Diversi anni dopo la tragica morte della loro bambina, un produttore di bambole e sua moglie accolgono in casa una suora e alcune ragazze provenienti da un orfanotrofio distrutto, che dopo poco tempo diventeranno il bersaglio della creatura posseduta del produttore di bambole, Annabelle.
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Ahahahahahahahahahaah che bella vacc@ta. Ennesima storia con quella bambola agghiacciante ,ma non perche' fa paura,ma perche' e' veramente brutta e ci si domanda come c@zzo puo' venire in mente a qualcuno di prenderla e portarsela a casa,boh.Poi sempre le stesse cose,solo che in questo film la scoperta della bambola e' davvero imbarazzante.Perche' non viene evocata,non le cade nell'occhio una giccia di sangue dell'assassina psicopatica della setta,come in "Annabelle".No,cosi',de botto viene lasciato un biglietto sotto la porta della camera della bambina storpia.Perche' la bambola adesso ha imparato a scribvere e camminare.Poi , per il resto del film ,non fa piu' un c@zzo,a parte ,possedere la ragazzina e smembrare e crocifiggere persone tagliate a meta' ,pero' sa scrivere i bigliettini.A parte le atmosfere e qualche che scena e' un bel "sacchetto a perdere"