american woman (2018)

Di primo impatto il personaggio di Deb appare abbastanza svampito. Una donna vicina ai quaranta che ha voglia di divertirsi, ragazza madre a sua volta madre di una ragazza madre che misteriosamente scompare. American Woman prende le pieghe da questo evento traumatico, ma non di dedica alla sua risoluzione che comunque ci sarà, ma racconta nell'arco di 11 anni un processo di maturazione lungo e doloroso, fatto di relazioni malsane e nel dovere di crescere suo nipote. Tasello dopo tassello, faticosamente deb ricostruisce la sua vita. Tale percorso è raccontato nella sua quotidianeità, nella fatica doversi riprendere la sua vita, sostenuta dalla sua famiglia ed in particolare dalla sorella, così diversa come carattere ma legatissime tra loro. Sienne Miller sugli scudi. Dei suoi che ho visto questo è sicuramente il migliore, è il cuore pulsante della pellicola, ma anche i personaggi di contorno sono ben caratterizzati e soprattutto realistici, cui è facile empatizzare. Una bella sorpresa firmata dal figlio di Ridley Scott.

Classico dramma famliare della suburbia americana con questa povera donna alla quale ne capitano di tutti i colori , da uomini difficili alla figlia scomparsa , al lavoro precario e un figlio a cui badare .
Niente di nuovo ma una scenggiatura diretta e semplice .
Bene la Miller , empatica e credibile quanto basta ..
Già vista quindi come produzione ma comunque godibile sino alla fine con un mezzo colpo di scena abbastanza originale .

In massima parte è difficile empatizzare con il personaggio della Miller, ma in corso d'opera le situazioni si accavallano in maniera tragica e i giudizi cambiano, si smussano e si entra più in profondità nella storia. Tra incomprensioni e liti famigliari, la tragica perdita di una figlia e un nipote da crescere, relazioni sbagliate e tradimenti, addii e nuovi inizi, si racconta la vita di una donna comune, con i suoi difetti e i suoi pregi, in maniera abbastanza lucida e lineare. Il tutto grazie a una regia discreta e una sceneggiatura abbastanza solida, anche se non originalissima, che mette a nudo le fragilità di una donna...americana.