jurassic world - il dominio (2022)

"Brandizzazione e reiterazione sono le parole d'ordine" (Emanuele Sacchi) d'un kolossal nell'attuale "Franchise Age" (Alessio Baronci): uno stunt movie più un vfx movie con un plot striminzito. Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum sono i veri esseri preistorici riportat'in vita di quest'episodio gretathunberghiano dove la scena più frequente è quella dei dinosauri che spalancano le fauci: non per divorare ma per sbadigliare.

Jurassic world - il dominio, è una fine disordinata ma divertente per Jurassic Park trilogia sequel, che porta i temi del franchise, i personaggi e la nostalgia al punto di partenza.
Jurassic World – Il dominio ci tiene con il fiato sospeso dal primo all'ultimo minuto. Usando la classica struttura di sottotrame separate che poi si uniscono, trova nel suo pretesto narrativo la più grande idea per spostare per un attivo il focus dai dinosauri per portarlo sul concetto generale della bioingegneria genetica e delle potenziali e impreviste conseguenze che può provocare. Anche nella coscienza dell'individuo, dell'Essere umano.
Il dibattito si porta sui limiti, sui confini che la ricerca a volte non deve superare. Si parla di pianeta Terra, di rispetto verso chiunque lo calpesti. E si trova anche una parola chiave che suona come una soluzione lieve e fortissima: coesistenza. Un nuovo ossimoro nel contesto distopico di questa nuova era.
In conclusione l'ultimo capitolo di Trevorrow è ricco di emozioni e risate, solido dramma del personaggio ed efficaci linee tematiche, il che lo rende molto facile da consigliare agli spettatori che sono entusiasti di un altro viaggio nel mondo di Jurassic Park.
Inoltre il Dominio riporta Grant, Sattler e Malcolm (tutti e tre in grandissima forma e evidentemente vogliosi di rimettere quei panni), e sfoggia il più grande elenco di dinosauri in assoluto. Se amate i dinosauri in questo film ne vedrete davvero tanti e la CGI sulle creature è stata realizzata a dovere, nulla di critico da segnalare.

Dopoil deludente "regno ditrutto" torna a prendere le redini della regia Colin Trevorrow che con il suo "Jurassic World" ha voluto dare nuova linfa ad'una serie terminata malamente con "Jurassik park 3".
Purtroppo come qualita' di film siamo piu' vicini a quest'ultimo che al resto della saga.

Aumentano i dinosauri, diminuiscono le idee. Va bene reintrodurre il trio dei primi film ma fargli fare un dialogo decente? qualche battuta brillante?

Personaggi di contorno a iosa e senza motivo. Vedi la ninja donna cattiva-senza-scrupoli che pare muoversi su di un tapis roulant per poi sparire dal film dopo la frase iconica e mai utilizzata "sei in arresto".

Ma questo è chiaro, nessuno dei protagonisti deve morire, possono precipitare da un aereo, farsi il bagno all'interno di un ghiacciaio ed uscirne asciutti o camminare indisturbati mentre un T-Rex e un Gigatonosaurus fanno amicizia.

Veramente troppo...

p.s. il solito messaggio ecologista passa in secondo piano, non importa a nessuno.

Mamma mia che orrore, di gran lunga il peggiore di tutti e 6 gli episodi, incluso il già di per sé bruttissimo Jurassic Park 3. Trama inconsistente, zero tensione, zero pathos, un po' di citazionismo spiccolo dal primo (ineguagliabile) Jurassic Park, un pretesto ambientalista che ultimamente va un sacco di moda signora mia, strizzatine d'occhio tra nuovo e vecchio cast (a proposito, che giganti Dern, Goldblum e Neill rispetto ai pur simpatici Pratt & Howard): il tutto spalmato su 2 ore e mezza di noia e assurdità.

Che peccato vedere un titolo così iconico stuprato in modo tanto sciatto ed infantile. Per fortuna pare questo fosse l'ultimo scempio col nome "Jurassic" nel titolo.