serenity - l'isola dell'inganno (2019)

Non ci manca niente, dal rude isolano con altra identità che trasporta turisti in barca (strizzata d'occhio a "Avere e non avere" di Hemingway) all'ossessione stile-capitano Achab per la cattura di un grosso pesce ("Moby Dick" di Melville, "Il vecchio e il mare" ancora Hemingway) filtrate il tutto con eros hard-boiled stile "Brivido caldo", realtà distopica che fa pensare a Polansky a volte tanto ("Il coltello nell'acqua") altre volte meno, e un fumettone di lusso che vorrebbe essere persuasivo ed è soltanto convenzionale ed estenuante. La critica in visibilio non sente quanto s di FALSO questo film? Lui che fa Bogey e la Hathaway Lauren Bacall o forse Barbara Stanwyck non se può vedé. Sceneggiatura risibile, dialoghi ridicoli, attori fuori posto a Plymouth, etc. Un peccato, perché gli esterni sono favolosi, il dj che racconta le mattine nell'isola è una gran trovata, e quella specie di commesso viaggiatore che sfida tutte le ore del giorno per incontrare il protagonista è una genialata degna del cinema di Wes Anderson. Non è un film brutto, ma è un film sbagliato. L'epilogo poi così gratuito la dice lunga