una donna promettente (2020)

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locandina del film UNA DONNA PROMETTENTE

Titolo Originale: PROMISING YOUNG WOMAN

Regia: Emerald Fennell

Interpreti: Carey Mulligan, Bo Burnham, Laverne Cox, Clancy Brown, Jennifer Coolidge

Durata: h 1.53
Nazionalità: USA 2020
Genere: drammatico
Al cinema nel Giugno 2021

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Trama del film Una donna promettente

Cassie è una donna giovane, divertente e affascinante, che sembra avere avuto tutto dalla vita. Tuttavia, senza amici, ancora a casa con i genitori e con un lavoro che non lascia molte speranze, è in realtà infelice e sola. Passa le giornate a vivere un'esistenza triste ma di notte vaga per i club, fingendosi ubriaca e raccattando uomini. Ben presto però si pentirà delle sue scelte e, segnata da un tragico evento, cercherà vendetta contro coloro che l'hanno traumatizzata.

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Voto Visitatori:

7,05 / 10 (32 voti)

Grafico

VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliore sceneggiatura originale (Emerald Fennell)

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Voti e commenti su Una donna promettente, 32 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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Niko.g @ 29/06/2025 15:38:06

4½ / 10

"Una donna promettente" è un film che esplora un tema di stretta attualità: le violenze, fisiche e verbali, cui le donne sono spesso esposte ai nostri giorni. Il fatto è che lo fa in modo volgare e superficiale, perché alla regista, così come all'intero movimento "Me Too", l'idea di indagare le cause del problema non interessa affatto e prevale, sotto sotto, una strisciante volontà di dividere donne e uomini. C'era dunque da aspettarselo che nel film non si salvasse nessuno! Tutto l'orizzonte maschile è sotto accusa: babbei decerebrati allo sbaraglio, compreso il padre di Cassie (la protagonista), rammollito personaggio non in grado di formulare un pensiero complesso e completamente avulso dal ruolo di padre (!!!).
Molta della forza del racconto si deve all'interpretazione di Carey Mulligan e al finale liberatorio con punte di genio, ma nel frattempo la credibilità del tutto è andata a farsi benedire... e tanti saluti.

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Jellybelly @ 13/11/2022 22:59:02

5½ / 10

Film sfilacciatissimo, in cui l'unica cosa buona è la strepitosa prova della Mulligan (un po' troppo grande per la parte, ma alla fine ci sta), mentre trova il suo più grande punto debole proprio nella sceneggiatura, incomprensibilmente premiata agli Oscar a discapito di Sorkin: la prima parte è ripetitiva e poco interessante, la parte centrale vira verso la romcom e di nuovo non se ne capisce il motivo, e la parte finale verso il revenge, però fatto in modo assolutamente privo di logica: in pratica è gestito in modo frettoloso con una voragine di sceneggiatura.

Su un tema analogo 1000 volte meglio Hard candy: recuperare quello, piuttosto (tra l'altro secondo me la Fennell lo cita nel finale, col nome di scena che Cassie dice ad Al).

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Thorondir @ 15/08/2022 11:16:00

5½ / 10

Ennesimo film sul femminismo, forse una sorta di vero e proprio manifesto contemporaneo del #metoo. Il tema è pesante ed il film è politico: si schiera fin da subito e lo fa con coraggio, cosa che va riconosciuta alla Fennell. Meno interessante, per quanto mi riguarda, sviluppo della vicenda: tutto molto labile, forzato e che finisce per rifugiarsi in un clichè sempre più tipico della cinematografia statunitense, quello della "giustizia" fai da te. Così declinato il tema finisce per essere quasi offensivo, banalizzato e banalizzante e le scelte estetiche sono a loro volto una lunga sequela di clichès (colori pastello, donne-bomboniera, fotografia iper-calcata, interni improbabili). Una buona idea che purtroppo paga il voler sottostare ad un modo di fare cinema, quello Usa contemporaneo, che ha ormai lasciato il passo.

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masso4321 @ 23/10/2021 22:25:25

5 / 10

E' un film senza alcun senso. Girato bene e intepretato adeguatamente dalla Mulligan che ha quasi tutta la pellicola sulle spalle del suo talento. Ma era un film che doveva avere una protagonista più giovane (lei ne ha 35 ma ne dimostra anche più di 40 e dovrebbe nella pellicola averne 29-30) e una storia che avesse un capo e una coda.Gli uomini caratterizzati nel l film sono tutti repellenti dal primo all'ultimo (tranne il padre in pensione completamente succube della personalità della moglie).Questi film non sono cinema ma manifesti politici per adolescenti e giovani da plasmare. Leggi spoiler

SPOILER

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Mauro@Lanari @ 31/08/2021 01:46:02

4½ / 10

L'esordio alla regia dell'attric'e sceneggiatrice inglese Emerald Fennell è stato prodotto da Margot Robbie la quale, com'ha scritto Dennis Harvey su "Variety", avrei trovato più credibile di Carey Mulligan nel ruolo della protagonista. Poco d'aggiungere: è inutile indagare le dinamiche di gener'e svelarne l'ingiustizie quando poi ci s'incentra sul concetto di rivalsa o vendett'al femminile. "Rape & revenge": due errori non fanno una cosa corretta, ma questo è un difetto mostruoso ch'è entrato nel nuovo millennio con Tarantino e Park Chan-wook, guai a dissentire. "L'horror e il thriller sono poco più che suggestioni": ci sarebbe mancato pur'il pulp esibito e ostentato.

Mauro Lanari

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