Recensione il piacere e l'amore regia di Nuri Bilge Ceylan Turchia, Francia 2006
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione il piacere e l'amore (2006)

Voto Visitatori:   7,00 / 10 (12 voti)7,00Grafico
Voto Recensore:   9,50 / 10  9,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film IL PIACERE E L'AMORE

Immagine tratta dal film IL PIACERE E L'AMORE

Immagine tratta dal film IL PIACERE E L'AMORE

Immagine tratta dal film IL PIACERE E L'AMORE

Immagine tratta dal film IL PIACERE E L'AMORE
 

Probabilmente se Nuri Bilge Celyan si fosse chiamato Von Ceylan, o Ceylanini, oppure fosse stato russo, svedese o francese si parlerebbe già di un Maestro, nonostante "Il piacere e l'amore" sia solo la sua seconda opera (almeno di quelle conosciute al grande pubblico). Invece Ceylan è turco, e dovrà ancora farne di strada (o più che altro trovare finanziamenti) per arrivare ad essere definito tale, nonostante sia già senza ombra di dubbio un Autore con la a maiuscola.
Se ne sono ad ogni modo già accorti a Cannes, quando nel 2004 "Uzak" (in turco "tornare"), sua precedente opera, vinse il Gran Premio della Giuria e i due interpreti principali furono premiati con la palma d'oro ex-aequo quali migliori attori protagonisti.

Ceylan è un fotografo ed un artista factotum: regista, sceneggiatore, produttore, montatore, scenografo, direttore della fotografia: ed ora, in questo film, anche attore protagonista.

Ceylan ritorna sul grande schermo con "Il piacere e l'amore", pellicola che ha fatto subito parlare di lui dagli addetti ai lavori come di un Antonioni del Bosforo, anche se sembrerebbe più vicino ad un Begrman o ad un Kim Ki Duk: è questa un'opera che supera il già bellissimo "Uzak" e che affronta le tematiche della vita e del rapporto di coppia in maniera stilizzata ma mai banale.
Laddove infatti "Uzak" era un film invernale, con una Istanbul sempre sotto la neve quasi a riflettere un'incomunicabilità tra i protagonisti e tutti gli altri personaggi del film, "Il piacere e l'amore" si apre con un villaggio vacanziero al mare, in un clima estivo e soleggiato; anche se subito riconosciamo quel male di vivere tra una coppia che se forse non ha più niente da dirsi, in balia di una passione che si è quasi spenta del tutto. Si prosegue perciò in una Istanbul autunnale per finire ancora sotto la neve, in un villaggio sperduto in montagna dove i due protagonisti si rivedranno. I due però non riescono a capirsi, soprattutto, o forse solamente, per colpa di lui, capace solamente di ritornare a lei in passione, ma del tutto incapace di capire l'amore. L'amore verso una donna che probabilmente ha posseduto, ma mai amato fino in fondo (ed è in questo senso che è possibile parlare senza dubbio di film femminista).

Suono: decisamente più importante rispetto ad "Uzak", dove parlavano solo le immagini e i pochi dialoghi. Con "Il piacere e l'amore" il sonoro si unisce al tutto nei particolari (una sigaretta aspirata) e nell'universale (il rumore del mare): oppure è piatto, silenzioso, quasi a far da cornice all'incomunicabilità del protagonista con le donne, sia che ama (o crede di amare) o desidera soltanto (l'amante dalla quale ritorna una volta rientrato ad Istanbul). Ed in questo uso del sonoro il film sembra veramente di impronta orientale.

Immagini fisse. Anche in questo Ceylan sembra più orientale (o bergmaniano) rispetto ai suoi colleghi occidentali. I movimenti di macchina sono ridotti al minimo, parlano le immagini e i dialoghi e i gesti degli attori. La fotografia è sublime, orgasmica, tale da rendere Nuri Bilge Celyan in questo momento il miglior direttore della fotografia al mondo.
Ma le immagini, come sottolineato in precedenza, si uniscono ai suoni ed alla storia e non sono (quasi) mai fini a se stesse. Ceylan ha dimostrato, oltre ad essere un poeta dell'immagine, di poterlo essere anche dal punto di vista narrativo.

Ed infine, la coppia: l'universo maschile e quello femminile. Nuri Bilge Celyan sperimenta in famiglia (le due attrici sono sorella e moglie del regista) l'incolmabilità fra i due universi, che devono ma non possono mai raggiungersi, descrivendo la donna come forse oggi solo Almodovar sa fare. Basta un sogno di lei, raccontato e non capito, o per meglio dire sentito, da lui per spiegare quest'incolmabilità tra mondo maschile e mondo femminile. E una lacrima, alla fine, con in piano d'ascolto un aereo che si allontana all'orizzonte, può spiegare quest'incomunicabilità più di cento parole.

Commenta la recensione di IL PIACERE E L'AMORE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di paul - aggiornata al 03/05/2007

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 di questi anni30 notti con il mio exa different mana real paina working manamichemaianoraapril, come she will
 NEW
arsaattack on titan: the last attackbastion 36berlino, estate '42biancaneve (2025)black dogblack mirror - stagione 7blur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juicecloudcome se non ci fosse un domani (2025)death of a unicorndi noi 4diciannovedreamsdrop - accetta o rifiutae poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadgeteyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofiume o morte!follementeg20gen_generazione romanticagioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tellguida pratica per insegnantiheretichokage - ombra di fuocohollandi colori dell'anima - the colors withini peccatoriil bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil nibbioil seme del fico sacro
 NEW
in viaggio con mio figlioio non sono nessunoio ti conosco
 NEW
julie ha un segretokaiju no.8: mission reconla casa degli sguardila citta' proibita (2025)
 NEW
la fossa delle mariannela gazza ladrala storia di patrice e michella vita da grandil'albero (2025)
 NEW
l'amore, in teoriale assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'orto americanolove (2024)l'ultima sfida (2025)mickey 17misteri dal profondomoon il pandamr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranoi e lorononostanteoperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'prophecypuan - il professorequeersconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!sons (2025)sotto le fogliestoria di una nottestrange darling
 NEW
the accountant 2the alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe chosen - ultima cenathe last showgirlthe monkeythe shrouds - segreti sepoltithe woman in the yardtornando a esttu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardino
 NEW
una figliauna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbaglio
 NEW
until dawn - fino all'albavoci di poterew muozzart!

1060818 commenti su 52013 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ANUJADICK JOHNSON E' MORTOHACKS - STAGIONE 2HACKS - STAGIONE 3IL BRAVO GATTO PRENDE I TOPIMEGALOPOLIS (2008)THE ONLY GIRL IN THE ORCHESTRA

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net