vicino a te non ho paura (2013)

Voto mio solo mio... gran finale

classica storietta scontata e melensa

Filmetto melenso abbastanza innocuo e senza troppe pretese. Stupisce l'inizio, quasi thriller, che fa sperare la pellicola si muova in tutt'altra direzione. Comunque "il mistero" intorno alla protagonista almeno dà quel minimo di originalità in più che evita di affossare e qualificare il tutto come la solita banalità romanticosa tendente al troppo zucchero (e i momenti melensi comunque ci sono eccome, pure troppi).
Begli gli scenari del paesino di provincia di transito e un po' isolato dal mondo.

Storia che di certo non annoia..adatta ad un pubblico romantico e profondo. Gli avrei dato mezzo voto in più se "il mistero" che avvolge la protagonista non fosse scontato e un pò troppo simile ad un noto film con Julia Roberts.. Il finale però merita davvero per chi crede che tutto è possibile..

Inutile, banale, noiosetto.
Attori di serie b

Latte alle ginocchia. Hallstrom al minimo sindacale. Impresentabile la protagonista femminile, almeno quanto l'imbarazzante svolta finale.

Parte come un thriller e si perde in una melensa storia d'amore, troppo lunga, troppo vuota, troppo scontata e troppo sdolcinata. Tutto lo svolgimento del film sembrerebbe preparare il solito finale tipico dei filmTV ed in effetti è proprio così che va... ma in questa pellicola c'è anche la ciliegina sulla torta, che conferisce al film la corona del più idiota del 2014, guardare per credere!!! Pensavo di dargli il classico quattroemmezzo, voto tipico dei filmTV senza valore ma fatti con un minimo di impegno, invece bisogna scendere almeno di un punto. Insomma, una schifezza.

Non sono un amante del genere ma questo film fa proprio pena. Sembra fatto apposta per ragazzine idiote che cercano il principe azzurro. Troppo melenso e sdolcinato.

Piccola premessa, non conosco Sparks e non ho letto nessuno dei suoi romanzi, quindi qui partivo praticamente al buio.
Detto questo il film è risultato essere piuttosto piacevole, un mix tra romanticismo e mistero che da vita a un thriller decisamente insolito. Quasi un dramma più che un thriller, con sullo sfondo un'innocua storia d'amore.
Partendo dalla vicenda direi che non regala nulla di nuovo. Una donna dal passato misterioso e oscuro piomba un giorno a Southport, piccola cittadina del North Carolina. L'iniziale riluttanza a integrarsi e il suo atteggiamento introverso inizieranno ad abbandonarla solo dopo l'incontro con Alex, proprietario di un piccolo negozio nonché padre di due bimbi piccoli.
Aspetto senza dubbio positivo riguarda la scelta dell'ambientazione. Southport risulta davvero suggestivo e da proprio l'impressione di costituire quel "rifugio sicuro " del quale la protagonista sente il bisogno.
Anche il ritmo è buono, non ci sono cali di tensione e la matassa del mistero viene dipanata in maniera discreta.
I personaggi devo dire risultano abbastanza stereotipati, ma visto il contesto la cosa non risulta molto penalizzante. E gli attori, anche se avrebbero potuto fare di meglio, risultano sufficientemente convincenti: almeno i due protagonisti visto che Tierney, l'agente di polizia, non è che mi abbia entusiasmato più di tanto.
Il motivo che, però, aumenta il mio voto di mezzo punto riguarda il finale. Quel colpo di scena ci sta davvero bene e, personalmente, non l'avevo in alcun modo immaginato. A questo punto dico, meno male che non ho letto il romanzo.

Insomma, in sostanza si tratta di un film innocuo e leggero ma piacevole e ben diretto, ideale per una serata tranquilla e povera di pretese.