wonder woman 1984 (2020)

Avrei dato di meno ma salvo il film per il cast, sicuramente in primis Gal Gadot che per me è una dea e poi Pedro Pascal che ho adorato in Narcos. Il resto è scarso, a partire dagli effetti che già dalla prima sequenza della rapina al centro commerciale fanno intuire che non ci troviamo davanti a qualcosa che vada ricordato e la durata eccessiva non aiuta. Un vero peccato che, tra DC Comics e Marvel, i film sui supereroi abbiano preso una brutta piega.

Polpettone romantico-melodrammatico gravato da una sceneggiatura piena di buchi, da una durata eccessiva da effetti speciali da serie tv.
Gli attori sono bravi, ma i loro personaggi sono scritti male

Brutto forte questo film della DC. Come il suo predecessore manca totalmente di epicità, non è mai divertente (neanche nelle sequenze d'azione), e la sceneggiatura è la più ingenua, oltre che colabrodo, che abbia visto da parecchio tempo a questa parte. Aggiungiamoci anche un villain (Max Lord) con movenze e dialettica da cartone animato e un finale da tarallucci e vino a dir poco pietoso.
La cosa sorprendente è che l'elemento migliore del film è forse un Chris Pine credibile e nella parte. Anzi no, la cosa migliore è il cameo di Lynda Carter.

Non mi è piaciuto niente di "WW84" a partire dalla storia con la pietra che esaudisce i desideri e la brama di potere del villain principale Max Lord che tuttavia è ben interpretato da Pedro Pascal. Il primo non mi era proprio dispiaciuto ma effettivamente il sequel era meglio non girarlo visto il risultato... Se faranno un terzo film sulla donna meravigliosa che trovassero un modo più originale per far ritornare nuovamente Chris Pine... A parte le battute un polpettone di due ore e mezza molto difficile da digerire ed è la prima volta che mi succede con un film sui supereroi...

Un film veramente brutto e difficile da portare a termine, soprattutto per un inizio noiosissimo dove non ci si riesce ad affezzionare a nessun personaggio, ne tantomeno a colui che sarà il villain di turno.
La storia è brutta e poco coinvolgente, i combattimenti non sono belli e tutto sembra essere uscito da un film per bambini.
La parte finale è veramente pessima per quanto viene gestita male, con un epilogo scontatissimo e privo di ogni pathos per lo spettatore.
Peccato perché la Gadot è azzeccata nel ruolo, però veramente sfruttata malissimo.
Insomma un disastro, la DC non è mai stata la Marvel, qui però ha toppato di brutto, vedremo come e se si rialzeranno.

Un film spiazzante da quanto male e stato sviluppato. Premettendo che storia e personaggi principali (buoni e cattivi) sono un ottima base su cui sviluppare il film ed gli attori se la cavano, la regia e gli sceneggiatori toppano alla grande con un inizio da film per bambini(max 10 anni), per mezz'ora buona si fa fatica a guardarlo, poi si riprende tenendo la sufficenza risicata con tanti semplicismi e buchi per il resto del film(ma ripeto che fatica superare la prima mezz'ora). Poi è incredibile che la musica del trailer(che maveva gasato assai) non c'è nel film sostituita da musiche e suoni standard.
Un film con un inizio brutto e una mediocrità registica evidente che nel complesso raggiunge quasi la sufficenza.

un film bruttarello e problematico...
le cose che si salvano sono poche poche la Gadot è perfetta per il ruolo, il cameo di Linda Carter scalda il cuore agli appassionati del personaggio di vecchia data come me e le idee di base sono davvero interessanti, peccato per una realizzazione raffazzonata ed una sceneggiatura con cose al limite dell'imbarazzante.
tanto per chiarirsi faro SPOILER:
cominciamo dalla cosa che mi ha dato più fastidio il film vorrebbe essere femminista eppure riesce mandare il messaggio che se dai un po' di potere ad una donna questa diventa una *******.
Diana è una ******* allucinante in questo film tratta tutti con sufficienza è perennemente spallata ed il fatto che faccia amicizia con Barbara è solo per esigenza di trama dato che per tutto il tempo che è stata nel regno degli uomini non ha stretto un legame, e si tratta di un lasso di tempo di quasi 70 anni, davvero una f**a di legno assurda, anche quando per il suo desiderio riusce a ritrovare l'amato Steve è perchè il suo spirito prende possesso del corpo di un altro uomo, mai gli sfiora il pensiero che questo poveraccio per un suo capriccio sia stato cancellato dalla realtà e poteva avere degli affetti, un lavoro, una vita.
anche il personaggio di Barbara che ovviamente subisce il fascino di Diana ed espime il desiderio di diventare come lei, cosa poteva diventare? una ******* che inebriata dal potere, che poi da pure fastidio che cerchino di copiare la splendida catwoman della Pfaifer in batman returns non capendo che lei non era una cattiva e che cheeta è diversa, oltre che parecchio più complessa della semplice donnina isterica portato sullo schermo in questo modo ridicolo.
parliamo poi della pigrizia di scrittura, vengono lanciati parecchia abbocchini a cose che poi non vengono sviluppate, a partire dalla pietra realizza desideri che diventa si smaterializza quando il cattivo prende il suo potere e non si spiega se riprende forma quando il cattivo rinuncia al suo desiderio, poi non si spiega come diana impari a volare dal nulla, come riesca ad afferrare i fulmini col lazo e come sopravvive alla scarica nell'acqua per porre fine al combattimento con Barbra. è perchè è figlia di zeus? ipotesi mia ma ma potevano spiegarlo, bastava un dialogo, cavolo.
poi sempre sulla pietra si accenna al fatto che è stata fatta dagli dei, ma non si spiega quale, dato il back ground di Diana sarebbe stato interessante, poi non si capisce cosa centrassero gli aztechi, messi forzatamente.
registicamente la Jenkins si impegna pure e qualche bella scena riesce a portarla a casa peccato per il montaggio confuso in alcune situazioni.

