Recensione l'ultima casa a sinistra regia di Dennis Iliadis USA 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione l'ultima casa a sinistra (2009)

Voto Visitatori:   6,53 / 10 (143 voti)6,53Grafico
Voto Recensore:   5,00 / 10  5,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film L'ULTIMA CASA A SINISTRA

Immagine tratta dal film L'ULTIMA CASA A SINISTRA

Immagine tratta dal film L'ULTIMA CASA A SINISTRA

Immagine tratta dal film L'ULTIMA CASA A SINISTRA

Immagine tratta dal film L'ULTIMA CASA A SINISTRA

Immagine tratta dal film L'ULTIMA CASA A SINISTRA
 

I Collingwood si recano alla loro casa sul lago per le vacanze. Poco dopo il loro arrivo, la figlia Mari va in città a trovare la sua amica Paige, che lavora come cassiera in un negozio. Qui le due ragazze incontrano Justin, che le invita nella sua camera d'albergo per fumare un po' d'erba. Mentre i tre si stanno rilassando, irrompono nella stanza Krug, padre di Justin, Francis e Sadie. Per Mari e Paige è l'inizio di un incubo, fatto di stupri, umiliazioni e violenze.

Per molti versi, l'originale "L'Ultima Casa a Sinistra" (1972) si può considerare un film epocale. Versione in salsa exploitation de "La Fontana della Vergine" di Ingmar Bergman, era un catalizzatore, probabilmente a dispetto delle intenzioni degli ineffabili Wes Craven & Sean Cunningham, delle angosce di quel particolare periodo storico.
Definitiva pietra tombale sull'utopia del "Flower Power" degli anni '60, lascia intravedere in filigrana gli eventi più traumatici di quegli anni, che sancirono la fine delle illusioni e la rabbia e la violenza che ne seguirono: Altamont, la Famiglia Manson, la guerra del Vietnam.
Craven rifiutava di schierarsi, mettendo di fronte, l'una immagine speculare dell'altra, la violenza anarchica e disincantata di Krug e compagnia e quella, ammantata da una rispettabile patina borghese ma non meno letale, della famiglia americana di stampo conservatore.
Grezzo, sgradevole e di formidabile impatto, il film di Craven, ancora oggi da non affrontarsi a cuor leggero, diede vita ad una pletora di imitazioni anche in Italia, tra le quali vanno ricordate "L'ultimo treno della notte" (1974) di Aldo Lado e "La casa sperduta nel parco" (1980) del buon Ruggero Deodato.

Dopo il successo del remake de "Le colline hanno gli occhi", diretto dall'ottimo Alexandre Aja, Craven & Cunningham hanno pensato bene di perseverare e di approntare una nuova versione del loro esordio (o quasi, considerando il "Together" con la compianta Marylin Chambers) ad uso e consumo del pubblico giovane, prodotto dalla neonata "Midnight Pictures".
Che cosa è rimasto dell'originale, in questo remake firmato dal greco Dennis Iliadis? Com'è ovvio, assolutamente nulla. La sceneggiatura di Adam Alleca e Carl Ellsworth, già autore dei mediocri "Disturbia" e "Red Eye", segue un solo, decisivo imperativo: smussare gli angoli. S'intuisce che la motivazione risieda nell'esigenza di confezionare un prodotto più fruibile, adatto per le masse festanti che infestano i multiplex, e che non dia loro troppo da pensare.

I cambiamenti sono pochi ma sostanziali, tutti tesi a normalizzare l'insostenibilità della pellicola originale. I Collingwood, il padre medico, la mamma insegnante, la figlia Mari, sono la tipica immagine della famigliola perfetta da spot pubblicitario e, anche se a un certo momento se la vedranno davvero brutta, alla fine i malvagi verranno giustamente puniti e la ricomposizione del nucleo familiare avrà la meglio su tutto. Per carità, niente conflitto generazionale o problematiche di alcun genere. Il personaggio di Justin/Junior è stato pesantemente modificato e ambiguità e sottotesti scivolano in secondo piano, quando non sono addirittura assenti: Krug e i suoi amici sono il male, e pertanto devono essere estirpati senza farsi troppi scrupoli. E allora via a grafiche martellate nel cranio e a mani maciullate nel tritarifiuti, un po' torture-porn un po' Looney Tunes, e ad una ridicolissima pena del contrappasso, riservata nel finale al perfido Krug. Inutile dire che l'evirazione a morsi, praticata da Emma Collingwood ad un laidissimo Weasel, è stata epurata dal moralismo di ritorno, insieme al senso complessivo del film. Tra l'altro la truculenta vendetta dei Collingwood, che nell'originale era poco più di una sanguinolenta appendice, qui occupa una buona metà del minutaggio, mettendo a dura prova la benevolenza dello spettatore, vista la manifesta incapacità di Iliadis nel costruire un minimo di tensione.

Anche sul versante attoriale, non è che ci sia da stare allegri: se la Mari di Sara Paxton è una credibile vergine violata, i genitori Emma (Monica Potter) e John (Tony Goldwin) sono poco più di funzionali comparse, mentre il sociopatico Krug del muscolare quanto inebetito Garret Dillahunt non ha un grammo della efferata cattiveria di David Hess. Unica nota positiva la fotografia di Sharone Meir, non priva di sottigliezze, che coglie nel segno almeno dal punto di vista paesaggistico, rendendo sopportabile una regia di routine.

Edulcorato, annacquato e rassicurante come tutti gli horror degli ultimi anni, tranne quelli francesi ("Martyrs" docet), "L'ultima casa a sinistra" non ha altre ragioni di esistere che non siano quelle commerciali, e dimostra una volta di più l'impossibilità di riproporre dei "classici" o presunti tali, che hanno un significato proprio in ragione del periodo storico in cui sono stati realizzati.

Commenta la recensione di L'ULTIMA CASA A SINISTRA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Nicola Picchi - aggiornata al 09/07/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
2073a deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
ballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)eternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavallettail mio compleannoil mohicanoil quadro rubato
 NEW
in marcia coi lupikarate kid: legendsla guerra di cesare
 NEW
la mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondapaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2questa sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una notte
 NEW
the dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaluna fottuta bugia
 NEW
volvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1061982 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net