pazzo dell'altro ma tutti splendidamente caratterizzati per far capire fin dove potrebbe arrivare l'avidità umana. Niente è come sembra in una sceneggiatura ricca di sorprese e che come ritmo e divertimento ma anche tensione non lascia un secondo di tregua. A questo dobbiamo metterci delle musiche indovinatissime e soprattutto una scenografia da urlo con un condominio decrepito perfetto specchio degli animi di chi lo abita; i movimenti di macchina ed i giochi di regia, poi, mandano letteralmente in visibilio. Un film spassoso, cinico, cattivo, folle...e quindi imperdibile!
In un piccolo ruolo (è uno dei due poliziotti) troviamo l'iconico attore Luis Tosar

Vicenda vagamente Polanskiana, bene la Maura che sorregge tutto o quasi, stile di Iglesia, sgradevole e pesante, sempre indiscutibilmente presente (anche se la location chiusa del condominio, quasi teatrale, fa sentire un pò meno la cosa), più o meno, inoltre, fa capolino un pò di critica sociale.

Non il film che meglio identifica l'artista spagnolo, ma comunque un buon film.

Interessante commedia nera con qualche piccola spolveratina di thriller nella parte iniziale. Simpatico, girato bene e con un bel plot, ottimo per una noiosa domenica pomeriggio piovosa, ma niente di più.

Altra pellicola convincente di De La Iglesias, una sorta di noir grottesco macabro e cattivo, caratterizzato da un ritmo serrato, dialoghi esilaranti e delle azzeccate caratterizzazioni dei personaggi.
La storia funziona dal primo all'ultimo minuto, nonostante qualche momento di stanca e regala allo spettatore un finale notevole.
Ennesima dimostrazione del talento di questo regista spagnolo.

Discreta commedia nera che miscela umorismo con un pizzico di cruento. Non decolla mai però, almeno io me ne sono dimenticato presto.

La prima ora di film e' decisamente noiosa e dispersiva e troppo lunga per imbastire una storia che e' semplice semplice e non necessita di molte spiegazioni.Poi dopo la "festa" sale di tono con tanto humor nero e un po' di "splatter" qua e la'. L'avidita' e la "vita condominiale" sono raccontate con dovizia di particolari il finale e' intelligente originale e spettacolare con la battaglia tra le due donne....

SPOILER personaggi grotteschi ma analizzati un po' troppo superficialmente,l'anti eroe vestito da Darth Fenner un mito ,

una commedia spagnola degli anni 2000 che si fa guardare....
ho apprezzato il suo black humour, la caratterizzazione grottesca dei personaggi e la situazione paradossale in se per sè... film carino da vedere, che non mi ha annoiato...

Devo dire che l'inizio de "La Comunidad" non mi ha fatto impazzire, poi diventa interessante col passare dei minuti. De La Iglesia mischia il solito humor nero con situazioni grottesche e violente. Una metafora sull'avidità nei nostri giorni molto azzeccata. La parte finale sui tetti è una goduria. Carmen Maura bravissima come sempre.

Paradossale storia dell'attaccamento autodistruttivo degli uomini al denaro o meglio all'illusione del potere che dà! In fondo i soldi piacciono a tutti :)

Non mi ha colpito molto questa commedia,ho preferito crimen,lo ritengo alla lunga piu simpatico e interessante.
La prima parte mi ha annoiato molto,statica e lenta,carina l'ultima parte ma niente di eccezionale...
Speravo meglio...

Oggettivamente è un flm da sette ma per quanto mi riguarda soffre terribilmente di essere uscito fuori tempo massimo, e infatti nonostante questo Comunidad sia una parodia/omaggio a "L'Inquilino Del Terzo Piano" di Polanski usa come soluzione di trama escamotage già visti e rivisti in "Piccoli Omicidi Tra Amici", "Soldi Sporchi", e altre decine di film simile che hanno usato la valigia di soldi come elemento scatenante di eventi.
Le risate non mancano e la regia è di livello ma la sensazione di deja-vu si sente dal primo all'ultimo minuto e non è una gran cosa..

