cane randagio regia di Akira Kurosawa Giappone 1949
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

cane randagio (1949)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film CANE RANDAGIO

Titolo Originale: NORA INU

RegiaAkira Kurosawa

InterpretiToshiro Mifune, Takashi Shimura, Ko Kimura, Keiko Awaji

Durata: h 2.02
NazionalitàGiappone 1949
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 1949

•  Altri film di Akira Kurosawa

Trama del film Cane randagio

A Tokyo, durante un tragitto su un bus, l'agente di polizia Murakami viene derubato della pistola d'ordinanza; dopo poco tempo la stessa pistola verrà utilizzata per commettere un crimine. L'onore, e quindi il diritto al proprio lavoro e ruolo sociale, sarà salvato solo recuperando l'arma. Comincia un itinerario allucinante alla ricerca del ladro, con la costanza del giusto che supera la fragilità della giovinezza.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,38 / 10 (17 voti)8,38Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Cane randagio, 17 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  13/02/2010 23:01:08
   8½ / 10
Altra piccola grande perla del primo Kurosawa.
Il messaggio del film anche in questo caso è il rapporto dialettico fra passione e controllo, fra impulso e raziocinio. Il punto di vista è come al solito quello umanissimo delle vicende difficili e sentite di comuni esseri umani. Lo sguardo anche stavolta è anticonvenzionale e va a frugare dove in genere nessuno andrebbe, cioè nei bassifondi, nella vita della gente povera e “normale” (trattata sempre con grande dignità ed empatia). La novità è che si cerca di riflettere, o meglio di far riflettere, sulla natura del crimine, se sia una scelta libera o obbligata e se in certi casi sia l’unica scelta possibile. Comunque pure al criminale, Kurosawa dà molta umanità e molta dignità. Quello che preme rappresentare non è la vicenda o l’azione violenta o eclatante ma quelle che coinvolge il destino delle persone (le catture, le lotte drammatiche).
Dal punto di vista formale, questo è il primo film in cui Kurosawa mostra la tendenza all’eclettismo, a utilizzare modi rappresentativi diversi e vari in uno stesso film. Molto proviene dal ricco giacimento del cinema muto.
“Cane Randagio” ricorda vagamente “Ladri di Biciclette”. L’oggetto del film è infatti il furto di una pistola. Pure i protagonisti si assomigliano, entrambi sono un po’ ingenui e “subiscono” gli avvenimenti. In questo caso però l’emergenza più che economica è etica.
Murakami, il protagonista (interpretato da un intenso Toshiro Mifune), rappresenta un po’ l’etica tradizionale giapponese, quella del samurai. Prende tutto di punta, in maniera coinvolgente e totale, è molto impulsivo e irruento, molto suscettibile e sensibile, tutto preso nella sua “missione” di poliziotto. Deve riparare in tutti i modi al furto, ne va del suo onore etico. Per questo si mette a cercare disperatamente la sua pistola. La sequenza della ricerca è una delle più belle del film. E’ una successione di immagini di angoli malfamati di Tokyo, di prostitute, di malfattori, ma anche immagini di mercati, negozi, gente di tutti i generi; poi giorno e notte che si succedono e su tutto in sovrimpressione gli occhi stralunati di Murakami o intensi primi piani della sua faccia tesa e disfatta.
Veramente, non esiste regista più bravo di Kurosawa nel suggerire il trascorrere del tempo e la fatica e la durezza di questo trascorrere.
Il tenore del film cambia quando entra in scena l’ispettore Sato (altra maiuscola interpretazione del grande Takashi Shimura). A differenza di Murakami, è distaccato dalle cose, interpreta, capisce, in pratica domina tutto dall’alto della sua esperienza. E’ la guida che ci voleva per Murakami. Adesso sa che deve imparare a controllarsi e a misurarsi. Intanto Kurosawa continua a mostrarci le immagini di un Giappone diviso fra divertimenti americaneggianti e la dura lotta quotidiana (la tessera per mangiare).
Ultima variazione del film è l’entrata in scena del criminale, cioè Yusa. Per questo personaggio Kurosawa utilizza la tecnica a testimonianza. Impariamo a conoscerlo attraverso gli altri e quindi siamo obbligati a utilizzare la nostra immaginazione, a elaborarlo nella nostra testa. E’ l’occasione per riflettere sull’origine e sul valore del crimine. Il criminale ha diritto alla comprensione e al rispetto umano, ma rimane comunque un danno per la collettività e va assolutamente neutralizzato. Il crimine è la via più facile e più corta per la sopravvivenza, ma non è l’unica e quindi la scelta non dipende solo dall’ambiente ma anche dalla volontà.
Ed ecco che nel finale Yusa si materializza. E’ come se l’era immaginato Murakami: un povero diavolo disperato e impulsivo, un cane randagio diventato rabbioso. L’inseguimento e la cattura sono un’altra perla visiva del film: fatica, paura, tensione e in più la suggestione dell’ambiente (il rotolarsi nel fango di una palude, nell’erba alta, in mezzo a dei fiori). Il dramma tocca l’apice nei due che giacciono accanto stanchissimi, distrutti, disfatti e con all’improvviso un urlo lancinante di dolore e disperazione estrema da parte di Yusa. Il dolore e la disperazione del “criminale” non potevano essere espressi meglio.
Sono rimasto molto colpito dalla scena. Che artista Kurosawa! I suoi film sono veramente belli.
Ah dimenticavo. Il vero protagonista del film è il caldo. E’ così opprimente e onnipresente in tutte le scene che si finisce davvero per sentirsi pure noi spettatori soffocati e vogliosi di qualche bibita fresca …

