Recensione my son, my son, what have ye done regia di Werner Herzog USA, Germania 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione my son, my son, what have ye done (2009)

Voto Visitatori:   6,23 / 10 (65 voti)6,23Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE

Immagine tratta dal film MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE

Immagine tratta dal film MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE

Immagine tratta dal film MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE

Immagine tratta dal film MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE

Immagine tratta dal film MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE
 

Anche i giganti hanno cominciato da piccoli. Poi da minuscoli batuffoli irrisori, se non favoriti nel loro processo di crescita, corrono il rischio di trasformarsi in sub-adulti. Laddove i nani del 1970 ("Auch Zwerge haben klein angefangen") erano per Werner Herzog l'esuberanza della realtà vista in bianco e nero, personalità moleste di dromedari, rivoluzionari e fomentatori crudeli, sconvolgenti briciole affette da isteria, il loro Intero degli anni Zero ha la personalità quasi insignificante dipinta da Michael Shannon in un lavoro interpretativo di sottrazione.

Il gigante è un enorme batuffolo rosa, circondato da suppellettili di colore rosa, da pink flamingos da cortile a loro modo trasgressivi (mai come le icone eccentriche di John Waters), da rappresentazioni degli stessi animali sparse per tutta casa: fenicotteri rosa che si confondono con pareti rosa, che poggiano su cuscini rosa, su foulard, su piatti, su piccoli grandi oggetti rosa. Terrine, lampade, tutto è romanticamente, spiritualmente e claustrofobicamente abbellito. Ma il gigante Brad, trentenne stagionato, ha visto soffocare le sue velleità sportive cestistiche e sente il bisogno urgente di una scoperta/riconciliazione con la figura paterna che non ha mai conosciuto, insabbiata anch'essa dal maestoso dominio di dolore della madre. La quale gira intorno alla sagoma del figlio come fa la macchina da presa con alcuni dei personaggi, annusandone l'odore, pretendendone l'attenzione.

L'eccezionalità dell'unione artistica tra il regista Herzog e il produttore esecutivo David Lynch dà vita a un prodotto fuori dagli schemi (e non poteva essere altrimenti). Approfondisce, grazie a ellissi narrative che ci riportano indietro nel tempo, lo spirito cervellotico e i tormenti di un uomo trasformatosi in un vero e proprio uragano-forza-della-natura, che appare brusco agli occhi degli altri e spazza via tutto quello che ha di più caro/odiato. Disperato, è responsabile di qualcosa di terribile, e non ha più nessun'altra possibilità di rimandare l'ora del misfatto. Percepisce che ORA è tempo di "razzle-dazzle". Possono iniziare i bagordi. Che si mettano da parte gli indesiderati pianoforti e le detestate batterie. Che suonino pure da soli, se ci riescono. Rimane spazio solo per la voce interiore, il misticismo, dopo il viaggio "di formazione" in Perù: un'occasione per ritrovare se stesso a contatto con Madre Natura, la vera antagonista di quella naturale.

Peter Zeitlinger, il direttore della fotografia, immerge questa biforcazione in un'esplosione di colori affiancandoli a una desaturazione selettiva all'interno della stessa inquadratura: una divisione di anime, di sentimenti, di emozioni. Alberi dalle fronde verdi e con un tronco grigiastro si susseguono a terre dai cespugli rigogliosi che appassiscono in piccoli lotti color ruggine. È una linea che separa il dato oggettivo esistenzial-residenziale da quello immaginato e sognato: la frontiera a sud, tanto agognata e sottolineata da una colonna sonora di impronta sudamericana. Se la cava bene anche la luce virata seppia delle prove teatrali, durante le quali la tragedia greca di Sofocle immerge Brad ancor di più nella realtà delle cose, nonostante la funzione/finzione suprema del suo sussistere.

Non tutto ha un impianto drammatico e onirico. Squarci di ironia con la "i" minuscola si aprono senza schemi. Ci sono "aquile mascherate" non riconosciute da detective della omicidi scrupolosi in cerca di indizi mentre brandiscono un metro a misurar distanze, tuttavia col prosciutto adagiato sul loro senso dell'intuito.
Nei panni dell'investigatore c'è Willem Dafoe, il quale esita con interrogatori-fiume che vanno a ritroso nella vita di Brad MacAllam, mentre la vicenda richiederebbe un maggiore sforzo verso una contrattazione, una mediazione dagli sviluppi empatici che invece rimane solo un'utopica e codarda intenzione. Il detective ricostruisce scaglie dell'esperienza di Brad, muovendo un'inchiesta sul campo, recitando in modo artefatto e tuttavia perfettamente coeso con la purezza interpretativa della fidanzata Chloë Sevigny e dell'educatore teatrale Udo Kier. Nel ruolo di genitrice compiaciuta è stata scelta la fenomenale Grace Zabriskie. Ella spia di sottecchi gli atteggiamenti del figlio, implorando attenzione, protezione, ordine. E lui è solo un animale impagliato, arrivato direttamente dalla casa di "Psyco", nelle sue mani possessive; cucinato a fuoco lento dalla diabolica eviratrice materna che insiste nel fargli sentire il fiato sul collo.

