artigli di tigre: il ritorno (la vendetta dei maestri di kickboxing) (1987)

Sequel esclusivamente nominale di "Kickboxers: Vendetta Personale" (ma i titolisti italiani del DVD mandano ancora piu' in confusione spacciandolo per il seguito di un film con la Rothrock, "Copgirl", uscito cronologicamente dopo).
Van Damme e Mckinney si sono dileguati poco prima dell'inizio delle riprese, e hanno fatto benissimo; a livello tecnico siamo sempre su livelli penosi, ma se il primo, per me un cult assoluto, nel suo insieme era piuttosto godibile (combattimenti mozzafiato, soundtrack esaltante, storiella banale ma accettabile, protagonisti simpatici, risate trashosissime e villain indimenticabile) questo invece e' semplicemente orribile in tutto e per tutto, un vomitevole ibrido tra "Rambo 2", "Rombo di Tuono" e il videogame "Double Dragon" che davvero non trova abbastanza parole per descriverne l'assoluta bruttezza.
Storia, dialoghi, attori, colonna sonora, scene d'azione, tutta pura e semplice spazzatura che se ci mettessimo seduti a parlarne staremmo qui fino a domani; oltre a tutto questo, come se gia' non bastasse, non solo sta immondizia non se ne approfitta della sua posizione trashosa, ma si rivela pure noiosissima dopo appena dieci minuti di durata (su un totale di quasi due ore, ORE!).
2 e non meno solo perche' il regista, quando si tratta di coreografie e stunts, riesce sempre a farsi valere (anche se i combattimenti saranno si e no tre in tutto), e anche per la presenza di due icone del cinema martial arts anni 90 (appunto la Rothrock e il gorillone teutonico Matthias Hues) entrambe praticamente agli esordi.

Se vi dico che il primo, obiettivamente parlando, confrontato con questo e' un capolavoro, mi credete?
Una vera indecenza che, incredibile ma vero, conta comunque la sua schiera di fan; per quanto riguarda me invece sostengo che ogni copia di tal porcheria dovrebbe starsene sepolta in discarica.