Recensione il corridoio della paura regia di Samuel Fuller USA 1963
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione il corridoio della paura (1963)

Voto Visitatori:   8,43 / 10 (60 voti)8,43Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film IL CORRIDOIO DELLA PAURA

Immagine tratta dal film IL CORRIDOIO DELLA PAURA

Immagine tratta dal film IL CORRIDOIO DELLA PAURA

Immagine tratta dal film IL CORRIDOIO DELLA PAURA

Immagine tratta dal film IL CORRIDOIO DELLA PAURA

Immagine tratta dal film IL CORRIDOIO DELLA PAURA
 

Johnny Barrett, giornalista ambizioso mirante al premio Pulitzer, decide di farsi internare in un ospedale psichiatrico fingendo di essere un feticista ossessionato dalla passione per sua sorella, in realtà la fidanzata Cathy, per poter indagare dall'interno su un caso di omicidio. Tramite i contatti con tre testimoni oculari dell'atto criminoso, cercherà di risalire all'identità del colpevole, ma si ritroverà a combattere per la sua stessa sanità mentale.

Un noir d'altri tempi che conserva ancora il suo carattere inquietante e coinvolgente nonostante l'età. Una vera e propria, letterale e metaforica, discesa agli inferi di un protagonista emblematico e comunicativo di un tema ben preciso, come di rimando i tre pazienti dell'ospedale con i quali entra in contatto. Sembra quasi che Fuller, partendo dalle basi del genere (il protagonista che con voce narrante ci accompagna lungo il racconto dei fatti che gli sono accaduti), voglia in realtà porre le fondamenta per dei sottotesti di notevole portata a partire dalla pericolosità insita nello sfrenato desiderio di carriera e rivalsa personale, incarnato alla perfezione dal percorso delirante compiuto dal protagonista, fino ad arrivare a dei veri e propri tarli della cultura, della storia e della società americana.

Ecco che allora i tre pazienti, testimoni dell'omicidio che potrebbe essere considerato anche una specie di McGuffin hitckoockiano, si presentano come metafore di questi tempi scottanti e, se vogliamo, ancora attuali in qualche modo. Loro sono: un veterano della Guerra in Corea che aveva disertato ed era passato dalla parte dei comunisti, ora convinto di essere un generale in azione; un ragazzo di colore convinto di essere il fondatore del Ku Klux Klan che incita tutti i suoi compagni al razzismo e all'americanismo dei bianchi, in seguito al fatto di essere stato sfruttato a suo tempo come cavia per gli esperimenti di integrazione razziale nelle scuole; e uno scienziato premio Nobel, inventore di alcune armi di distruzione di massa e impegnato nel nucleare, ora regredito allo stadio infantile, desideroso solo di giocare con gli altri pazienti e di disegnare. Tre personaggi che dunque sono metafora del razzismo e dell'intolleranza, dell'anti-comunismo sfrenato ed esagerato e della scienza incontrollata e pericolosa.

Partendo dalla storia di questo giornalista, che rischia il rapporto con l'amata fidanzata (la donna gli appare in sogno le prime notti, ammonendolo per averla abbandonata, ossessionandolo con il pericolo di darsi a qualcun altro, visto anche il lavoro di ballerina in un night club), oltre alla sua stessa sanità mentale, Fuller ci racconta la natura contorta, ma anche difensiva, della mente umana e i meccanismi che essa può costruire per non dover affrontare e vivere una realtà opprimente e deludente. È quello che fanno i vari protagonisti de "Il corridoio della paura", ed è quello che farà il giornalista stesso, man mano che, dopo i vari colloqui deliranti e surreali con i vari pazienti, giungerà sempre più alla risoluzione del caso. Ogni volta che avrà un colloquio con i testimoni dell'omicidio, che di tanto in tanto hanno degli emozionanti e a loro modo inquietanti lampi di lucidità, il protagonista precipiterà sempre più nella spirale del delirio, proprio perché gli interlocutori non riusciranno a dirgli tutto ciò di cui ha bisogno, sprofondando nuovamente nella catarsi, nel caos totale, nella dissociazione dalla realtà. La stessa che lo colpirà in prima persona, in un difficilissimo equilibrio tra presenza di spirito e debolezza mentale. Rimane impresso, tra i tanti momenti topici della pellicola, il finale in cui ci sarà dato modo di osservare gli effetti devastanti del contatto di una mente apparentemente sana (quali sono le menti sane poi? Sembra essere anche questo un quesito che Fuller vuole lanciare con il suo film), con un ambiente distorto e malato.

Tra le tante sequenze che sfiorano quasi l'orroristico è da citare sicuramente quella in cui il povero giornalista, impegnato nelle sue indagini per lui di capitale importanza, viene letteralmente assalito da un'orda di ninfomani che lo atterrano assatanate mordendolo ovunque. Molto interessanti anche i ricordi, quasi onirici, di alcuni dei pazienti con i quali il protagonista interagisce, ricordi che testimoniano dei loro lampi di lucidità e del loro essere precipitati nella "pazzia" più che altro per dimenticare degli avvenimenti dolorosi e troppo difficili da sopportare.
Con un bianco e nero elegante ed adeguato, oltre che con una regia al servizio della storia, con momenti altrettanto deliranti come le menti dei protagonisti, Fuller ci accompagna all'interno di questo corridoio dove, allo stesso modo dei pazienti, letteralmente, e dei tarli della società americana, metaforicamente, veniamo imprigionati anche noi nello stesso doppio tipo di visione e di coinvolgimento, letterale e metaforico, appunto. Un cinema altamente politico, che si veste da noir in primis e da "pellicola manicomiale" in secondo stadio, che in realtà è soprattutto un'occasione per riflettere profondamente e intensamente sulla complessità e la ricchezza della natura umana, ma anche sulle nefandezze di cui essa, a volte, sa essere capace.

Commenta la recensione di IL CORRIDOIO DELLA PAURA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di A. Cavisi - aggiornata al 15/07/2010 18.42.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amatablack phone 2bugoniachien 51
 NEW
cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinito
 NEW
depeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finale
 NEW
dracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)grand prix (2025)green is the new redhimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della follia
 NEW
il sentiero azzurroin the lost lands
 NEW
io sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like me
 NEW
la ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il filmla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroyla mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial loveper tepomeriggi di solitudinequirripscirocco e il regno dei ventisotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost bus
 NEW
the mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machine
 NEW
the toxic avenger
 NEW
the ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066482 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net