il cervello di frankenstein (1948)

dato che era ormai chiaro che i mostri universal ormai avevano perso di mordente, si ha la brillantissima idea di farne una versione ironica e ci si appoggi ad una coppia storica, Abbot e Costello, da noi Gianni e Pinotto.
è un crossover, come i precedenti film, ma l'introduzione dei due comici da una ventata d'aria fresca innegabile.
il film si fa apprezzare sopratutto per il fatto che la storia è rispettosa di tutti i personaggi in campo senza grosse forzature, i due comici fanno ancora ridere, i mostri la loro figura e la regia se cava egregiamente, sia con gli effetti speciali che con i tempi comici.
un film riuscitissimo, e per l'occasione pure Bela Lugosi torna ad interpretare il conte Dracula, e per questo io lo trovo imperdibile.

Anche non poco datato, il film riesce ad intrattenere e divertire; d'altronde Gianni e Pinotto hanno fatto ridere più di una generazione. Davvero brillante l'idea di fare una parodia dei film horror con i principali personaggi della Universal: Dracula, l'uomo lupo, la creatura di Frankenstein; e soprattutto la forza del film sta nell'aver ingaggiato gli autentici attori, mostri sacri, quali Lugosi e Chaney nei loro rispettivi ruoli iconici. Magari oggi non farà sbellicare dalle risate ma risulta una visione piacevole e deliziosa. Molto belle le scenografie.
Ad avercene di commedie horror così, oggi!

Molto simpatico. Parodia ben riuscita.