Al quarto film visto di De La Iglesia posso affermare che nonostante mi piaccia e ogni suo film sia sempre piacevole e offra un sacco di chicche, Crimen Perfecto nonostante sia il più commerciale rimane in assoluto il più riuscito ed è forse l'unico MUST che ha girato, per il resto si può anche passare oltre senza grandi rimpianti.

A quanto pare non sono l'unico ad aver notato il chiaro riferimento a uno dei temi più cari a Polansky, rivisitato qui in chiave comico/grottesca dal buon De La Iglesia.
Un film divertente, senza un attimo di respiro e con un ottimo messaggio di fondo.

Avevo conosciuto questo regista con "La ballata dell'odio e dell'amore" e ne ero rimasto folgorato.
Gli altri due film che ho visto "El dia della bestia" e questo devo ammettere che sono molto diversi nonostante mantengano la componente ironico/grottesca/sanguinolenta a contraddistinguerle.
Non amo particolarmente le commedie ma questa ironia nera e macabra devo dire che da uno stile particolare al film spagnolo di De La Iglesia e lo rende piacevole fino al bellissimo "delirio condominiale" finale.
Penso che Polanski apprezzerebbe questa chiave di lettura del soggetto a lui tanto caro.
E poi le storie di condominio sono sempre così coinvolgenti.
Mezzo punto in più per la realizzazione di scene non semplici da rendere come la fuga finale sui tetti di una Madrid che fa da "teatrino" alla vicenda e con movimenti di crane piacevolissimi e che fanno un certo effetto quando sorvolano il palazzo come uccelli in volo.
Questo De La Iglesia è un ottimo regista ed per questo che mi riservo presto la visione di Crimen Perfecto.
Lo consiglio a tutti, anche a chi non va pazzo per questo genere perchè siamo ben lontani dallo stereotipo della maggior parte delle commedie contemporanee(soprattutto americane) e come quelle francesi ha un suo stile che si sviluppa deliziandoti con un' ironia di classe.

Qui Alex De la Iglesia si fa già un po più raffinato, e forse un attimo meno efficace, rispetto agli esordi, ma non manca comunque di imprimere quell'impronta di macabra ironia che lo contraddistingue. Ottima prova del cast.

commedia nera e grottesca dal buon ritmo e con alcune buone trovate ma non sempre del tutto convincente.

Il film è una specie di "L'inquilino del terzo piano" di Polansky, solo che non è un horror vero e proprio, o, almeno, non solo. Non conoscevo questo regista spagnolo; ho visto questa pellicola attirato dal nome di Carmen Maura, un'attrice che ho sempre ammirato e che trovo, ogni volta -anche in questo caso- straordinaria. Bravi anche gli altri attori del film e "scenografiche" se non mozzafiato le scene (quasi) finali della pellicola, sui tetti di Madrid.
Che altro dire? Cosa non si farebbe per i soldi!!!

Leggermente inferiore, forse perché più ordinario, ai due film che avevo visto precedentemente di Alex De La Iglesia...è comunque una commedia nera riuscita praticamente sotto ogni aspetto, abbastanza divertente e con una buona sceneggiatura.
Cast di buon livello (brava Carmen Maura), ma lontano da "Crimen Perfecto", regia ancora una volta capace ed originale con (titoli di testa bellissimi)...
Ci sono dei momenti persino con atmosfere da trhiller-horror che non guastano mai e che confermano i livelli registici di questo cineasta che padroneggia il grottesco come nessun altro di questi tempi!
Ambientazioni-scenografie eccezionali per queste due ore di ottimo Cinema di genere che non rimpiangerete.

Una commedia amara e cinica che gioca sul famoso contrasto "capocondomino-condomini".
Il regista spagnolo Alex De La Iglesia mette in risalto l'estremismo dell'avidità e ingordigia umana in modo grottesco ed inquietante,creando una sorte di guerra privata all'interno di una palazzina.
Ben equilibrato e congeniato,regala momenti divertenti ed originali mostrando in modo genuino il fascino della commedia spagnola.
Non male ...una piccola chicchetta.

