rocky v (1990)

Un quinto capitolo più che sufficiente, che però non porta alcun valore aggiunto alla saga e non emoziona davvero. I precedenti, nel bene e nel male, si basavano su incontri epici del protagonista (ma non solo), qui invece troviamo Rocky definitivamente ritirato nelle vesti di allenatore/manager che deve trovare un modo per sbarcare il lunario. Stavolta quindi il film opera una scelta radicale: tenere Rocky lontano dal ring.

Ma l'arrivo di Tommy Gunn rappresenta una strada per ripercorrere le emozioni del pugilato da palestre fatiscenti ad incontri importanti e condividere la passione di una vita. Rocky e Tommy instaurano un ottimo rapporto, al punto che il primo trascura la famiglia, tuttavia Rocky non è come Tommy e questo chiaramente emergerà abbastanza presto...

Peccato solo che Tommy sia poco carismatico e credibile, un personaggio che prima ammette il suo desiderio di collaborare con il suo esempio Rocky, poi lo scarica come se fosse un sacco di immondizia nel giro di qualche scena, il che, sebbene sia un po' in linea con la sua personalità irrequieta, risulta veramente poco naturale. Anche Duke non si dimostra un personaggio capace di alzare il livello del film.

E poi ogni capitolo di Rocky è riuscito finora a portare un qualcosa di nuovo o comunque diverso dal precedente, sempre convincendo, invece ora...


SPOILER

Peccato, Rocky V avverte parecchio la difficoltà di proporre nuovi spunti convincenti e finisce per essere il capitolo meno ricordato della saga.