questo film ben rappresenta il casino produttivo per i cinecomics di casa warner secondo me, la warner al momento è dilaniata da una guerra intestina, e questo film ne paga le conseguenze, da una parte abbiamo diversi produttori che vogliono di staccarsi dalla visione di Snyder e vorrebbero impostare i film DC come film a se stanti e questo WW si è provato ad impostarlo come una film singolo che fosse una ripartenza, convinti che bastasse riprovare a riproporre il femminismo ma con i colori più accesi e rendendo i personaggio più solari ma è chiaro che qualcosa si sia perso rispetto al film precedente.
ma questa fazione si deve scontrare con una fazione resistente che appoggia Snyder in tutto e per tutto, come appunto la Jenkins e la Gadot, ma anche altri registi come Wan, Affleck, ed attori come the Rock che di recente ha aderito all'hashtag #restorethesnyderverse, lasciando intendere che il suo film di black adam farà parte di quell'universo, una guerra intestina che sembra incidere sulla qualità dei film e che rischia di rovinare la warner tutta. in somma un gran casino.
vedremo cosa ci riserva il futuro per questi film, per adesso questo film non può che uscirne bociato.

Noioso ,poco interessante e privo di un minimo di coinvolgimento. Se aggiungi che neanche la CGI riesce a darti qualche emozione, anzi in diverse situazioni siamo al limite dell'imbarazzo

SPOILER. E niente, la DC non riesce a indovinare un film neanche per sbaglio, carina la scenetta finale ma da buttare tutto il resto.

Un disastro.
2 ore e mezzo di buchi di sceneggiatura che vanno dall'incomprensione basica della fisica dei corpi, al comportamento dei personaggi e i soliti cliché che rendono la visione snervante.
La storia poteva essere interessante soprattutto per il tema della scelta.
E invece cade nell'oblio per lasciare spazio a una CGI che personalmente ho trovato imbarazzante.
Se il primo lo avevo accettato, questo non lo concepisco per niente.
Si salva solo una meravigliosa Gal Gadot.

Premesso che anche il primo film non mi era piaciuto molto, le aspettative che avevo per questo seguito erano davvero poche (complici anche le recensioni lette). Devo dire che confermo quanto di male si sia detto di questo film! Se Pedro Pascal interpreta un cattivo più interessante di quello del primo film, la cattiva, invece, è veramente inesistente. La storia, in generale, è poca cosa (e hanno pure il coraggio di tirarla avanti per 2 ore e mezza!) e la quantità di scemenze a cui si assiste è davvero troppa, considerato il tono serioso che si prende alla fine. La ricostruzione degli anni '80 non è nemmeno particolarmente ben fatta (molto meglio Stranger Things). L'unico che si impegna e ottiene un bel personaggio è Chris Pine. Lei, Gal Gadot, è assolutamente bellissima ed esserlo è l'unica cosa che fa di rilevante. Franchise già morta, per quanto mi riguarda

Dire che sono rimasto male è dire poco. Avevo grandi aspettative visto che il primo mi era piaciuto molto sotto tutti gli aspetti ma qui devo dire che non si salva NIENTE. Unica scena degna di nota è la sequenza inziale da cui si presagiva qualcosa di grande invece il tutto sfocia dopo i primi 10 minuti in una mosceria cosmica! Addirittura Gal Gadot sembra buttata lì a caso, recitazione pari a zero, discorsi inutili, trama INESISTENTE, non c'è una scena d'azione che sia una insomma non mi è piacuto NULLA. Evitatelo se non volete rovinarvi il primo.

Sceneggiatura debole , spicciola e piena di retorica .
recitazione della Gadot molto incerta, non ha mai il carisma dell'eroe e nella seconda parte cerca di arrufianarsi il pubblico con mille frasi ad effetto piene di empatia tradizionalista .
Tra le poche cose che si salvano , l'ambientazione edonistica yuppie anni 80 ricostruita bene nei costumi e nelle scenografie e l'interpretazione di Pascal , sicuramente il migliore tra gli attori ,in un ruolo tormentato e cinico,cattivo a suo modo non per i superpoteri ma per la brama di sucesso e potere.