Un'insieme di personaggi stilizzati, per non dire caricature, che nel loro complesso formano quel microcosmo di avidità piccolo borghese del condominio, disposti a tutto per di entrare in possesso di quel denaro che permetterebbe di lasciarsi alle spalle una vita di mediocrità. Una cupidigia che nell'arco di tanti anni di attesa è diventata l'unico elemento che tiene unito tale microcosmo.
De la Iglesia imposti il film su toni grotteschi molto accentuati, offrendo una satira feroce di parte della società spagnola ed in qualche modo si discosta dalle inquietuduni polanskiane dell'inquilino del terzo piano. Belle molte soluzioni registiche che infondono al film un notevole ritmo anche grazie alle buone caratterizzazioni degli attori e limitando qualche di difetto di sceneggiatura abbastanza visibile, specialmente nella seconda parte.

Veramente molto carino, grottesco, ironico e quasi splatter in alcune scene. Esilarante e originale

Commedia grottesca molto carina, anche se era lecito aspettarsi di più. Qualche attimo splatter, un po' di fosforo e una trama che si segue con grande leggerezza.

Da segnalare la bellissima resa dei conti finale e, soprattutto, l'incredibile performance di Carmen Maura, sempre magnetica e simpaticissima.

Pur essendo caratterizzato da un tema sicuramente poco originale - il dìo denaro e l'ingordigia della gente - La Comunidad si piazza tranquillamente tra le opere più riuscite del regista spagnolo, con un registro narrativo a base di situazioni grottesche e personaggi caricaturali, in cui ogni carattere preso in esame è sporco e negativo. Tutti vogliono la propia fetta, una comunità di " mostri " in un semplice condominio di Madrid. Ovviamente, tutto finirà a schifio. Bravissima Carmen Maura.

Commedia molto particolare, rimanendo putroppo a tratti fastidiosa. L'originalità, le varie intepretazioni, soprattutto della protagonista, e alcune belle trovate rendonola comunidad un film gradevole, ma con quella grande sensazione come se fosse incompiuto.

Gustosa commedia nera diretta dallo spagnolo Alex De La Iglesia. Ritmo super-incalzante, per un film sempre in bilico tra i generi cinematografici e una strepitosa Carmen Maura (una musa di Almodovar).
Veramente una gradita sorpresa.

John.

trama intrigante, personaggi ben caratterizzati.
il voto è la media tra l'ottimo inizio del film e la parte finale che perde decisamente di ritmo ed è anche poco credibile...

Bel film, personaggi ben caratterizzati, alcune scene fanno crepare dal ridere...consigliato

Black comedy davvero deliziosa, a volte un po' troppo irritante ma comunque godibilissima. Carmen Maura davvero brava.

Veramente ben fatto. Un buon connubio tra thriller e commedia che coinvolge e strappa più di qualche sorriso.

Film grottesco, originale, che però non mi ha convinto del tutto, quindi non vado oltre la sufficienza.

Commedia nera ai limiti del grottesco,ma che nasconde una verità che tutti conosciamo.in alcuni punti è talmente irritante da voler vedere la protagonista essere linciata dai suoi coinquilini,ma a parte questo è un film intrigante all'inizio e con un buon ritmo nel proseguire della vicenda.
da non perdere assolutamente per tutti gli amanti della black comedy.

Un cinismo che, puntando alla tragicommedia*, finisce col lisciare il tragi e calcare quasi unicamente la commedia. Purtroppo, però, nonostante ciò non si ride chissà quanto e talvolta si sfiora il noioso, specie nella seconda parte, quasi vanificando gli sforzi del cast e soprattutto dell'ottima protagonista (la quale, fra l'altro, possiede un corpo che ha 10 anni in meno del suo viso...), che ce la mettono tutta per coinvolgere lo spettatore.

Magari qualcuno vi riconoscerà qualche co-condomino...

SPOILER

Agguerrita,sanguinolenta e insolente Black-comedy con una trascinante Carmen Maura.

