anaconda: alla ricerca dell'orchidea maledetta (2004)

Premetto che da Dwight H. Little (autore di film molto più belli ed entusiasmanti come il CULT "Halloween 4" che segna il ritorno nella saga del perfido assassino Michael Myers, l'altro CULT "Il Fantasma dell'Opera" con Robert Englund, in quegli anni sullo schermo anche con la saga di "Nightmare", oppure i due action "Programmato per Uccidere" e "Drago d'Acciaio" che è uno dei pochissimi film di Brandon Lee e "Free Willy 2", seguito più avventuroso del prototipo) mi sarei aspettato un prodotto meno convenzionale e quindi più originale ed anche maggiormente curato nei dialoghi e nello svolgimento della storia.
Invece con mio grande dispiacere ho assistito ad un film decisamente poco emozionante perchè privo di quella suspence che invece traspariva nel 1° grande e fantasioso capitolo della serie sui serpenti assassini e a volte anche un pò ridicolo perchè mal supportato da un cast di poco spessore, tra cui ricordo soltanto il bravo Morris Chestnut (al cinema già con il commovente "Squadra 49" e l'anno dopo con l'horror - thriller "The Cave", 1° e unica regia di Bruce Hunt) e Kadee Strickland che è veramente carina ma che purtroppo è sconosciuta. Da segnalare anche Nicholas Gonzalez, non per bravura o simpatia che proprio non ha, ma perchè è apparso in qualche episodio del Telefilm CULT "THE O.C." e nel pessimo, indegno e ignobile seguito di "Dietro le Linee Nemiche" (si fa proprio per dire perchè a parte che non c'entra niente con il film originale ma nemmeno si meriterebbe di esserlo per quanto fa schifo!!!).
In fin dei conti è un film da vedere senza pretese e senza troppe aspettative, perchè un patito del genere come me rimarrà per lo più deluso dal fatto che si poteva proseguire molto meglio questa saga iniziata con il promettente e bellissimo "Anaconda" che era stato firmato nel 1997 da Luis Llosa e interpretato da "veri" attori del calibro di Jon Voight e Jennifer Lopez.
E poi il 1° aveva molto più ritmo ed era più movimentato, c'erano colpi di scena efficaci che qui non mancano ma che non sono godibili come quelli del predecessore. Proprio per questo motivo il film a tratti risulta noioso e di poco interesse.
La recitazione degli interpreti lascia un pò a desiderare, soprattutto quella del protagonista (che non mi piace per niente ma che in Italia è doppiato dal grande Francesco Pannofino!), mentre si salvano solo quelle dei due attori già citati sopra e anche quella del cattivo non è affatto male.
Qui vanno sicuramente ricordati gli ottimi paesaggi girati nelle isole Figi e qualche morte dei protagonisti che regala buoni momenti di spettacolo puro.
Grazie a questi due fattori il film riesce a raggiungere la sufficienza piena. Comunque è pur sempre migliore dei capitoli 3 e 4 (diretti entrambi da Don E. FauntLeRoy, il primo dei due nel 2008, l'altro nel 2009) che sono proprio scarsi.
Lo consiglio a tutti gli amanti (come me) del filone "animali assassini" per trascorrere una piacevole serata con gli amici all'insegna del divertimento!

SPOILER