raya e l'ultimo drago (2021)

La Disney prova la strada del fantasy di matrice orientale: buona impostazione, carino lo sviluppo ed i personaggi secondari (come da tradizione), animazione pazzesca soprattutto nelle scene di azione e negli sfondi, ma…

1) l'approfondimento psicologico della protagonista è dell'antagonista è nullo (si vorrebbe percorrere la strada Miyazaki per il percorso

SPOILER, ma parliamo di due mondi diversi;
2) il character design degli esseri umani è veramente troppo plasticoso, praticamente sembra di vedere delle bambole animate: va bene puntare al merchandising, ma questo è un filo troppo;
3) la storia fa acqua da tutte le parti. Ok, poi non se ne accorge nessuno perché l'impatto visivo è incredibile, ma basta un minimo di attenzione alla sceneggiatura per rendersi conto di quanto sia sciatta.

Nell'insieme vale una sufficienza, ma dopo aver visto I Mitchell contro le macchine (probabilmente costato un ventesimo di questo) ci si accorge di quanto una buona idea ed una buona sceneggiatura valgano più di mille milioni di miliardi di soldi spesi.