un giorno di ordinaria follia (1993)

Apprezzo il tentativo di mostrare come una persona comune possa "impazzire".
Apprezzo questo, sebbene lo si faccia in totale superficialità.
Ma almeno dicci il fottuto motivo che ti porta a questo. Dimmi chi sei, che problemi hai.
E qui si prende la forma, fregandosene della sostanza, inscenando situazioni ad effetto che dovrebbero meravigliare ma non hanno la sufficiente genialità e cultura per farlo.
E tutto è forzato, superficiale, privo di anima, con personaggi poco curati, sceneggiatura buona, con anche belle frasi ma fredda e irreale, regia scarsa, e finale anche che tende al ridicolo.
I soliti filmettini mediocri di Douglas.

Non mi ha colpito più di tanto,buona ma non ottima la prestazione del buon Douglas,epilogo molto scontato e la regia non proprio impeccabile,non un capolavoro insomma.

Bolso film d'azione metropolitano, zeppo di stereotipi e presunte denunce sociali, che in realtà sono all'acqua di rosa. Oltre ad essere di un'improbabilità unica, le intenzioni del regista sarebbero quelle di ritrarre un'America isterica e maleducata completamente mancante di senso civico, che però è un pò troppo lontana dalla realtà ( impossibile che il protagonista venga deriso da un golfista e da 2 operai diversi, così, aggratis..).
Bravo Douglas, mentre il patetismo del personaggio di Duvall viene riscattato solo parzialmente dal finale.

Prendete un attore famoso (Douglas), vestitelo da fesso, fatelo uscire di cotenna, trasformatelo in un terminator “superincazzuto”, ed avrete già gli ingredienti sufficienti per sfornare un film idiota a 24 carati. Ma Schumacher fa di peggio; aggrava il tutto imbottendolo di raccapriccianti riflessioni retoriche; dove ogni cosa viene trattata in modo palesemente esplicito, superficiale, imbarazzante.
Ok, probabilmente andrebbe veduto per quello che è: un film demenziale. In fondo, a tratti, ci si potrebbe anche divertire. Ma, per carità, che non si parli della sua valenza come critica sociale!
4 e 1/2. Volevo dargli la metà di "8 e 1/2" che cita sciaguratamente, ma ho voluto essere buono e ho approssimato per eccesso.

pessimo film, bravini gli attori ma film senza senso, senza alcun significato ed emozione.

forse l'ho preso troppo alla leggera,ma devo dire che ho fatto fatica ad arrivarci in fondo,eppure non è così lungo!!!!pensavo a qualcosa di meno grottesco...

Da uno spunto interessante e realistico per raccontare (e denunciare) le storture del nostro modo di vivere occidentale, un film retorico e tirato via. Nelle mani di Schumacher purtroppo il film si perde nella solita favoletta della famigliola americana e del babbo demente. Ci sono alcune battute da brivido per la loro bruttezza retorica. Peccato, perchè racconta uno stato d'animo che probabilmente attraversa o può attraversare ogni persona di questa società in un giorno qualsiasi, magari banale come molti altri.
Bravo comunque Douglas, stanco Duvall, solitamente in ottima forma.