subspecies (1991)

beh, film tralasciabilissimo, da notare solo le lacation bellissime, ma tutto il resto, regia recitazione e fotografia sono televisive e non spiccano in nulla.
la trama non sarebbe neanche male e magari sotto un regista potava dare di più, ma si vola bassi.
non lo consiglio.

I film di Nicolau non è che mi abbiamo mai impressionato. Il livello generale è basso, però con tutti i suoi limiti questo Subspecies non è da buttare in toto. E' un onesto film di genere con delle buone location che Nicolau valorizza bene. La storia è piuttosto semplice e lineare con queste tre studentesse che vogliono studia re il floklore transilvano e si trovano nel mezzo di una lotta tra fratelli vampiri, uno buono l'altro malvagio fino al midollo, per il possesso della pietra di sangue. I limiti di budget ci sono e si vedono e purtroppo si vedono anche quelli della recitazione, anche se comunque l'inteprete di Radu, il vampiro malvagio sa farsi valere abbastanza da farsi odiare. Nulla di particolare.

Credo di aver trovato l'horror meno horror della storia del cinema. Ci sarebbe una discreta atmosfera ed anche le scenografie ed ambientazioni sono suggestive...è tutto il resto che è sconcertante. La regia è quanto di più statico si sia mai visto (si vede che Nicolaou è passato direttamente dal pascere gli ovini a dirigere film), gli effetti speciali sono da denuncia e le protagoniste recitano peggio di tre conigliette di Playboy mentre fanno gli spogliarelli. La sceneggiatura è così lenta che farebbe sbadigliare pure un malato di Alzheimer. Si vorrebbe approfondire un pò il tema del vampirismo nel folklore rumeno ma il concetto affonda in un mare di banalità e di sequenze del tutto prive di suspance. Arduo vederlo fino alla fine,

Onesto B-movie vampiresco che segna l'inizio della saga di Radu ad opera di Ted Nicolau.
Valgono le stesse cose che scrissi per il secondo capitolo...regia e fotografia sono al limite del televisivo ma le location romene sono realistiche e funzionali.
il film è prodotto dalla Full Moon Picture di Charles Band e quindi non mancano dei mostriciattoli in stop motion in stile "non aprite quel cancello" e questo è il difetto maggiore del film a mio gusto!
Sangue non tanto ma comunque presente, tensione palpabile invece in certe scene ma paura zero...fortissima l'aurea citazionista a Stoker nella sceneggiatura (come non ricordare il conte che fa visita a letto alla ragazza che morirà per anemia) e a Marnau/Herzog per quanto riguarda alcuni fotogrammi (le ombre del vampiro sul muro ad esempio).
Effetti speciali di bassa lega ma simpatici come nel caso delle dita animate ad inizio film, abbastanza buono invece il trucco del volto di Radu (non si può dire lo stesso per suo padre che pare uno dei Cugini di campagna)...vale la visione solo per il ghigno di quest'ultimo nella scena finalissima che somiglia al fotogramma del volto demoniaco in "l'Esorcista"...........BRIVIDI.........
Per il resto è una storia folkloristica adattata con i classici attori-dialoghi da teen-horror anni 80 ma almeno gli spunti storici non mancano e le tradizioni romene sono ben marcate.
Qualche scenografia azzeccata ed un paio di idee valide (mi è piaciuta la scena nella chiesa) ma nel complesso nulla di innovativo o accattivante.
Poi tutta la trama romantica fa cadere le palle ed è stancante seguirla oltre che patetico, abbiamo già i prodromi di quel che verrà con "Twilight" visto il discorso amore vampiro-umano con la bella che vuole essere morsa.
Ne hanno fatti 4 ma credo che "visto uno visti tutti", al massimo guardate il secondo come ho fatto io ma dubito poi si vorrà continuare.
Per gli amanti del genere vampiresco merita la visione senza aspettarsi grandi cose, stesso voto del secondo...