constantine (2005)

Partiamo dal casting, perfetto in ogni interprete, saltano all'occhio le scelte del protagonista e di Lucifero, veramente azzeccate. Le interpretazioni si stagliano tutte su di un ottima media, i migliori sicuramente Keanu Reeves, Lucifero, Il papa nero. Un approfondimento è dovuto per l'eletto Reeves, che fa grande John Constantine, dannato e irritante. La pellicola è diretta in maniera godibile ed originale, molte sono le citazioni ad altri lavori cinematografici, talmente evidenti da far capire a tutti la loro intenzionalità. Gli effetti speciali, irrinunciabili per un film del genere, sono da mozzare il fiato: la realizzazzione dell'inferno e dei demoni eccezionale, degli angeli, e una nota va anche alle armi di Costantine che definirei adrenaliniche. Anche la colonna sonora merita un elogio, per accentuare la già densa atmosfera che permea il film. La sceneggiatura, tocca molti aspetti e riferimenti teologici, con una filosofia di fondo molto interessante. Per finire il film non manca di numerosi colpi di classe, per esempio il protagonista che spegne l'ultima sigaretta nel suo sangue, e diverse battute di Constantine che lo caratterizzano fin dai primi minuti. Tolgo due voti a questo film unicamente per il finale, bruttino rispetto alla qualità di tutto il lavoro, e la forzata condizione di farne un film per tutti!