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 litri di birra28 anni dopoa' son imageafroditeagonalbatrossbolero (2024)breve storia di una famigliabring her back - torna da mecapi di stato in fugacasa in fiammecome closercome fratellicome ti muovi, sbaglidangerous animalsdedalus
 NEW
demon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa libera
 NEW
downton abbey - il gran finaleel jockeyelisa (2025)enzoeternal - odissea negli abissif1: il film
 NEW
fin qui tutto bene?
 NEW
francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogli esseri reali
 NEW
grand prix (2025)happy holidayshellboy: l'uomo deformehurry up tomorrowi fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del malei puffi - il filmi rosesil nascondiglio (2025)incantoinvisibiliio sono nessuno 2jurassic world - la rinascitakneecapl’ultimo turnola grazia
 NEW
la riunione di condominio
 NEW
la valle dei sorrisil'arcalast breath (2025)leopardi & co
 NEW
lo spartito della vitalocked - in trappolam3gan 2.0material lovemission: impossible - the final reckoningmonsieur blake - maggiordomo per amorenight callold guyparadiso in venditapaul - un pinguino da salvarepomeriggi di solitudinepresencequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirreflection in a dead diamondsconosciuti per una notteshaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesplendida imperfezione - il primo amore di casanovasquid game - stagione 3superman (2025)the conjuring - il rito finalethe end (2025)the old guard 2the sandman - stagione 2troppo cattivi 2trust (2025)tutta colpa del rocktutto in un'estateun anno di scuolaun film fatto per beneuna pallottola spuntata (2025)una scomoda circostanza - caught stealinguna sconosciuta a tunisiuna sorellina per peppa pigunicornivera sogna il marewarfare - tempo di guerraweaponsyou'll never find me - nessuna via d'uscitayunanziam

1065471 commenti su 52630 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

84M2ADDIO AL NUBILATO 2 - L'ISOLA CHE NON C'E'AMORE E MORTE AI CARAIBIBOEFJECLEAR CUTCOLD JOURNEYDIN DON 8 - VIAGGIO DI NOZZE A CINECITTA' WORLDDIN DON 9 - PAESANI SPAESATIFOLLE OSSESSIONEGRANNYHELL HOUSE LLC: LINEAGEHOUNDED - LA CACCIA E' APERTAIL COLORE DEL DELITTOIMPURATUSMARDI GRAS MASSACREMEMORIES (2015)MOUSE OF HORRORSNON E' MAI TROPPO TARDI (2021)OLTRE LA RISERVAPATTO DI GUERRAPRENOTAZIONE ANNULLATAROYAL-ISH - PRINCIPESSA PER CASOSCARED SHITLESSSCISSORSSMITH, UN COWBOY PER GLI INDIANISOGNANDO IL SIGNOR DARCYTHE CRUCIFIX: BLOOD OF THE EXORCISTTHE DOGSUN AMORE COME TEUN FIGLIO AD OGNI COSTOUN MATRIMONIO DI TROPPOUNA NOTTE PER MORIREVENDICHERO' MIA MADREWITCHTRAPYOU SHALL NOT SLEEP TONIGHT

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net