battles without honor and humanity: deathly fight in hiroshima (1973)

Le dinamiche di questo secondo capitolo rispecchiano il primo. Hiroshima al posto di Kure, guerre e rivalità tra clan yakuza. La diversità tra questi due film è nel protogonista principale, perfettamente pseculare al primo. Hanno entrambi le le medesime origini, cioè due cani sciolti senza arte nè parte, ma mentre Hirono possiede carisma e personalità tale da non farsi sopraffare, Yamanaka il personaggio principale di questo secondo capitolo queste caratteristiche non le possiede. Viene manipolato e guidato come una marionetta dai suoi capi. Sacrifica il suo amore per la nipote del boss con la fedeltà al clan. Di conseguenza il suo destino è segnato fino ad un tragico e stupendo finale. I personaggi del primo capitolo sono presenti per garantire la continuità fra i due film, ma hanno ruoli più defilati. Da notare comunque, malgrado il minutaggio ridotto, il personaggio di Hirono continua la sua evoluzione. Si guarda intorno e vede come i vecchi capi sono diventati ormai dei parassiti delle giovani leve, ormai diventati bestie da sfruttare per i propri egoistici scopi.

Il secondo capitolo è un degno sequel, di pari livello. Come sempre il sentimento di confusione post guerra mondiale è espresso in modo magistrale.