Recensione indiana jones e il tempio maledetto regia di Steven Spielberg USA 1984
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione indiana jones e il tempio maledetto (1984)

Voto Visitatori:   7,86 / 10 (178 voti)7,86Grafico
Migliori effetti speciali
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliori effetti speciali
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO

Immagine tratta dal film INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO

Immagine tratta dal film INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO

Immagine tratta dal film INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO

Immagine tratta dal film INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO

Immagine tratta dal film INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO
 

1935: Indiana Jones (Harrison Ford) ed il suo piccolo aiutante Short Round (Ke Huy Quan), dopo una rocambolesca fuga dalla malavita cinese in forzata compagnia della cantante Willie Scott (Kate Capshaw), si ritrovano in un piccolo villaggio indiano, ridotto alla carestia dal furto della pietra magica che assicurava la prosperità alla zona. Il maharajah di Pankot ha sottratto la pietra al villaggio per costringere gli abitanti al culto di Kalì e ritenendo che la pietra sia una delle mistiche pietre di Sankara, in grado di assicurare "fortuna e gloria" ai suoi possessori.
Tutti i bambini del villaggio, inoltre, sono stati rapiti.
Indy, Short e una riluttante Willie acconsentono ad indagare e si recano al palazzo del maharajah, dove dietro una rispettabile facciata si nasconde un terribile segreto...

Il successo de "I Predatori dell'Arca Perduta" rese inevitabile il ritorno del professor Jones, le cui avventure George Lucas si era augurato di raccontare in almeno tre film. Nei progetti di Lucas, il secondo film, al pari de "L'Impero Colpisce Ancora", doveva essere una variazione su tinte cupe prima del lieto fine del terzo capitolo.

Ambientato nel 1935, "Indiana Jones e il Tempio Maledetto è a tutti gli effetti un prequel, cronologicamente la prima avventura (cinematografica) di Indiana Jones. L'unico elemento in comune tra "I Predatori dell'Arca Perduta" ed "Indiana Jones e il Tempio Maledetto" è il protagonista.
Lucas non voleva una copia del primo film e così nessuno dei comprimari venne mantenuto, l'ambientazione venne spostata in estremo oriente, i Thug sostituirono i Nazisti nel ruolo dei villain psicopatici, replicando la struttura dell'uno contro tutti e della missione impossibile che tanto si addice ad Indiana Jones.

Al posto di una ricerca archeologica e di manufatti mistici, Indiana Jones si trova costretto ad affrontare una setta che sfrutta il lavoro minorile e pratica aberranti riti con sacrifici umani. Tinte horror e tematiche controverse: se i Nazisti degli altri due film sono poco più che delle caricature (Spielberg stesso ha ammesso che dopo "Schindler's List" non avrebbe più potuto raffigurarli come in Indiana Jones), i Thug, sebbene imbevuti di stereotipi, hanno ben poco di comico - se non altro per le scene sui bambini costretti a lavorare nelle miniere, l'immagine più forte proposta nella saga.

Non troppo convinto del soggetto, Spielberg si limitò al compitino, rielaborando alcune sequenze d'azione inizialmente concepite per Raiders e tagliate per mancanza di tempo e fondi. Il recente quarto episodio ha dimostrato ancora una volta che, se Spielberg non è convinto del materiale, non basta un grande Harrison Ford a risparmiare il film da qualche critica: Il Tempio Maledetto nasce dalla volontà di Lucas di esplorare nuovi territori narrativi, ma il talento di Lucas è quello dell'intuizione, non quello dello sviluppo. Se L'Arca Perduta beneficiava di uno Spielberg ai massimi livelli, Il Tempio Maledetto non risuona nelle corde del regista, che dovette attendere il terzo episodio per realizzare il suo Indiana Jones "definitivo". La contrapposizione tra Indiana Jones e i Nazisti e la ricerca di manufatti di origine biblica/mitologica è talmente perfetta per Indiana Jones che questo intermezzo esotico sembra quasi un passo falso. E' un falso prospettico: pochi film d'avventura resistono al tempo come Il Tempio Maledetto e regalano scene di così grande impatto, nonostante un MacGuffin che non interessa a nessuno (nemmeno ad Indy) e un tono generale incerto tra l'horror e la commedia slapstick (vedi la sequenza delle portate alla cena), per tacere della divagazione musical dell'apertura. Un'incertezza che può spiazzare e non convincere, ma che in fin dei conti può anche essere accettata, se si considera lo spirito con cui i film di Indiana Jones sono stati concepiti.

