the fall - caccia al serial killer - stagione 2 (2014)

Mah... La serie britannica thriller-poliziesca con questa seconda mini-stagione ha già cominciato a perdere colpi. Si conclude la caccia al killer lasciata in sospeso nelle prime 5 puntate che davvero avevano fatto vedere ottime cose, purtroppo non ripetute in questi 6 nuovi episodi.

Della prima stagione avevo lodato l'ottima capacità di creare scene colme di tensione, un'indagine verosimile e serrata, un duello a distanza tra i due protagonisti che teneva incollato lo spettatore allo schermo; avevo lodato il ritmo lento e riflessivo retto magistralmente grazie ad una regia solida e precisa e delle sceneggiature eccellenti che non calavano mai troppo di ritmo e tensione e si mantenevano lucide e realiste nello sviluppo della trama, dando spazio a sottotrame coinvolgenti e ad un'atmosfera da guerriglia che esaltava l'ambientazione dublinese; avevo lodato il buonissimo approfondimento psicologico dato ai due protagonisti senza comunque tralasciare i personaggi secondari, sempre ben tratteggiati e mai comode figure in cartonato atte a fare da sfondo; infine avevo lodato la matura e convincente prova di Gillian Anderson e l'impegno di un non-attore come Jamie Dornan che era perlomeno entrato nel personaggio (mi sa che del fattore "non-attore" di recente se ne sono accorti in parecchio, mi sa...).

Purtroppo tutto questo è stato largamente ridimensionato nella seconda stagione.

Per farla breve: le sceneggiature non riescono a tenere alta la tensione, perdono di lucidità mettendo in scena fin troppe forzature e assurdità logistiche e gestiscono male le sottotrame creandone di ridicole, come la lunga, sfiancante storia del rapporto tra il serial-killer e la stupìdissima, irritante oltre modo ragazzina sedicenne che gli sbava dietro come un cane.

I dialoghi diventano pesanti, lo sviluppo narrativo spesso imprevedibile nel senso che lo spettatore non immagina più quale mal gestito colpo di scena gli autori potranno tirar fuori. Brava la Anderson e comunque sempre ottima e solida la regia tanto da riuscire a risollevare dalla pura mediocrità buona parte delle puntate. Scene e momenti molto riusciti ce ne sono grazie alla regia e qualche colpo di coda della sceneggiatura ma i difetti sono troppi, difetti che mancavano nei primi 5 ottimi episodi di "The Fall".

Insomma questa seconda personalmente l'ho trovata forzata e fin troppo noiosa, quando non irritante, stagione che mostra tanti limiti di una mini-serie che può purtroppo essere considerata solo un fuoco di paglia. Peccato. Non tutte le ciambelle riescono come "X-Files" e a dire il vero non per colpa di Gillian Anderson.