il collezionista di occhi 2 (2014)

Dalle Soska mi aspettavo molto di più , mentre hanno tirato su un sequel inutile , anche più brutto del predecessore :/. Peccato , solito slasher .

Pessimo sequel di cui non si sentiva il bisogno, soprattutto a distanza di quasi dieci anni e soprattutto se la storia deve risolversi nel solito carnet dei luoghi comuni da Z movies. Attori fin troppo "sciocchi" e anonimi, storia riciclata, omicidi neppure tanto accattivanti, passaggi buttati a caso solo per giustificare qualche scorrimento di sangue. Alla regia ci sono le sorelle Soska, che pure avevano fatto parlare di se con American Mary; tuttavia, parlando di loro e non solo, dico che le nuove leve registiche sono alla frutta: pensano troppo allo splatter, a come scioccare lo spettatore con litri di liquido rosso e crudezze esasperate, ma non pensano minimamente alle atmosfere del racconto, alla psicologia dei protagonisti, alla coerenza narrativa. Insomma, l'horror ormai sembra essere diventato un catalogo di macelleria assortita e basta.
Film piuttosto noioso, non regge. Molto meglio il primo e ho detto tutto.

Pessimo slasher diretto dalle sorelle Soska ( che nel 2012 avevano diretto l'ottimo "American Mary") nel 2014.
La trama è molto banale,sviluppata per di più in modo noioso,ripetitivo e molto prevedibile.
Completamente assente anche la tensione e lo splatter.
Mediocre la regia,pessima la recitazione.
Un sequel veramente deludente,il primo riusciva almeno ad intrattenere,questo è completamente inutile.

Secondo me la WWE dovrebbe concentrarsi sul suo prodotto principale (il wrestling) alquanto pietoso e meno sul cinema con prodotti che a malapena possono andare bene a gente di bocca buona, ma che non riesce nemmeno ad intrattenere con una certa qualità.
Questo seguito di See no evil (Il collezionista di occhi), pellicola non eccezionale ma in fondo dignitosa, sembra la versione sf1gata di Halloween 2, stessa ambientazione e stessa carne da macello. La sceneggiatura è demente, priva di brillantezza che propone e ripropone situazioni telefonatissime fino a oltrepassare in alcuni frangenti al comico involontario. Kane assicura una buona presenza scenica (e ci mancherebbe) ma guardare il suo look é come vedere una miscellanea tra Michael Myers, Leatherface e Jason Vorhees, segno che la fantasia non era di casa a questo giro. Inspiegabilmente non si nemmeno insistito sul lato splatter che si mantiene su livelli medi, tanto per essere coerenti nel proporre un prodotto quantomeno insipido, che il miglior complimento che si può fare ad una pellicola di questo genere.

Molto brutto questo seguito, la regia delle due sorelle è pessima e la trama è forzatissima. Kane nel suo ruolo è bravo ma è l'unica nota positiva di questo film.

Peggiore del primo capitolo.
La Wwe distribuisce un prodotto insipido, affidandolo alla regia delle sorelle Solska che già non mi avevano granchè impressionato con AMERICAN MARY, e che quì non riescono a dare nuova linfa al personaggio del possente Kane che perde il suo lato di collezionista (occhi non se ne strappano più) e non pare essere capace di mantenere quel lato inquietante che tutto sommato riusciva ad avere nel precedente film, forse aiutato anche dall'ambientazione lugubre che in questo secondo capitolo viene a mancare del tutto.
Anche il fattore gore perde d'incisività: gli omicidi appaiono tutti uguali e privi di macabra originalità. L'atmosfera del nascondi e fuggi non pare sortire il giusto effetto ed è la monotonia a prendere il sopravvento nella storia.
I personaggi sono caratterizzati in modo tale da renderli odiosi al pubblico che non può fare altro che parteggiare per il buon vecchio Jacob Buonanotte e così pure dialoghi e le situazioni clou vengono fatti risaltare in negativo per pochezza e staticità.
Insomma, un seguito del quale se ne poteva fare a meno.