chi era quella signora? (1960)

La commedia è gradevole ma un pochino fatua essendo basata su di un equivoco che, a furia di tirare, si sfilaccia. Divertente, con qualche tempo morto ed a volte ripetitivo ma ben diretto da un veterano come Sidney ed affidato alle robuste spalle dei tre affiatatissimi protagonisti: i coniugi Curtis sono scatenati (anche se lei non era propriamente nata per questo genere di film) ma la simpatica canaglia Martin è decisamente uno spasso.
Ha in qualche modo ispirato tanti film che verrano, "True Lies" di Cameron su tutti.

A leggere la trama non si immagina una commedia così frizzante e divertente, talmente godibile da lasciare divertiti gli spettatori anche ben oltre la fine. Magistralmente interpretata da un Dean Martin sornione ed abile nell'imbastire una storia tanto strana quanto credibile, coadiuvato da un brillante Tony Curtis e da una elettrizzante Janet Leigh.
Buona la regia e il ritmo forsennato, specialmente nel finale, che la elevano a commedia briosa e davvero molto simpatica che merita la visione.

Davvero una godibilissima commedia, di cui Sidney era sicuramente un "maestro". Un gioco di equivoci che mettono alla berlina un certo moralismo all'americana, filtrato attraverso il tema dell'adulterio (ma non solo). Curtis e la Leigh all'epoca erano marito e moglie