quattro notti di un sognatore regia di Robert Bresson Francia, Italia 1971
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

quattro notti di un sognatore (1971)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film QUATTRO NOTTI DI UN SOGNATORE

Titolo Originale: QUATRE NUITS D'UN RÊVEUR

RegiaRobert Bresson

InterpretiIsabelle Weingarten, Guillame Des Forets

Durata: h 1.15
NazionalitàFrancia, Italia 1971
Generedrammatico
Al cinema nell'Aprile 1971

•  Altri film di Robert Bresson

Trama del film Quattro notti di un sognatore

Un pittore parigino salva dal suicidio una ragazza disperata che gli racconta l'amore per un uomo. La sua vita ne è sconvolta e cerca di aiutarla.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,75 / 10 (6 voti)7,75Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Quattro notti di un sognatore, 6 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

stratoZ  @  16/10/2024 13:04:43
   8 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Splendido film di Bresson che prende spunto da "Le notti bianche" di Dostoevskij, e realizza un film sentimentale amaro e asciutto, come da suo stile, puntando molto forte sulla caratterizzazione dei personaggi, specialmente mi ha stupito tanto e creato un sacco di empatia il personaggio di lui, Jacques, giovane pittore molto introverso, che trascorre una pallida quotidianità dipingendo e ascoltando musica, interpretato splendidamente da questo giovane attore sconosciuto che però caratterizza benissimo il personaggio con un linguaggio del corpo curatissimo, chiuso, titubante, quel tipo di persona che pensa troppo ed ha tante insicurezze, leggermente ingobbito, poco eloquente, una persona che ha difficoltà ad aprirsi, lascia parlare la gestualità, una sera salverà Marthe, una giovane donna, dal suicidio, tentato per una delusione d'amore dopo essere stata lasciata dall'uomo che amava, da lì in poi i due faranno conoscienza, Jacques si innamorerà perdutamente di Marthe e nelle successive notti in cui si incontrano cercherà di farle capire i suoi sentimenti e rimane con la speranza che lei vada oltre la passata relazione con quell'uomo che l'ha abbandonata e dia un'opportunità a lui, è un film sull'amore non ricambiato, quello sussurrato di un soggetto che non riesce ad esprimere bene i sentimenti, che mostra tramite gesti di cura il suo interesse, un amore sperato fino all'ultimo, estramamente volubile con lo stato d'animo che può essere incendiato o spento semplicemente dai gesti e dalle scelte dell'amata.

Bresson ci regala sequenze di grande spessore emotivo, in una città - presumibilmente Parigi - buia in cui i due spesso si ritrovano a passeggiare e chiaccherare per conoscersi fino in fondo, Jacques sperimenterà un progressivo attaccamento, Marthe troverà una spalla su cui piangere l'amor perduto, la speranza del protagonista è che questo rapporto prima o poi possa cambiare e che lui stesso diventi l'amato di Marthe, anche se la sceneggiatura, come tipicamente accade nelle opere di Bresson, lascia poco scampo alla positività e realizza uno dei suoi classici finali spezzacuore ricacciando Jacques nella sua solitudine dopo aver assistito da spettatore quasi passivo, inerme, al ritorno di fiamma che nessuno sperava accadesse.

Stilisticamente Bresson regala qualche sorpresa, addirittura ricorre all'utilizzo del flashback, cosa molto inusuale nella sua filmografia, per narrare il passato dei due personaggi principali e contestualizzare gli eventi che accadono e le scelte di entrambi, splendidi i momenti in cui Jacques incontra nuove donne che lo degnano a malapena di uno sguardo e lui in tutta la sua timidezza si infatua, così come i momenti di spensieratezza di Marthe col suo amato prima dell'abbandono, per il resto l'autore ci regala il suo solito ermetismo fatto di dialoghi efficaci e dei confronti molto basati sulle espressioni psicosomatiche, oltre a qualche sequenza musicale, pure queste abbastanza rare nel suo cinema, che sembrano fare da intermezzo tra un dialogo e l'altro e accompagnano i due personaggi nel loro girovagare per la città.

Ennesimo grande film di Bresson che applica la sua poetica al film sentimentale - già era venuto a contatto col genere con Perfidia ma anche Pickpocket ha diversi elementi al riguardo, qui però siamo abbastanza lontani da entrambi - con risultati notevolissimi, riuscendo ancora una volta a fare una grande breccia nelle emozioni dello spettatore.

Thorondir  @  04/04/2023 11:18:15
   8 / 10
Solitudini che si incontrano nel classico rigorismo assoluto di Bresson. Poetico, doloroso, umano.

