pacific rim (2013)

Il nuovo film di Del Toro è un b-movie, inglobato in un apparato tecnologico degno dell'impresa miliardaria di kevin Costner in un film ormai dimenticato dal mondo. A voler essere magnanimi, a cotanta magnificenza tecnica corrisponde una sceneggiatura ai limiti della decenza, dove è inutile sublimare il cattivo gusto perché cattivo gusto rimane. Godzilla e Goldrake (la stessa cosa, tipo A che tipo di spettatore proporre uno spettacolo del genere? Ovviamente non trovo la risposta) messi insieme in un "prodotto" (e fin qui tutto bene) non solo completamente privo di anima ma impostato di dialoghi assurdi, situazioni ridicole, errori formali di ogni tipo. Insomma a tutto c'è un limite, a meno che non siate dotati di grande umorismo e allora il film vi farà fare qualche bella risata. Se ne avete bisogno, vi suggerisco gli ultimi 40 minuti, che di momenti scoraggianti ne ha parecchi: un pseudo-gangster divorato in due secondi, un paio di orribili scarpe d'oro, un Mostro in gravidanza, beh spero tanto vi basti.
Condisce il tutto il patetico flirtare dei due protagonisti, e un solo interprete degno di nota (il comandante antipatico). Un cineasta di talento come Del Toro non può affidarsi unicamente all'omaggio verso certi temuti epiteti dei tempi d'oro (Rodan??? ) dimenticando ogni sfumatura che avrebbe fatto di questo giocattolo ingombrante e cafone almeno un filmetto degno di attenzione. Quasi quasi viene voglia di rivalutare i dinosauri di plastica di Spielberg, ed è tutto dire.
Ps La mano di Del Toro si vede ancora (stupende le sequenze acquatiche) ed è ciò che fa di un film brutto un orrore a metà