la famiglia passaguai (1951)

Meraviglioso e nazionalpopolare, forse "populista" nel senso migliore del termine. Un ritratto spassoso, caciaro, autentico di una certa ro(u)manita', strepitoso il dualismo coniugale Ave Ninchi-Aldo Fabrizi.
Una commedia bellissima sull'Italia che amavamo e amavano tutti, e che purtroppo oggi non esiste più

Ottima commedia diretta da quel grande attore che fu Aldo Fabrizi.


Spiccano oltre Fabrizi un grande Luigi Pavese bersagliato da Fabrizi per tutto il film,il sempre grande Peppino De Filippo e il comico milanese Tino Scotti(protagonista dell'altrettanto divertente "E' arrivato il cavaliere" di Steno e Monicelli)


Brava anche Ave Ninchi(spesso moglie di Fabrizi sulla scena), la giovane e bella Giovanna Ralli,il giovane Carletto Delle Piane e Pietro De Vico oltre il bambino Zarfati che lavorerà anche con Sordi in Bravissimo e Totò in Totò,Peppino e la dolce vita.


Sceneggiatura di Fabrizi,Mario Amendola e Ruggero Maccari


Ci saranno due seguiti uno "La famiglia Passaguai fa fortuna con Macario al posto di Peppino e Papà diventa mamma sempre diretti da Fabrizi.

Di grande successo all'epoca, devo dire che regala risate e gioie anche oltre 60 anni dopo, nella sua rusticita' di una famigliola tipica e sgangherata in una giornata al mare, tra mille guai e disavventure. Veramente piacevole e sorprendente e molto chiassosa.

Questo film ha tutto ciò che manca alle commedie italiane di oggi, un cast di attori straordinari, una storia simpatica, una serie di sequenza divertentissime, ho detto tutto?

Strepitosa commedia di Aldo Fabrizi, interpretata dallo stesso con la partecipazione di altri grandi caratteristi come Peppino De Filippo, sagace ed elegante, Ave Ninchi, carismatica e chiassosa, e un insuperabile Luigi Pavese, perseguitato in tutto e per tutto, con i cocomeri che gli si spaccano da tutte le parti (libera interpretazione).
Suggestiva la regia lineare e precisa di Fabrizi fin dalle prime inquadrature nella via di città, dove risiedeva la palazzina della ditta per cui Passaguai lavorava; ottima la sceneggiatura, da quel che si dice, semplicemente abbozzata e molto improvvisata; bellissime le gags comiche, recitate con disinvoltura ed eleganza; simpatica la colonna sonora; e bella l'ambientazione afosa e chiassosa della Roma post-neorealismo, tutta sole, allegria e spensieratezza.
Davvero un gioiello della commedia italiana, sempre verde.

Due pezzi da 90 della commedia italiana come Aldo Fabrizi e Peppino De Filippo, coadiuvati da una isterica e chiassosa Ave Ninchi, da un elettrico Tino Scotti e da un perseguitato Luigi Pavese, danno vita ad una commedia davvero esilarante che riesce a trasmettere un sano, fragoroso, effervescente divertimento allo spettatore.
Gag molto divertenti che hanno ispirato in seguito molti comici nostrani e che pur essendo semplici e scanzonate, risultano dannatamente efficaci per una visione senza fronzoli, leggera e coinvolgente.

Una commedia assolutamente riuscita e spassosa,ritratto pungente e divertente dei pregi e soprattutto dei difetti delle famigliole italiane dell'epoca.Aldo fabrizi sceneggia,dirige e interpreta in maniera impeccabile.Bravissimi tutti i numerosi caratteristi

Godibilissimo e spensierato.
Interpretato da tre giganti della commedia all'italiana: Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo e Luigi Pavese..affiancati a loro volta da straordinari caratteristi: Delle Piane e Ave Ninchi.
La regia e la fotografia perfezionano il tutto, candidamente.

Bellissimo e nostalgico.

grandissima e divertente commedia italiana anni '50 che vede come protagonisti Aldo Fabrizi,Ave Ninchi e Carlo Delle Piane in un ritrattino di famiglia bizzarra italiana nel dopoguerra che per mettersi in cammino verso la spiaggia ne passeranno di tutti i colori.bellissime alcune scene,tra cui quella dell'autobus e del cocomero.

Discreta commedia corale diretta (bene) ed interpretata (altrettanto bene) dal bravo Aldo Fabrizi; la fotografia (ottima) del film è poi curata nientepopodimeno che da Mario Bava.

Ad ogni modo la vicenda è solo un mero pretesto per mostrarci tutta l'ottima verve comica di un eccellente cast in stato di grazia (oltre il già citato Fabrizi vale la pena ricordare anche il grande Peppino De Filippo) che, davvero quasi con nulla, fà spanciare dalle risate lo spettatore.

Consigliato, così come i 2 suoi seguiti.

Casomai l'otto è anche troppo ma questa spensierata commedia fa ridere di gusto, fa pensare ai bei momenti in cui si va al mare con la famiglia e a tutte le inevitabili disavventure che ne conseguono, fa abbandonare ai ricordi e fa riflettere: ci vuole veramente così poco per far ridere ?
Io direi che già la presenza di Aldo Fabrizi fa metà del lavoro, accompagnato poi da Peppino De Filippo, dall'allora giovane Carlo Delle Piane (con quel naso e quella voce nasale che si riconoscono tra mille) e dalla classica moglie rustica Ave Ninchi forma il cast perfetto per una commedia del genere.
Esageratamente ripetitivo, quasi assillante, l'episodio dei cocomeri, ma mi ha fatto divertire davvero tanto.
Un pò come le gag di Tom e Jerry.

Commedia corale godibile e divertente che ebbe successo all' epoca dato che ispirò due seguiti.