quei bravi ragazzi (1990)

Nel 1990 Martin Scorsese realizza quello che probabilmente è il suo capolavoro: Quei Bravi Ragazzi. La storia di un ragazzo nato e cresciuto all'interno della malavita italo-americana. Sembrerebbe una storia già vista e sentita, ma l'originalità di Scorsese sta nello stravolgere i canoni precedenti e di creare un "mafia movie" tutto suo.

Voci fuori campo, spari fuori campo, inquadrature originali, piani sequenza che inseguono i protagonisti all'interno dei locali, colonna sonora da brividi (quante canzoni ci sono in questo film?): sono questi gli ingredienti che fanno di Quei Bravi Ragazzi un film fuori dal comune. Per fare il colpaccio poi Scorsese ingaggia i migliori attori in circolazione: l'attore-feticcio De Niro è semplicemente strepitoso anche se probabilmente la palma (anzi l'Oscar) al migliore va sicuramente a Joe Pesci, bravissimo nel ruolo del mafioso schizzato.

Insomma Quei Bravi Ragazzi oggi può risultare un film fuori moda e scontato, ma all'epoca fu sicuramente uno schiaffo a tutte le regole del cinema gangster. Scorsese analizza al microscopio i suoi personaggi dandoci una visione storica e antropologica della vita mafiosa durante gli anni Sessanta/Settanta.

Altre parole non servono: liberatevi da stupidi preconcetti, liberatevi da inutili critiche e assaporatevi fino in fondo questo capolavoro di Cinema. Imponente.