il commissario torrente - il braccio idiota della legge (2011)

Il primo film della saga Torrente el brazo tonto de la ley del 1999 era un filmetto che tecnicamente era ben girato ma aveva una sceneggiatura volgare,sboccata il tutto era fine a se stesso, con tante gag e scene inutili per allungare il brodo e arrivare al finale
voto 4,5
il secondo film Torrente 2 ambientato a Marabella era ancora piu' volgare e pieno di riempitivi ,scene d'azione,esplosioni inutili, con una trama assurda, un cattivo senza personalità ridotto ad una machietta che voleva bombardare la città con dei missili, e che continuava a dire "dolor mucho dolor" 1
Torrente 3 con un budget di circa 5/8 milioni di euro Santiago Segura riempie il suo film con altrettante gag di cattivo gusto piene di esplosioni e scene d'azione completamente inutili ai fini della trama (la scena iniziale con l'aereo che si ficca nelle torri kio in stile 11 settembre oltre ad essere di cattivo gusto e anche poco divertente per il semplice fatto che un anno prima c'era stato l' attentato alla stazione di Madrid. la scena erotica del sogno di Torrente con l' elicottero che esplode, la bambola gonfiabile che fa ribaltare l'auto della polizia sono proprio uno spreco di tempo e di budget . voto 1
Torrente 4 volendo è il piu' brutto della saga perchè ha una trama brevissima, inutile, stupida, Torrente ormai licenziato decide di rubare in una casa ma verrà tradito dal suo complice e finirà in galera, riuscirà ad evadere per scoprire chi è stato a incastrarlo, il tutto finirà con lo scontro finale in centro commerciale e poi Torrente rifinirà in galera, il restanti minuti sono pieni zeppi di materiale inutile con una volgarità gratuita senza pari (il sogno di torrente, la saponetta nella doccia, il bordello, il tizio che copula con la capra, il walkie talkie dentro l'orifizio anale, il trans, la scena del cimitero.) voto 0
torrente 5 Questa volta il Nostro è impegnato in una sorta di "Ocean's Eleven" in salsa spagnola , e nel film ce anche Alec Baldwin . la comicità fortunatamente è meno volgare, ma rimane comunque un film senza senso, pieno zeppo di effetti visivi fine a se stessi una trama corta che potrebbe durare pochi minuti ma che è riempita di gag inutili, e di un sacco di camei di celebrità spagnole famose. voto 1
saga inspiegabilmente di successo in spagna che pare la perfetta via di mezzo tra un film all'American pie e un cinepanettone, Santiago segura vorrebe tanto credere di aver fatto una bella saga citando pellicole come il braccio violento della legge,la grande fuga, James Bond, ecc. ma non basta mettere qualche cameo di qualche celebre regista di Hollywood di qua e un calciatore del real Madrid di là una commedia per essere geniale deve far ridere in maniera costruttiva e intelligente, e far satira pungente e attuale. cose che mancano in questa inutile saga.

Tètte in grande quantità sono le sole cose che si notano, il resto fa acqua da tutte le parti.
Troppo idiota il personaggio, troppo idiote le battute e troppo idiote le scene che si rincorrono senza arrivare a nulla.
Non diverte e non intrattiene e di certo non invoglia a vedere gli altri film di questa insulsa serie spagnola.

Molto meglio delle vaccàte pseudo comiche made in itagly. Non un capolavoro, ma qualche discreta gag la si trova

Irriverente, volgare, sboccato, laido: questo è il commissario Torrente, un personaggio ai limiti del buon gusto creato ed interpretato da Santiago Segura. Tra belle ragazze discinte e gag ben più audaci dei nostri classici cinepanettoni, Torrente strappa qualche risata, anche grazie ad un doppiaggio di ottima fattura. Risate che, ahimè, non sono sufficienti per un giudizio positivo della pellicola, comunque troppo ardìta e boccaccesca, tanto da infastidire lo spettatore. Ad ogni modo, se non c'è nient'altro da fare e da vedere e puntate alla visione di un film super-leggero, questa produzione iberica potrebbe fare al caso vostro.

Un calderone di citazioni: da La grande fuga, passando per Le ali della libertà e Fuga per la vittoria e con un personaggio che sembra la versione sboccata di Frank Drebin della Pallottola spuntata. Con la piccola differenza, si fa per dire, che Una pallotola spuntata faceva ridere, questo no.