Erano davvero necessarie due ore e mezza di film per dire quanto l'egoismo e il desiderio incontrollato siano dannosi per il mondo e i suoi abitanti? Secondo me, no.
Ennesimo DC Comics movie, infarcito di effetti speciali dignitosi e scene action di una certa valenza visiva ma povero di incisività e manchevole sul versante del pieno coinvolgimento, offrendo una visione troppo enfatica per i miei gusti e poco propensa all'originalità.
Certamente vedibile, soprattutto per i fans del genere, ma facilmente catalogabile nei meno riusciti per quanto riguarda i film sui supereroi.

Miss Israele 2004 sfila davanti alla mdp per 2 ore e mezzo schizofrenicamente indecisa se il mondo sia bello così o se abbia bisogno del suo continuo intervento correttivo, e con la certezza ch'i desideri vadano demonizzati a prescindere.

Mauro Lanari

Avrei preferito non l'avessero girato

Visto in lingua originale con sottotitoli.
Non c'è molto da dire. Rispetto al precedente presenta toni più accesi, la sensibilità femmile è meno accentuata e sarebbe servita maggiormente soprattutto nello sviluppo della relazione tra i due personaggi femminili.

C'è sempre Gal Gadot, che a me non piace per niente nel ruolo, in evidente stato di difficoltà. Sembra che proprio lei, come attrice, abbia meno forze per continuare ad interpretare l'amazzone guerriera, che in questo secondo film incontrerà serie difficoltà. Persino nel finale, in cui avviene una sorta di rinascita per l'eroina, permane sempre un senso di fatica, come il fardello che Frodo Baggins trascina con sè fino a Mordor.
Quello che mi ha lasciato è un senso di stanchezza, un personaggio che ha perso la forza di combattere, è come se stessero dicendo, attrice e personaggio immaginario, "Per favore, basta, fate continuare qualcun'altra..."

Ci sono alcuni buoni brani della colonna sonora, e difatti mi pare di aver visto tra i titoli di testa il nome di Hans Zimmer....ma non basta.
Non basta nemmeno la regia, che rispetto al primo film ha generalmente perso qualcosa. Le scene d'azione tra i personaggi dotati di poteri non sono nulla di eccezionale da vedere, soprattutto il finale contro Maxwell Lord.

E riguardo al cattivo di turno, concettualmente è peggiore del primo. Anche in questo caso la sua origine ha a che fare con la mitologia, ma tale legame è appena accennato

SPOILER

Brutto il costume dorato che si può vedere nel trailer, e la sua utilità resta in ogni caso marginale.
C'è una piccola cosa però che ho apprezzato, in questo film che sembra stanco anche del suo politicamente corretto di stampo americano. Ed è il messaggio, il fatto che per quanto potere si possa accumulare, alla fine non resterà nulla se non la verità che la cosa più bella è l'essere semplicemente vivi.

MI ero preparato a qualcosa peggiore del primo...ma non fino a questo punto! E sarebbe un cinecomic? La prima parte è di una noia mortale: tra maree di dialoghi e di situazioni inconcludenti si aspettano con ansia le scene d'azione...che quando arrivano non riservano assolutamente nulla di nuovo o di originale. La presenza di Chris Pine giusto per far vedere la min,kiata di un pilota giunto dal 1915...che è perfettamente in grado di guidare un jet moderno. Non si capisce se il fatto che sia ambientato nel 1984 vorrebbe essere un omaggio alla serie televisiva o immergere la storia in piena guerra fredda e comunque l'ambientazione anni '80, a parte qualche stupidina citazione, non è ricostruito affatto bene. Manca un antagonista incisivo e degno di tale nome e tutta la questione dei desideri si adatta più ad una favoletta per bambini che non ad un film di supereroi ed alla fine non ci viene risparmiata la zaganella moralista con il male che viene sconfitto con le belle parole. A guardarlo in lingua originale si nota quanto Gal Gadot reciti in maniera canina...e con quella capoccia ad oliva che si trova, poi, non ha nemmeno un capello del fascino di Linda Carter (il cui cameo nella scena dopo i titoli di coda è la cosa migliore del film). Un altro tonfo per la DC che con questi pessimi film sta letteralmente regalando la vittoria alla Marvel.

La cosa più sfiziosa di questo film è forse il cameo sui titoli di coda. Di chi? Facile immaginarlo. Per il resto questo Wonder Woman 1984 mi ha deluso in quasi tutti gli aspetti. Nel suo tentativo di emulare in parte la serie e specialmente certi film supereroi di quegli anni (Superman in primis) perde i buoni spunti che presentava. lasciati cadere di fronte ad una spettacolarità che certamente su piccolo schermo si gode solo in parte (Covid impera). La Gadot fa il minimo indispensabile, mentre Pine è l'unico che riesce a dare maggior pienezza al suo personaggio. I villain sono più adeguati al tono leggeremente più brillante rispetto al primo film, ma tendono troppo alla macchietta l'uno (Max Lord), mentre l'altra antagonista (Barbara Minerva) sacrificata con un perssonaggio che meritava molto più apprfondimento per le potenzialità che presentava. In conclusione, bruttarello andante.