Il film che avrei voluto fare io, non che sia regista, ma se lo fossi stato...

Stravedo per De La Iglesia, ma penso che questo genere di film non gli si addica. Certo si ride, c'è ancora traccia di grottesco e voglia di paradossi, non ci si annoia, ma questo film non convince mai a pieno.
Preferisco indubbiamente i lavori più demenziali del regista.
Rimane comunque una commedia nera godibile, leggera e sicuramente originale.

beh, ci sono dei personaggi incredibili, a tratti il film è esilarante, potrebbe essere un film cult

Un noir tragicomico, a volte demenziale, veramente esilarante e cattivo al punto giusto, interpreti eccezionali a cominciare da Carmen Maura, grandiosa!
Battute molto originali e intelligenti, ...bello!

Decisamente bello e coinvolgente,con un finale a sorpresa niente male.

Meritevole di elogi,questo film spagnolo che mischia giallo ed ironia e incanta con battutte inusuali.

Commedia nera divertente, con alcune trovate azzeccate, personaggi davvero cattivi, e con un ritmo medio discreto. In alcuni momenti però cala la tensione ed è leggermente noioso. L'avrei accorciato di un buon quarto d'ora. Comunque buono.

horror non è... piu una commedia dalle tinte forti, geniale comunque la trama e l'idea di fondo, sviluppate molto bene... Carmen Maura è eccezionale nel suo ruolo da assoluta protagonista... Il finale è sorprendente! da vedere!

Ottimo film! Una commedia nera spagnola che si svolge tutta in un condominio abitato da personaggi davvero strani e inquietanti: aggiungiamo qualche scena comica e di tensione e il mix è perfettamente riuscito. Bellissimo!

Decisamente un buon film..personalmente mi piace molto lo stile registico di De La Iglesia sempre incentrato sul genere grottesco..anche se dello stesso regista ho preferito altre pellicole. Comunque anche questo La Comunidad si lascia vedere tranquillamente..è divertente e inquietante allo stesso tempo..c'è un po' di splatter e il ritmo è sempre su buoni livelli. Bravi i protagonisti..soprattutto Carmen Maura. Finale discreto ma si poteva fare qualcosina in più secondo me.

noir grottesco davvero ben fatto! eh...cosa non si fa per i soldi...un ritratto della nostra società malata di denaro.

Meravigliosa commedia grottesca, con una strepitosa Carmen Maura.
Ha moltissime trovate originali come il fan di star wars (geniale nel finale in cui cerca di distrarre i cattivi) il bambino idiota vestito da power ranger, la scena dell ascensore e il finale. De La Inglesia crea un ottimo prodotto sotto molti punti di vista, divertendosi a citare diversi film come Rosemary Baby o i film di Hitchcock
Da vedere se amate le commedie nere

SPOILER

altro film da recuperare del regista spagnolo, dove spinge al massimo la sua vena grottesca pur esagerando verso il finale

Commedia amara, cinica, cattiva ma grottescamente divertente. Un film che nonostante la messa in evidenza delle nefandezze che siamo pronti a compiere per i soldi sà divertire e mai annoiare e alla fine si dimostra un prodotto valido. La sceneggiatura innovativa poi evita il fastidioso effetto "minestra riscaldata" e conferisce al film estro ed originalità.
Attori spagnoli tutti semisconosciuti ma che recitano bene la loro "sporca" parte. Esilarante il ragazzo appassionato di Star Wars.

Particolare.

serie di disavventure grottesche che rendono il "denaro" per quello che è!
rendono l'uomo cieco di fronte ai veri valori della vita!
il film è piacevole ,divertente nella prima parte(anche originale)poi comincia a diventare confusionario...gli ultimi 20 minuti non sono granche e il finale sembra tirato giu quasi per caso...
si poteva fare meglio!

