lo spettro (1963)

Veramente un bel gotico italiano diretto da Riccardo Freda.
La storia per l'epoca doveva risultare intrigante e tutt'altro che banale, visto oggigiorno devo ammettere che risulta abbastanza prevedibile (nonostante un finale piuttosto macabro che non è affatto male) ma pazienza,questo film ha tanti altri pregi.. L'atmosfera è cupa, le scenografie sono quasi claustrofobiche,il ritmo della vicenda è elevato e Freda si dimostra piuttosto ispirato dietro la macchina da presa.
Bene anche il cast, con una Barbara Steele che ci regala una delle sue migliori prove di sempre.
Ennesima dimostrazione di come in quegli anni il cinema italiano con pochi soldi, molte idee e abilità riusciva a tirare fuori pellicole di un certo livello,da recuperare.