Recensione avere vent'anni regia di Fernando Di Leo Italia 1978
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione avere vent'anni (1978)

Voto Visitatori:   6,94 / 10 (35 voti)6,94Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film AVERE VENT'ANNI

Immagine tratta dal film AVERE VENT'ANNI

Immagine tratta dal film AVERE VENT'ANNI

Immagine tratta dal film AVERE VENT'ANNI

Immagine tratta dal film AVERE VENT'ANNI

Immagine tratta dal film AVERE VENT'ANNI
 

Lia e Tina, conosciutesi durante un falò in spiaggia, decidono di intraprendere un viaggio verso Roma. Le due donne, decisamente indipendenti e assertrici di una libertà espressiva e soprattutto sessuale, si ritroveranno a vivere in una comune dove a regnare saranno il sesso libero e la droga. Alla fine saranno costrette a tornare alle proprie case e ad andare incontro ad un tragico epilogo.

E' un peccato essere giovani, belle e libere? E' un peccato essere donne in tutto e per tutto senza trincerarsi in comportamenti costrittivi e inibitori? Le protagoniste di "Avere vent'anni" si scontrano col pregiudizio soprattutto maschile, ma non solo. Per i loro comportamenti aperti e ammiccanti, vengono scambiate per delle prostitute da alcuni avventori, gli stessi che si faranno protagonisti terribili e deprecabili di un finale agghiacciante e terrorizzante, del tutto avulso dal contesto goliardico e leggero dell'intera pellicola, ma decisamente funzionale per gli intenti accusatori del regista.

Perché "Avere vent'anni" non è solo una commedia sexy, come si potrebbe pensare data la presenza delle due regine del genere, le straordinariamente belle Lilli Carati e Gloria Guida, e dal tono che si respira per l'intera pellicola, è anche un film di denuncia sociale contro il pregiudizio e gli effetti disastrosi a cui questo può portare. Il dilemma però rimane: il regista da che parte sta? Un quesito non facilmente risolvibile, dato che per tutto il film sembra parteggiare per le due ragazze mostrandoci la meschinità di tutti i personaggi che si correlano con loro , a partire dal Nazariota, il meschino gestore della comune in cui le due si rifugiano per mancanza di mezzi di sussitenza e dove faranno esperienze sessuali di ogni tipo, anche lesbico.Conosceranno un parterre di personaggi strambi: una ragazza madre di tre gemellini; un drogato di nome Rico; una sorta di sciamano completamente avulso dalla realtà; l'informatore-infiltrato della polizia, ecc...
Il finale shockante e crudele è di difficile interpretazione: atteggiamenti come quelli delle due donne vanno incontro a punizione sicura e sono quindi da condannare, oppure si tratta di una vera e propria denuncia di una società che continuerà a reprimere chi non si attiene ai canoni prestabiliti?

"Siamo giovani, belle e incazzate", continuano a ripetere imperterrite le due ragazze, ma sono anche libere da qualsiasi freno inibitore. E' giusto che ci sia un limite all'estrema libertà di ognuno di noi di esprimere completamente la propria personalità e i propri istinti? Difficile riuscire a dare una risposta, così com'è difficile carpire la reale idea del regista, che firma la sua pellicola più controversa, andando incontro anche a numerosi intoppi, tra cui sicuramente la censura e l'ostracismo di una distribuzione poco coraggiosa o troppo perbenista. A causa dell'eccessività di alcune scene (soprattutto il finale e la scena lesbo tra le due protagoniste), il film fu distribuito in una versione completamente e malamente rimontata, scevro di quel finale così essenziale, sostituito da una chiusa decisamente consolante e buonista, ma poco in linea con i reali intenti del regista, che aveva dato alla sua pellicola un'essenza dissacratoria e rivoluzionaria.

"La base della convivenza umana è la comunicazione", dirà il Nazariota al fine di convincere le due nuove arrivate a prostituirsi per mandare avanti la baracca. Fatto sta che alle donne si richiede sempre altro e cioè che siano soddisfacenti e accomodanti a letto ed efficienti in casa e soprattutto in cucina. E' proprio da questo che fuggono le due ragazze, e sicuramente non le si possono dare tutti i torti.
Esplicativa a riguardo la sequenza in cui Lia e Tina si confessano apertamente e sinceramente davanti alla telecamera di un regista che sta girando un film d'inchiesta. Sembra quasi che le attrici si stiano rivolgendo direttamente allo spettatore, rendendolo consapevole degli intenti apertamente sociali della pellicola, seppur ben nascosti dalla patina erotica che si respira per la maggior parte del tempo.

Se la scelta di due attrici come Lilli Carati e Gloria Guida, icone per eccellenza di un certo tipo di cinema e soprattutto amatissime dal pubblico sia maschile che femminile, può dirsi sicuramente azzeccata, il farle protagoniste di un finale così violento e quasi insostenibile non ha portato fortuna al regista, che si disse infatti pentito di questa scelta, perché non ne aveva previsto i risultati disastrosi in quanto a presa sul pubblico.

"Il femminismo è una cosa troppo seria per farlo fare alle femministe", dirà uno dei protagonisti della pellicola durante l'intervista per il film-inchiesta, affermazione che potrebbe farci propendere verso un'interpretazione femminista del film da parte di Di Leo.

Una cosa però è decisamente certa e cioè che gli uomini, attenendoci a ciò che avviene in "Avere vent'anni" non ci fanno una bella figura.

Commenta la recensione di AVERE VENT'ANNI sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di A. Cavisi - aggiornata al 04/11/2010 10.26.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
ballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)eternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavallettail mio compleannoil mohicanoil quadro rubatokarate kid: legendsla guerra di cesare
 NEW
la mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondapaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2questa sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una notte
 NEW
the dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*
 NEW
trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaluna fottuta bugia
 NEW
volvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1061927 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net