anatomia di una caduta (2023)

Non sono mai stato particolarmente amante dei thriller giudiziari, anche se ovviamente ci sono le eccezioni e "Anatomia di una Caduta" rientra tranquillamente tra queste. Da un lato c'è il morto e il processo, con tanto di indagini messe in scena con un approccio molto realistico, dall'altro c'è un dramma familiare fatto di incomprensioni e incomunicabilità dove la vera vittima è un ragazzo di undici anni che dopo aver ricevuto un danno irreparabile alla vista si ritrova pure orfano di padre, con la madre accusata di omicidio e costretto a rivivere tutti i litigi tra i loro genitori (che spesso nascono da rancori repressi dovuti all'incidente che il ragazzo stesso ha avuto). Molto parlato e verboso certo, come del resto lo sono per loro natura moltissimi film giudiziari, ma mai noioso (almeno a mio parere; leggendo gli altri commenti per qualcuno lo è stato). Personalmente non ho particolarmente apprezzato, sul finale, il modo in cui ha avuto origine la testimonianza che probabilmente ha pesato in maniera più decisiva sull'esito finale del processo



SPOILER

un passaggio a mio avviso troppo forzato. Rimane comunque un film assolutamente riuscito, anche e soprattutto grazie alla grandissima prova di Sandra Hüller.