nessuno ne uscira' vivo (2021)

Non male. Buon prologo a mo' di "diapositiva" che già incuriosisce. Buone location ed atmosfera generale. Bene anche l'interpretazione dell'attrice principale. Tensione crescente nella parte finale e buon epilogo.
Insomma, seppur convenzionale in ogni suo aspetto, secondo me è un horror più che accettabile.

Film guardabile che offre qualche sussulto - tanti i jump scares, comunque mai troppo gratuiti - e buone le interpretazioni. Manca un po' di mordente, ma il doppio binario della vita da clandestina della protagonista Ambar e la storia "horror" si fa apprezzare. Finale un po' buttato li', con una rivelazione horror non preparata adeguatamente. Nel complesso comunque una pellicola accettabile, si poteva fare meglio con la sceneggiatura dandole piu' brio e con la fotografia sempre molto cupa che, per quanto funzionale alla storia, finisce per mettere a dura prova gli occhi dello spettatore.

Il tema trattato è molto attuale, una ragazza messicana che per molto tempo ha accudito la madre malata, rimasta sola si trasferisce irregolarmente negli Stati Uniti in cerca di fortuna prendendo una stanza in un tetro edificio dove vengono accettate solo donne. L'unico lavoro che riesce a trovare è a nero in una fabbrica che produce materiali tessili dove viene trattata in maniera indignitosa. Sola senza soldi l'unico appiglio è un cugino della madre che vive nella stessa città. Contemporaneamente nell'edificio dove dimora temporaneamente incomincia ad avere visioni inquietanti e sentire strani rumori. Gestito da due fratelli ben presto scoprirà l'orribile segreto che si cela nello scantinato... L'inizio prometteva meglio, a tratti molto lento, finale da interpretare ma tutto sommato una sufficenza stiracchiata la merita...

Ho visto horror ben peggiori di questo. La location è davvero ben fatta e ti lascia quel senso di inquietudine e paura. La parte finale mi è piaciuta, c'e' anche una buona dose di splatter che non guasta mai. Ottima la recitazione.