the domestics (2018)

Road movie post-apocalittico all'americana. Non mi viene difficile pensare cosa avesse in mente il regista Mike P. Nelson nello scrivere la sceneggiatura, per poi dirigere il film, indubbiamente il richiamo all'anarchismo da fuori legge di Sam Peckinpah (sparatorie su tutto) ma anche con uno sguardo allo stile di Walter Hill (le gang variopinte e dj carismatico narratore in particolare). Il film è crudo, senza regole, violento, abitato da personaggi stravaganti e sotto sotto parla anche di un matrimonio in crisi. Era da un po' che non vedevo scenari post-apocalittici così riusciti (ovviamente escludendo sua maestria George Miller), una narrazione minimale ma ben ferma sui dettagli che servono per descrivere uno scenario di tale portata (pure Garland recentemente in Civil War ha fatto lo stesso, ma nel suo personale modo). Completa questo quadro il cast: Kate Bosworth mi ricorda perché mi è sempre piaciuta (sin da quando la vidi nel ruolo acerbo di Lois Lane in Superman Returns) nel suo essere dolce bionda moglie ma tosta dentro, Tyler Hoechlin calza benissimo il ruolo di super piacione (uno che è pure Superman nella televisione) e poi comparsate di lusso come Lance Reddick nei panni di un padre amorevole pacato cannibale e David Dastmalchian nei panni del solito freak a 'sto giro pure appassionato di Kubrick. Buona la fotografia di Maxime Alexandre e ottima la colonna sonora vintage scelta da Nathan Barr. Da recuperare assolutamente se si è amanti del genere.