miss bala (2011)

A ben vedere il Far West non è assolutamente tramontato, perchè è il contesto sembra proprio questo. Una guerra continua senza esclusione di colpi per il dominio del narcotraffico, un caos dove le cosidette istituzioni sembrano impotenti di fronte al predominio delle bande criminali. Cosa centra una ragazza che vuole partecipare ad un concorso di bellezza in tutto ciò? Assolutamente nulla. Piccoli sogni di celebrità che vengono risucchiati in questo incubo, senza possibilità di scelta, nè di protezione. Spietato nel suo lineare realismo, Miss Bala è la morte di ogni aspirazione e di riscatto. Non sei padrone di nulla, sei solo una pedina gestita a piacimento dal destino e lo spaesamento/passività crescente della protagonista, molto brava la Stigman, che passa in un lasso di tempo brevissimo (come tutta la storia compresa in pochi giorni) da reginetta di bellezza a presunta criminale. Esibita in entrambe le circostanze davanti alle telecamere come un trofeo.