in bruges - la coscienza dell'assassino (2008)

Questo film è l'ennesima conferma del fatto che la stagione cinematografica appena passata sarà una di quella da ricordare.
L'esordio di McDonagh alla regia per un lungometraggio, dopo aver vinto l'Oscar con il corto “Six Shooter", è un gran bel film nero. Una storia amarissima, con dei personaggi bellissimi e delle ambientazioni da fiaba, sorretta da una sceneggiatura molto ricca che è stata anche candidata all'Oscar.
Originale, scorretto, coraggioso, quasi macabro e grottesco in alcune situazioni ma anche molto divertente grazie a dei dialoghi molto riusciti. Ottima anche la regia e l'atmosfera che si respira durante la visione. Ricco di citazioni che vanno da Welles a De Palma, un finale molto bello, forse un pò esagerato, ma d'effetto.
Attori in stato di grazia, Gleeson e Fiennes sempre bravissimi, la vera sorpresa è un Colin Farrel perfetto e completamente rinato con la cura Malick-Mann-Allen.
Consigliatissimo, che bello che il cinema riesce ancora a sorprendere. Voto 8,5-9.