Commedia di umorismo nero e satira sociale: funziona solo grazie a Carmen Maura

Lentamente mi sto innamorando del cinema spagnolo che trovo essere veramente esliarante.
Di fronte agli intellettualismi e alle masturbazioni mentali del tanto decantato cinema francese, la Spagna trainata dall'immenso Almodovar è riuscita negli ultimi anni a creare una serie di gran belle pellicole caratterizzata da uno stile di regia originale, da ottimi interpreti (con uno stile recitativo molto spontaneo e poco forzato) da l'uso di colonne sonore sempre piacevoli e spenzierate.
La Spagna ha trovato la sua strada nel modo di fare cinema puntando sul cinema di genere e vincendo alla grande.
Amenabar, Baguallerò, Del Toro (è messicano ma in pratica i suoi film più significativi sono spagnoli) e questo bravissimo De La Iglesia.
Sono grandi registi che nascono nel "genere" e poi sono cresciuti come autori vedi Amenabar che nasce con Tetis e finisce con The Others e Mare Dentro.
Questo piccolo gioiello di "La Comunidad" è un film che sa ben spaziare sui generi e giocare sul grottesco in modo intelligente.
Bravissima Carmen Maura ma sopratutto il regista che crea un vero e proprio film adrenalinico senza prendersi sul serio.
Non è un capolavoro ma ci sono dei veri e propri tocchi di genialità a cominciare dalle interpretazioni DI TUTTI I PROTAGONISTI!

Da vedere

Cosa succede quando la cupidigia annebbia la mente umana?
Risponde a questa domanda Alex De La Iglesia, mettendo in scena una surreale, ma deliziosa commedia-noir, dove le divertenti trovate del regista fanno da contorno ad una trama semplice ed efficace. La protagonista è Julia (interpretata dalla bravissima Carmen Maura), una donna impiegata presso un'agenzia immobiliare, la quale, nel tentativo di vendere un appartamento, rinviene fortuitamente nella casa di un morto sei miliardi in contanti. Il ritrovamento scatenerà l'irà degli altri condomini, determinati ad impossessersi della ricchezzza che tanto avevano desiderato fino a quel momento. E' l'inizio di una vera e propria guerra all'ultimo sangue, nella quale gli spietati inquilini, disposti a tutto, cercheranno di primeggiare sugli altri, al fine di aggiudicarsi l'immensa fortuna in denaro. Un film grottesco, pervaso da una costante ironia, caratterizzato da una scenografia interessante ed accattivante, molto belli alcuni dialoghi e i monologhi interpretati ottimamente dalla protagonista Carmen Maura. Buono il montaggio e bella la scenografia; adeguata la colonna sonora, in perfetta sintonia con la pellicola, resa volutamente bizzarra dal regista. Il tutto circondato da un alone di assurdità, miscelata sapientemente a delle gag divertentissime, che rendono molto piacevole la visione e ad un tocco di violenza,necessaria al fine di esasperare il tema della cupidigia umana. Ritmo incalzante, mai noioso, stupendo il secondo tempo e eccezionali le ultime scene, quelle dell'inseguimento fra i tetti dei palazzi. Delude al contrario il finale non di forte impatto, leggermente in contrasto con il resto del film, dove la perfidia regna incontrastata, non sarebbe stato male un colpo di scena. Nel complesso è una buona pellicola, che sviluppa con voluta assurdità il tema trattato; alcune scene, poi, sono meravigliosamente divertenti, altre meno. Do un 7,5, anche se, a tratti sembra meritare l'8. Da vedere, commedia noir ben fatta e ottima per passare una serata.

SPOILER

Non male, buona la prova di Carmen Maura ed il film in generale non dispiace. In alcuni punti si cade però nell'assurdo...

L'idea non è male, ma il film, dopo un buon inizio (da voto 6) cade nel grottesco e gli ultimi quindici minuti sono pietosi (da voto 4)..vivamente sconsigliato

Più che un horror lo definirei una commedia noir, metafora iperbolica sulla meschinità umana di fronte al fascino del denaro facile.
A parte ciò è un film godibilissimo con una Carmen Maura strepitosa.
La storia è paradossale nei dialoghi e in alcune scene "pulp", la sceneggiatura grottesca, mai banale, proprio in quanto grottesca diverte. La scena finale sui tetti è diretta in modo brillante e il finale, anche se scontato, non delude. Unico neo, da non sottovalutare, è quello di essere un film grottescamente divertente, ma privo di appigli alla riflessione.