Tra "Cucurrucucu Paloma" di Caetano Veloso, nani eleganti in mezzo alla neve, galli giganti e struzzi, si conferma l'originalità di Herzog, generoso di dialoghi al limite dell'assurdo come in una storia fantastica disordinata. Le immagini si soffermano sui personaggi bloccati in una estasiata inattività riflessiva ed esibizionistica, un momento di rifrazione muta che comunica sottotesti indicibili eppure così chiari. La straordinaria sequenza che segue il registratore poggiato fuori dalla porta del garage, che poi scopre l'arrendevolezza degli agenti di polizia di San Diego, immobili e allibiti da cotanta imprevedibilità, è ipnotica e al contempo rivelatrice di un paradosso esplorativo che ha bisogno della S.W.A.T. per stanare uno sprovveduto.

Malgrado l'ambiguo presagio iniziale recitato dal protagonista ("Ingannali e truffali. Ingannali e truffali"), il regista tedesco mette in scena una pellicola quasi intima e, piangendo da un occhio solo e senza rimorsi, rifiuta di accostarsi al facile genere thriller/poliziesco al quale chiunque si sarebbe abbandonato dopo l'introduzione. Ma è di Herzog che stiamo parlando: diserzione e singolarità, tormento ed estasi.

Commenta la recensione di MY SON, MY SON, WHAT HAVE YE DONE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 14/12/2011 16.37.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbett
 NEW
afroditealbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respiro
 NEW
breve storia di una famiglia
 NEW
bring her back - torna da mecapi di stato in fugacasa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyel jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrowi fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantoinvisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorel'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egonight callnonnasnottefondaold guyolegparadiso in venditapaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noipresencequesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugia
 NEW
una pallottola spuntata (2025)una sconosciuta a tunisiunicornivera sogna il marevolvereis - una storia d'amore quasi classicawerewolveswhen it rains in layou'll never find me - nessuna via d'uscitayunanziam

1063096 commenti su 52313 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A CAPODANNO TUTTI DA MEAHA NAA PELLANTAANATOMIA EXTINCTIONARMORBAJIRAO MASTANIBIO-COPBLACK ANGELBLACK DEVIL DOLL FROM HELLBLACKWATER LANE - LA MOGLIE IMPERFETTABLIND WATERS - TERRORE DAGLI ABISSIBLOOD STARBYSTANDERSCASH OUT : I MAGHI DEL FURTODYING FOR SEXFATALE - DOPPIO INGANNOFRANKIE FREAKOI CLANDESTINI DELL'ARCAI SEGRETI DI YELLOWSTONEI SIGNORI DELLA MAGIAIL MARZIANO DI NATALEINTO THE DEEP (2025)JACK E I FAGIOLI MAGICIKILLJOY'S PSYCHO CIRCUSLA CANTINA DEGLI INCUBILA STRADA DEL MASSACROLA TENAGLIA CINESELE AVVENTURE DI OLIVERLE RAGAZZE NON PIANGONOL'INCUBO DI MAGGIELULLABY OF THE EARTHMAD MAD MAD MONSTERSMARCO POLO JUNIORMARMALADE IS MISSINGMR. NO LEGSNOTTE DI BUGIENUOTANDO NELLA FOLLIAPOIROT: FURTO DI GIOIELLIPOSSIBLY IN MICHIGANRAKUDAI MAJO: FUUKA TO YAMI NO MAJORED ACCOUNT: MY BLOODY ANGELREVENGE OF THE RED BARONSANTA'S CHRISTMAS SNOOZESKULLDUGGERYTARTARUGHE ALL'INFINITOTHE DAMNED (2024)THE DARK ANGEL: PSYCHO KICKBOXERTHE PARENTINGTIKIUN AMORE REGALEUN COLPO DI DADIUN DUCA ALL'IMPROVVISOY2K: LA RIVOLTA DIGITALE

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net