Recensione charlot regia di Richard Attenborough USA 1993
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione charlot (1993)

Voto Visitatori:   7,41 / 10 (29 voti)7,41Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film CHARLOT

Immagine tratta dal film CHARLOT

Immagine tratta dal film CHARLOT

Immagine tratta dal film CHARLOT

Immagine tratta dal film CHARLOT

Immagine tratta dal film CHARLOT
 

Il personaggio Charlot, insieme ai suoi stracci da vagabondo, alla sua bombetta striminzita ed ai suoi buffi baffetti è entrato a far parte dell'iconografia cinematografica. E' stato il protagonista di tante comiche che ci hanno fatto sorridere e commuovere allo stesso tempo. Ma dietro questa maschera espressiva, questo travestimento fatto di gesti, chi si cela?

Il regista Richard Attenborough dipinge sulla sua tela un uomo che inizia dal nulla per poi diventare una star di Hollywood: Charlie Chaplin, interpretato da un brillante Robert Downey Junior. Passo dopo passo viene ripercorsa la sua esistenza come "straordinario" uomo di spettacolo ed anche come "errante" essere umano. Infatti, grazie all'autobiografia di Chaplin pubblicata nel 1965, viene fuori un film che rispecchia in modo piuttosto veritiero ciò che Chaplin fu, gli errori che fece e le sue più profonde sensazioni riguardanti la sua vita artistica e privata. Il lungometraggio poggia la propria base su un'intima intervista a un Chaplin ormai ultra ottantenne nella sua casa svizzera. L'intervistatore, interpretato da Anthony Hopkins, fresco di premio Oscar nel '91 con "Il silenzio degli innocenti", chiede al suo intervistato di percorrere un viaggio attraverso i propri ricordi per aiutarlo a scriverne la sua biografia e, con grande sorpresa, Chaplin riesce a descrivere anche il dettaglio più remoto.

Charlot esordisce con l'infanzia del piccolo Charlie, di famiglia molto povera e con i genitori che lavorano nei music hall. Sin dalle prime scene si percepisce quale sarà il suo futuro. Per aiutare la madre rimasta all'improvviso senza voce, il bambino Chaplin sale sul palco di un teatro e comincia a cantare un allegro stornello. Il pubblico lo osserva estasiato e lo riempie di applausi e di monetine alla fine dell'esibizione. Una delle scene con cui il regista ha voluto sottolineare il grande affetto di questo artista nei confronti della sua famiglia e soprattutto il dolore provato vedendo la madre diventare schizofrenica. Chaplin visse un'adolescenza fatta di stenti e miseria; ma fu proprio quella vita da vagabondo che lo portò ad osservare le persone intorno a sé, fino a delinearne una figura indelebile nella sua mente che noi tutti conosciamo. Una grande importanza avrà anche il fratello acquisito di Chaplin, sempre stato un capo saldo nella sua vita anche dopo aver raggiunto il successo.

Proseguendo nell'intervista, è da notare come Chaplin sia infastidito dalle domande riguardanti l'amore, precisando che "L'amore è la più bella di tutte le frustrazioni perché è più di quanto uno possa esprimere"; un argomento, questo, di cui preferiva non parlare, nonostante il pubblico volesse conoscerlo anche sotto quell'aspetto. E' così che il film mette a nudo, forse troppo, le varie relazioni avute nella sua vita; davanti ai nostri occhi abbiamo un uomo che si innamora, che ferisce e che viene ferito. Una persona comune, un peccatore, esattamente come può esserlo lo spettatore dei suoi film.

Nonostante la semplicità registica, Attenborough riesce a donare una certa profondità alle immagini che si susseguono, cercando di mettere in risalto la personalità del protagonista, ed in particolare la sua sensibilità nei confronti dell'arte. Infatti, la sua passione è talmente forte che da ragazzino lo vediamo addirittura buttarsi in un fiume per far colpo sul produttore teatrale Fred Karno (John Thaw).
In un'altra significativa scena lo vediamo poi alle prese con la colonna sonora, quando all'improvviso arriva la moglie dell'epoca ad interromperlo ma lui imperterrito continua nella sua composizione al piano. Lei, stanca di essere messa in secondo piano, emette un urlo di disperazione. Il regista ha voluto anche qui porre l'accento sulle priorità nella vita di Chaplin, l'amore per una donna, sì era importante, ma questo faceva a pugni con l'amore per il cinema.

Curioso notare come più l'intervista vada avanti e più l'anziano Chaplin ci appaia stanco: nelle sue parole captiamo un'estrema nostalgia per quello che fu, soprattutto per i tempi d'oro ormai andati. Traspare inoltre una profonda amarezza per l'ingiusto esilio subito e inflitto dagli Stati Uniti a causa di un'etichettatura politica a lui attribuitagli nonostante non facesse parte di nessun partito. Ma Chaplin era un uomo scomodo, e l'FBI pensava potesse influenzare le masse attraverso il potere del più grande mezzo di comunicazione dell'epoca: il cinema. I suoi film inneggiavano alla libertà, il suo vagabondo era il simbolo dell'innocenza in mezzo alla crudeltà del mondo, per certi versi un rivoluzionario.

Commovente il ritiro dell'Oscar alla carriera del 1972, quando ormai si era riconciliato con l'America. Charles Chaplin, sulla sedia a rotelle e con le lacrime agli occhi, si rivede in una serie di immagini che mostrano i suoi film. Attenborough ha voluto dimostrare al pubblico che, per un vero artista come Chaplin, essere alla fine della propria carriera è un po' come morire.

Straordinario cast per questo film del 1992, in cui compaiono anche Dan Aykroyd, Geraldine Chaplin (figlia di Charlie) e James Woods, ma una parola in più va all'eccellente performance dell'attore Robert Downey Junior che, a parte la sorprendente somiglianza con l'attore inglese, è riuscito ad enfatizzare i più salienti lati del carattere di Chaplin senza mai esagerare o tralasciare qualcosa. Anche se, a differenza del "vagabondo", non riuscì a conquistare l'ambita statuina ma solo una nomination come miglior attore protagonista.

Commenta la recensione di CHARLOT sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Debora P. - aggiornata al 04/04/2008

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
ballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)eternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavallettail mio compleannoil mohicanoil quadro rubatokarate kid: legendsla guerra di cesare
 NEW
la mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondapaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2questa sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una notte
 NEW
the dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*
 NEW
trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaluna fottuta bugia
 NEW
volvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1061944 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net