Da Lucas a John Williams e ad Harrison Ford, la continuità con il primo episodio è comunque evidente, ma non sufficiente a mascherare l'avvicendamento tra Larry Kasdan e la coppia William Huyck / Gloria Katz, in sede di sceneggiatura. Indiana Jones è un personaggio che, dopo I Predatori, si scrive da solo: il problema è dargli sponde all'altezza, sia in termini di aiutanti che di avversari. Short Round è una felice intuizione: sorta di fratellino minore, tiene testa ad Indy per tutto il film, rubando spesso la scena e risultando decisivo in più di un'occasione. Ke Huy Quan (visto successivamente ne "I Goonies") è una forza della natura: al suo esordio sul grande schermo trasmette un entusiasmo chiaramente non simulato, che risulta fondamentale nell'equilibrio del film. E' un vero peccato che non sia stato mai ripreso.
Willie Scott è ben diversa da Marion Ravenwood ed è più simile all'archetipo "damsel in distress" che l'eroe deve cacciare ripetutamente fuori dai guai. C'è meno sentimento e più battibecco, ma in certe scene gira un po'a vuoto, anche perchè, come fa notare lo stesso Indiana Jones, fondamentalmente non smette mai di urlare.

Il sacerdote dei Thug, Mola Ram, è il villain più spaventoso della saga, ma è privo di personalità e non è - come Belloq - un vero avversario per Indy, una sfida intellettuale, solo un pericoloso e selvaggio capo tribù.
E' in questa assenza che forse Il Tempio Maledetto perde il confronto con gli altri due episodi originali: non c'è ricerca, non c'è meraviglia, non c'è rilettura in chiave fantastica di elementi della storia a cui il pubblico appartiene. Di contro, si spinge l'acceleratore sull'avventura e sulla fisicità, sull'esotismo e sull'orrore. Indy è sufficientemente versatile - dal punto di vista narrativo - per non apparire fuori luogo, ma di certo non è al massimo delle sue potenzialità. Per la costruzione del personaggio, Il Tempio Maledetto getta una luce sull'affermazione che Belloq fa ne "I predatori dell'Arca Perduta, sull'aver smarrito in qualche modo la retta via dell'archeologia. Nel prologo, Indiana Jones traffica manufatti in cambio di diamanti, è più un predatore che un archeologo.
Anche durante la cena a Pankot, il primo ministro accenna ad episodi poco edificanti del passato di Indy, che, benchè preceduto dalla sua fama, sembra ben lontano dall'eroe in grado di ereditare la custodia del Santo Graal che si vedrà ne L'Ultima Crociata.

Inconsciamente, forse, le vicissitudini private di Spielberg e Lucas (entrambi alle prese con problemi coniugali) possono aver influenzato l'umore del film, fatto sta che il risultato è un film visivamente e narrativamente cupo, con memorabili sequenze di azione e qualche rallentamento di troppo, oltre ad un plot non troppo convincente.
Tutto il mestiere di Spielberg e un'altra convincente prova di Harrison Ford, oltre alla trovata geniale del personaggio di Short Round, bilanciano i difetti del film e rendono l'esperienza della visione soddisfacente anche dopo tanti anni.

Commenta la recensione di INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 12/01/2012 16.34.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'
 NEW
criaturedesire' (2024)disclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrini
 NEW
francesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye julia
 NEW
grand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di harold
 NEW
il monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di gin
 NEW
kraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsia
 NEW
la stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollo
 NEW
ll grande natale degli animalilonglegs
 NEW
l'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmemodi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal male
 NEW
non dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2
 NEW
ops! e' gia' nataleoutside
 NEW
overlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenope
 NEW
per il mio benepeter rabidpiccole cose come queste
 NEW
piece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningspeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madreuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056551 commenti su 51471 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

#AMFAD ALL MY FRIENDS ARE DEAD4x4ALBERTO SORDI SECRETANGEL TOWNBLACK CABCACCIA ALL'EREDITA'CACCIA IMPLACABILECARVED - LA ZUCCA ASSASSINACHI E' SEPOLTO IN QUEL GIARDINOEROTIBOTHEART EYESHEATWAVE - ONDATA CALDAIL CRACKIL FLAUTO MAGICO (2022)KEKKO KAMEN 3KUNG-FU URLO DI MORTELA CASA DELLE BAMBOLE CRUDELILA CODA DEL DIAVOLO (2024)LA VERITA' UCCIDEMA CHI TI CONOSCE?MADELEINE, ANATOMIA DI UN INCUBOMAICOLMONSTER ON A PLANENON DIRE NIENTEPARADISE HIGHWAYPATH TO WAR - L'ALTRO VIETNAMPECCATO ORIGINALEPROJECT SILENCEQUI NON E' HOLLYWOODSELVAGGIOSTREET TRASH (2024)THE BEAST WITHIN (2024)THE FRONT ROOMTHE INHERITANCE (2024)TORMENTO DAL PASSATOTRA DUE FUOCHI (1986)UN NATALE ALL'ALTEZZAWEREWOLVES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net