Ho visto giù altri commenti e io non aggiungo niente di nuovo, Alex de la Iglesia è un genio, certo che vedere il film in spagnolo è divertentissimo, si notano evidenti differenze, in italiano il ritmo risulta nettamente meno frenetico. (Sono morto dalle risate quando arrivano i pompieri all'inizio e il dialogo assurdo con i vicini del palazzo, in italiano la medesima scenetta non mi era parsa niente di che)
Certe scenette apparentemente senza senso (che ci fa quel ragazzino grasso sempre travestito da power ranger??) oppure altre (quando la vecchia si fa il salto di 5 metri verso la fine o l'uomo spezzato in due) mi spingono a dare un 10 meritato in pieno.
Gioiello del cinema spagnolo. Carmen Maura Superlativa

definire HORROR questo film mi sembra alquanto azzardato, qui ci troviamo di fronte ad un genere commediacomicathrillergrottesco. Non si può nemmeno immaginare di avere paura, anzi devo dire che come commedia tragicomica l'ho trovata divertente e deliziosa. Quello che può causare l'avidità di denaro. Lo consiglio

Un film che mostra fino a che punto delle persone possono essere avide di denaro. Il film però non mi è piaciuto.

Particolari questi film spagnoli col gusto del macabro e grottesco unito alla commedia.
I personaggi sembrano tutti perfetti per un film comico, ma la vena thriller e sanguinolenta che fa da trama (controrta, intricata e avvincente), li consegna ad un compito diverso, o almeno affiancato a quello di far sorridere.
Il risultato comunque è godibile e sorprendente.
Da vedere anche "Crimen perfecto" sempre di De La Iglesia, sulla stessa falsariga.
GRAND GUIGNOL IBERICO

la bravura registica di de laiglesia non si discute, ma questo film non è certo il suo più riuscito, più che grottesco è banale.

Premetto una cosa : prima di guardare un film ,guardo il cast, la regia e il genere.Detto questo , quando sotto la voce genere trovo scritto horror ,mi aspetto di vedere un film pauroso o splatter o macabro che sia. Questo film è tutto tranne che horror , e per questo la mia delusione è stata moltissima.Si potrebbe quasi definire un film di Walt Disney in versione v.m.14.

Fatta questa doverosa premessa (la quale spero serva a chi non l'ha visto),dico che il film mi è piaciuto .Fatto bene tecnicamente (fotografia ,sceneggiatura ecc.),ho apprezzato moltissimo la protagonista .
Molto cattivo e grottesco nel complesso .Confermo la media attuale.

Molto particolare come film... passa dalla commedia, al thriller, a quasi all'horror, molto bella la fotografia ma non è un horror, io lo definirei più che altro commedia nera, anche se ogni tanto sconfina nell'horror. Comunque molto divertente ed originale, a me Carmen Maura fa piegare dalle risate. Un film decisamente piacevole e che fa capire cosa può fare la gente per i soldi... dietro si nasconde anche una serie di riflessioni interessanti... Io per esempio non metterei i condomini esclusivamente nella parte del torto: il ragioniere è stato egoista e non ha pensato al bene della comunità, ma soltanto al proprio, esattamente come ha fatto Carmen Maura.
Il tizio travestito da Dart Fener è troppo un grande... ma anche il bambino grassoccio

