better call saul - stagione 1 (2015)

E dopo Breaking Bad, non poteva mancare Better Call Saul, spin off ambientato ben 7 anni prima, dove si narrano le vicissitudini che hanno portato Jimmy "Scivolone" McGill a diventare lo scaltro avvocato Saul Goodman, inserendo nel contesto personaggi conosciuti e sconosciuti ai fan di Breaking Bad, come Chuck, fratello avvocato di Jimmy o la sua amica Kim, anche lei avvocato, arrivando al celebre Mike Ehrmantraut (Jonathan Banks), volto noto di Breaking Bad e vero e proprio regular anche in questo nuovo progetto.
Better Call Saul stagione 1 è di certo un ottimo prodotto, realizzato bene, si basa su delle solide fondamenta per poter essere sviluppato a dovere nel prosieguo della narrazione.
Il ritmo lento di crescita dei personaggi segue quello della prima stagione di Breaking Bead, i dialoghi sono molto lunghi ma sono costruiti molto bene, a me sono piaciuti parecchio.
Gli episodi sono scritti e sceneggiati molto bene, magari in alcuni casi un po lenti e ripetitivi, ma è chiaro che si vuole costruire una solida fondamenta come lo è stato per Breaking Bad.
Il mio episodio prefereito è il sesto, Five-O, tutto incentrato sul passato di Mike Ehrmantraut, la side-story del passato di Mike è un momento di alta scrittura e recitazione.
Buono pure il livello raggiunto da atmosfera e personaggi, e la sigla (che cambia da puntata a puntata), unita ai colori sempre caldi e coerenti con gli ambienti, dona quel tocco di personalità che non guasta. Le stesse interpretazione degli interpreti di Jimmy, Chuck e Mike convincono ampiamente, arricchendo senza dubbio il prodotto, che si mantiene oltre certi standard qualitativi.
Better Call Saul possiede indubbiamente i suoi momenti, intriga, diverte, e ci sono tutte le carte in regola per stupire, vediamo come proseguirà la seconda stagione.