easy girl (2010)

Di questo film salvo solo l'interpretazione della Stone: perché è bella, è brava, la trovo davverso simpatica e fa delle espressioni davvero divertenti.
Per il resto la storia sarebbe anche buona, ma si trascina dietro una sensazione di moralismo mascherato dietro alla finta critica verso i fanatici della Chiesa capitanati dalla bionda o dal sesso prematrimoniale che mi ha lasciato perplesso. Le situazioni che nel film vengono presentate come eccezionali lo sono molto meno della realtà, e nemmeno di poco. Non è credibile che una ragazza venga guardata da tutti perché ha fatto sesso al liceo... è come se tutto in fondo venisse visto e giudicato dall'ottica del gruppetto di fanatici anche dall'autore della storia e, in fondo, si volesse anche far trapelare che la loro è la scelta migliore. Certo, ci sono anche momenti che vorrebbero far presupporre il contrario, ma sembrano messi apposta per confermare la tesi di partenza.
In fondo, è un film che non è una vera e propria commedia, si vorrebbe mascherare da analisi sociale per gran parte del suo svolgimento, ed è proprio in questo che non mi ha convinto. Il paragone con la lettera scarlatta è azzeccato e la A sul petto di Emma Stone ci sta proprio bene, ma gli americani ancora non hanno smesso di rendere tutto un vorrei ma non posso.
Alla fine, è più quello che non mi ha convinto di quello di cui sono rimasto soddisfatto, e per questo non posso dare la sufficienza (anche se per Emma Stone il voto sarebbe molto al di sopra).