Mado'....so' quasi le 16 e c'ho ankora sullo stomako la pizza fritta kon le skarole ke me so' komperato dal mitiko "Zuzzuso"......ma quando si ha voglia di qualkosa di unticcio e saporoso non c'è niente di meglio del "Zuzzuso".....eheheheheheh......
in ogni città d' Italia ci dovrebbe essere uno kome il "Zuzzuso" !!!!!!!!
Ma veniamo al film.....
Premetto ke sono un grandissimo fan di Alex De la Iglesia.....ho pratikamente visto tutto di lui, anke i "corti" degli esordi.....e mi rammarika molto il fatto ke qui in Italia non sia molto konosciuto, anke perkè è arrivato ben poko della sua opera......ma vabbe'.......sekondo me è assolutamente un genio del cinema......versatilissimo, dissakrante, kapace di trasferire nei propri film la partikolarissima visione del mondo ke kontraddistingue le sue opere......
LA COMUNIDAD non è un horror, kome erroneamente skritto nella skeda........di horror non ha proprio nulla........è invece una grandiosa "comedia negra", rikka di humor, personaggi tragi-komici e indimentikabili (il mio preferito è il tonto vestito da Darth Vader........mitikooooooo !!!!) e di quelle "kikke" tipike del cinema di Alex De la Iglesia.
E della bravura degli attori ne vogliamo parlare? Forse doppiati in italiano non rendono molto, ma senterli recitare in castigliano fa tutto un altro effetto, ve lo garantisko !!!!!!!!!
Mo' ve saluto perkè c'ho da skrivere altri kommentucci.
Hasta la prox :-)

Questo è un film bellissimo, con una sostanza esagerata al punto giusto.
Almodovar porta sullo schermo quello che la gente pensa e vorrebbe fare, ma il più delle volte non fa SOLO per il timore della legge.

Un film puramente di immagini.Lo consiglio per la fantastica fotofrafia di un classicismo e di una luce che si attiene solo al cinema spagnolo.La storia è carina,conforme alle aspettative,ma nulla di cosiì eclatante.
Alla fin dei conti è un film cher fa riflettere sull'egoismo,l'ipocrsia,la mancanza di savoir-faire che manca in ognuno di noi.
Ottima la maura,belle musiche.

Va bene come film, molto divertente.
Ma non è comunque niente di speciale!

A essere sincero mi aspettavo molto meno da questo film, invece è stato una vera sorpresa, davvero molto carino, originale ,significativo(facendo capire cosa si riesce a fare per i soldi!) davvero belli i passaggi di ironia ,al sadico, al comico, nn perdetevi questo film!

da premettere che non si tratta assolutamente di un horror...è più una commedia che a tratti diventa un thriller...un film originale,e cmq non si allontana dalla realtà,cioè che per i soldi si può arrivare ad uccidere...e viene messo in risalto anche l' ''invadenza''dei condomini. Nel complesso è davvero fatto bene e mi è piaciuto molto anche il finale :)

veramente un buon film è un ottimo esponente della commeddia noir con una carmen maura in otima forma.da vedere

Divertente, ottima regia, recitazione perfetta per il tipo di film. GUARDATELOOOOO!!!

Un film brillante, strano,macabro, ironico, sadico,appassionante.
E poi, Carmen Maura, ovviamente. Sembra quasi tratto dalla storia di Niccolò Ammaniti "Carta" e anche grazie a questo è stato molto stimolante vederlo.
Il seguito di "Donne sull'orlo di una crisi di nervi".

CORDIALI SALUTI
Fidelio

Molto originale e travolgente... sicuramente da vedere e da ridere.

Molto buona l'idea di Alex De La Iglesia di scegliere attori di tetro, visto che le vicende si svolgono principalmente in ambienti chiusi. Meravigliosi Carmen Maura ed Eduardo Antuna. Un film grottesco, a tratti demenziale, molto piacevole ed originale, però tutti sti 10 mi sembrano esagerati...

Intrigante e originale!

Molto simpatico

UNA DELIZIA

Innegabilmente mi piace il cinema spagnolo e adoro carmen maura che nonostante l'età rimane di una sensualità sconvolgente. Il film mi fa venire in mente L'inquilino del terzo piano anche se la tematica ne "la Comunidad" è sviluppata in maniera ancor più grottesca. Molto interessante, merita una visione.

non possono esserci parole

PALLOSO------------------

Così così, non sono un grande amante del genere!!!

filmone! un po' troppo emulo di almodovar però questo de la iglesia è stato proprio bravo! quand'è che in italia faremo film così?

non si pou dire ke sia un fil brutto ma neanke meraviglioso!!