La neoagente Megan Turner uccide un rapinatore la cui arma viene sottratta da un distinto agente di borsa. Costui si sente una specie di emissario di Dio e comincia a uccidere, dopo aver inciso sui proiettili il nome di Megan. Poi fa di tutto per conoscerla, e ci riesce, mentre la donna si prende una bella sbandata per lui. A questo punto non resta che una resa dei conti finale, per le strade della città, tra la poliziotta pistolera e il suo folle ammiratore.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Film dalle atmosfere evocative dell'angoscia e dell'inquietudini metropolitane, molto simili al Michael Mann di Heat o Collateral, con personaggi ben caratterizzati ed efficaci. La pecca è che la Bigelow, probabilmente, si è fatta prendere la mano dal clichè, imbastendo un finale tirato troppo per le lunghe e un po' inverosimile. Con un finale diverso, la regista avrebbe confezionato un gioiellino.