Guy Picciotto  @  24/10/2021 20:16:53
   8½ / 10
Sicuramente il mio film di Bresson preferito, ma di certo non il migliore, ma io sono allergico ai best of.
Un oceano di torpore che annienta l'effettismo parvenu e spiega il dispiegarsi illusorio sensoriale del notturno.
Bresson continua la sua personale scalata all'equivoco della vita, e non è facile concludere con l'ultima scena con un mezzo sorrisetto da ebete quando in realtà è un finale da figura di m.e.r.d.a tale che non resterebbe altro che buttarsi da un ponte.

MidnightMikko  @  29/02/2012 09:17:55
   7 / 10
"Quattro Notti di un Sognatore" è un buon film, ma secondo me non completamente riuscito. Tratto dal bello ma immaturo romanzo di Dostoevskij "Le Notti Bianche", Bresson dirige quest'opera gradevole ma un po' lacunosa. La regia è buona, Bresson non vuole fare il virtuoso, le inquadrature vogliono sondare l'animo dei personaggi, le loro espressioni sono l'enfasi della scena, non servono movimenti di macchina eccessivi. Ma tra la bellezza delle inquadrature, del montaggio e dei silenzi ci sono una fotografia veramente molto insipida, una sceneggiatura a volte meravigliosa a volte completamente adagiata sulle parole dell'opera a cui si ispira e una interpretazione degli attori veramente rigida e fredda. Penso che complessivamente il punto più basso del film sia proprio la recitazione: i volti svampiti, i personaggi freddi, incompresi, esistenze silenziose nella caotica Parigi notturna, fanno tenerezza nella prima mezz'ora, per poi diventare irritanti e noiosi per tutto il resto del film. Non si sente l'amore, la passione che comporta, ma c'è freddezza assoluta. Forse è una caratteristica che Bresson ha voluto mettere esplicitamente per descrivere qualcosa che evidentemente io non ho capito. Tuttavia rimane un buon film, scorrevolissimo ma purtroppo a tratti veramente pesante.

Invia una mail all'autore del commento wega  @  05/09/2009 21:44:15
   10 / 10
"Quattro Notti di un Sognatore" è uno dei miei Bresson preferiti, per il semplice fatto che il protagonista - Jacques, un giovane pittore - sono io, quello lì, molto simile anche fisicamente, incline a gesticolare, a parlare poco, un ragazzo "innamoratosi un numero imprecisato di volte ma di nessuno, di un ideale". "La mia storia? Ma io non ho una storia, non vedo nessuno, non parlo con nessuno". Il film è raccontato in quattro notti, dove l' ossessiva narrazione per monologo interiore già usata dall' autore, qui può diventare una registrazione da ascoltare, ancora più ossessivamente, anche in un tram affollato. Il protagonista una sera salva la bella Marta da un tentativo di suicidio (film successivo a "Una Femme Douce" tra l' altro) da un ponte di Parigi; il "peccato" e la salvezza sono ridotti a simboli: un paio di scarpe riposte simmetricamente sul cornicione del Pont-Neuf, e una mano che afferra il braccio. Marta è una ragazza che ha perso la speranza di rivedere il suo amato, e della quale Jacques si innamora subito, e realizza che forse, a qualcuno, vale la pena raccontare se stessi; d' altro canto, pure Marta scopre di essersi innamorata di Jacques. Dalla particolare teoria di un amico, pittore accademico pure lui, che mostra un paio di foto con delle piccole macchie "più sono piccole, più è grande il mondo che definiscono suggerendo, quello che conta non sono le macchie, ma tutto ciò che non si vede" emerge forse il pensiero dell' ultimo Bresson, di un mondo astratto, popolato da uomini piccoli in balìa di un Male metafisico (in "Lancillotto e Ginevra" le armature contengono il vuoto dell' anima, nell' "Argent" le persone e le cose sembrano mosse per mezzo di fili). E' comunque un Bresson diverso, nessuna tragedia, c' è spazio per qualche inserimento blues. Solo una storia come tante altre, e quando lei, dopo quattro notti rivede il suo amato in mezzo alla folla, lascia Jacques con un bacio sulla guancia e un vuoto dentro marcato dalla solitudine.

15 risposte al commento
Ultima risposta 13/02/2011 22.05.55
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondi
 NEW
about luisallevi - back to lifeanemoneanna (2025)
 NEW
bobo'
 NEW
breve storia d'amorebugoniabuon viaggio, marie
 NEW
caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondocinque secondidead of winterdepeche mode: m
 NEW
die my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtonevenfantasma in guerrafrankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)
 NEW
il primo figlioil principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyla ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'l'illusione perfetta - now you see me 3
 NEW
lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoconino. 18 giorninoi e la grande ambizione
 NEW
oi vita mia
 NEW
orfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlands
 NEW
put your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
ricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?
 NEW
sognando rossospringsteen - liberami dal nulla
 NEW
the encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretua madreun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067258 commenti su 52892 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net