pirati dei caraibi: oltre i confini del mare (2011)

Una (semi) cacat@ che vive sulle spalle dei primi tre capitoli. L'onda e l'esaltazione, l'aspettativa per questo film era così alta che alla fine molti degli spettatori non si sono nemmeno accorti di quanto facesse pena questo quarto film. 2 Ore di strazio. 2 ore di attesa. Ma alla fine, anche dopo i titoli di coda, la sensazione che mi pervadeva era delusione. Una delusione tangibile, provocata dall'ennesima produzione Disney stra-sbagliata, una produzione che ormai vive solo del suo nome e che è riuscita a rovinare addirittura la saga dei Pirates, manifestando (perchè qui siamo di fronte ad una spudorata ammissione) di voler solo razzolare i soldi con tanti mezzi film, piuttosto che sforzarsi ogni volta per bene su unico progetto.
Anche in questo film, ancora una volta come in tutti gli ultimi film Disney, il plot, la sceneggiatura e l'intreccio sono a dir poco RIDICOLI, non c'è uno sviluppo della vicenda, nè la minima caratterizzazione dei personaggi. Tra l'altro quelli che vengono che vengono introdotti, seppur potevano rivelarsi quantomeno interessanti, vengono bruciati immediatamente, dal primo istante in cui aprono la bocca. E addirittura, ci sono momenti in cui i dialoghi (per esempio) tra Barbanera, la Cruz e Ilchierico assumono toni da teatro di quinta categoria, in cui il pubblico continua ad assistere solo perchè ha pagato dei soldi.
Lo stesso Jack Sparrow, al quale viene addossata praticamente tutta l'insufficienza e la lacunosità del film, non riesce a risollevari le sorti di un areoplano che è stato costruito solo per andare a sbattere violentemente contro le nostre tasche. Le tasche dello spettatore-appassionato di cinema che è costretto ad andare a vedere ancora una volta uno squallido 3D, che posso garantire, tempo un paio di anni sarà beatamente (e finalmente) riscomparso dalle sale, dopo aver un pò riarricchito le tasche (soprattutto) della Disney.
E' risaputo che v'è stato un periodo (ma credo anche adesso) in cui c'è stata una vera crisi "di ascolti" per le grandi produzioni americane, queste infatti sono state costrette a ridimensionare il budget di molti progetti e tra questi anche pirates 4. Si parlava di tagli di grandi, lunghe e costosissime scene d'azioni, inseguimenti di navi su fiomi ghiacciati. In effetti la spettacolarità dei primi 3 capitoli è sparita, e perfino le musiche non sono altro che una sciapa riproposizione remixata e tutta incollata delle vecchie musiche dei pirati 1, 2 e 3.
Ma non è l'azione il problema. alcune sequenze sono anche divertenti e godibili. Il vero problema è che stiamo parlando di film fantasy d'avventura, avventura. Avventura. Avventura che dovrebbe essere di grande respiro ed emozionante. In questo caso specifico, la ricerca della fonte della vita eterna da parte di un pirata come Jack, poteva essere l'avventura delle avventure. La cosa bella è che dal trailer e dalla trama (nonchè dalla durata) e dalle voci che verranno fatti altri 2 film, sembrava proprio così, o almeno questo è quello che avevo pensato. La ricerca della fonte della giovinezza, solcare i mari in eterno, quale scenario migliore per la nuova avventura di Jack. E invece

SPOILER
Che avventura è? Dov'è l'emozione? E' tutto confuso, affrettato, mal fatto. Tutto a metà.
Non voglio dilungarmi ancora parlando del Chierico e della sirena (.............), i puntini di sospensione nella parentesi dicono praticamente tutto. Barbanera, un personaggio cha aveva mille potenzialità e che rimane alla fine un personaggio che aveva mille potenzialità. Un cattivo la cui cattiveria ci viene raccontata, ma che non ha un briciolo di carisma. Se ci ripenso mi sembra un barbone con le sembianze da pirata al quale sono stati dati dei poteri e un copione in mano per la prima volta nella sua vita.


SPOILER

Ricapitolando: uno strazio dei primi 3 film, uno strazio di film, se proprio volete vederlo, assolutamente non in 3D e con qualche riduzione e sconto di biglietto.