notte italiana regia di Carlo Mazzacurati Italia 1987
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

notte italiana (1987)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film NOTTE ITALIANA

Titolo Originale: NOTTE ITALIANA

RegiaCarlo Mazzacurati

InterpretiMarco Messeri, Giulia Boschi, Remo Remotti, Roberto Citran

Durata: h 1.33
NazionalitàItalia 1987
Generedrammatico
Al cinema nel Luglio 1987

•  Altri film di Carlo Mazzacurati

Trama del film Notte italiana

Un avvocato padovano si reca nella zona del delta del Po per fare una stima su un terreno da espropriare. Sul posto conosce molte persone e scopre fatti che non immaginava. Sconvolto e deluso torna in città con una ragazza del Polesine.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,63 / 10 (4 voti)6,63Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Notte italiana, 4 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

kafka62  @  26/04/2018 13:14:30
   7 / 10
L'opera prima di Carlo Mazzacuarti, targata Sacher, è indubitabilmente uno dei film più belli realizzati in Italia negli anni ottanta. Se da una parte esso si riappropria felicemente di quello che, a torto o a ragione, può essere considerato un vero e proprio patrimonio artistico nazionale, ossia il mondo della provincia padana (nel nostro caso si tratta del delta del Po, i cui argini e le cui acque richiamano alla mente – li cito alla rinfusa – Visconti, Antonioni, il primo Bertolucci e Pupi Avati), dall'altra, contemporaneamente (e proprio quando la distanza con l'attualità sembra incolmabile), impartisce una sorprendente lezione di moralità e di civismo. In questo senso, anzi, "Notte italiana", nonostante la sua atmosfera favolistica (che deve molto alle stupende musiche di Fiorenzo Carpi, che ritrova qui l'inconfondibile vena poetica de "Le avventure di Pinocchio"), può essere inserito a buon diritto in quel filone "politico" del cinema italiano (di cui "Il portaborse" è forse, grazie al formidabile personaggio di Silvio Orlando, il simbolo) che in quegli anni ha avuto il coraggio di parlare senza ipocrisie né qualunquismi del degrado morale del nostro Paese.
"Non sarà per caso onesto, lei?" dice a Otello, quasi con disgusto, Alvise Tornova, ricco proprietario di pollerie e "anima nera" della storia. In quella parola pronunciata a denti stretti, inattuale e anacronistica, diventata quasi un sinonimo di "fesso", e nella lapidaria risposta di Otello ("Ci provo, almeno"), è racchiuso tutto il senso del film. Mazzacurati si guarda bene, così come il Luchetti de "Il portaborse", dal concedere allo spettatore un comodo e tranquillizzante lieto fine (i loschi tangentisti e i sordidi speculatori – sembra di capire – continueranno come sempre ad avere la meglio), ma il candore e la bontà del suo protagonista non sono inutili, poiché gli permettono da una parte di conquistare il cuore della bella Daria (al cui personaggio di donna indipendente, orgogliosa e schiva Giulia Boschi ha continuato – vedi ad esempio "Bonus malus" – a rimanere legata), dall'altra di comunicare con quello strambo microcosmo di provincia che riempie il film senza gli stereotipi insopportabili di tanta commediaccia all'italiana. Lo zingaro Gabor ("Meglio amico con difetti che niente amico"), la padrona della pensione, il giovane punk da balera, sono sì degli imbroglioni, dei trafficoni e dei ficcanaso, ma essi sono anche l'espressione di un'innocua ed umanamente comprensibile arte di arrangiarsi che, da Totò in poi, abbiamo imparato a conoscere fin troppo bene. La parte marcia dell'Italia, i veri criminali non sono loro, bensì l'industriale arrogante che non si perita di passar sopra a tutte le leggi, l'avvocaticchio disonesto che lo assiste e l'amico opportunista e speculatore.
C'è un forte contrasto tra i momenti di bucolico incantamento e di trasognata sospensione del film (la pesca del capitone all'alba, il gioco a rincorrere le oche, il ballo nel felliniano dancing del paese) da una parte ed il cinico e squallido gioco di interessi che percorre sotterraneamente la storia dall'altra. Il clima di "Notte italiana" oscilla così, senza riuscire mai a prendere una strada definitiva, tra la favola surreale, il pamphlet moralistico e l'hard boiler chandleriano (anche se può sembrare strano, Otello ha diversi e non secondari punti in comune con Marlowe). L'amalgama, ad essere sinceri, non si rivela facile. La semplicità della vicenda privata di Otello e Daria, infatti, si contrappone nettamente al complicato intreccio giallo, che a volte si fatica addirittura a seguire. E', questa, un'eterogeneità che si riscontra anche al livello delle citazioni, le quali vanno da "Chinatown" (cui lo accomunano alcune analogie del plot) a "La casa dalle finestre che ridono" (per la fuga notturna del protagonista, con la gente del paese barricata dietro le finestre che non risponde alle sue invocazioni di aiuto), da Orson Welles (per la parabola della rana e dello scorpione) ai già ricordati Antonioni e Visconti (dato che ho parlato di hard boiler, "Ossessione" non era tratto forse da un romanzo "nero" americano?). A parte l'ingenuità di alcuni riferimenti cinefilici e la voglia di mettere molta carne al fuoco, di fare il film memorabile, bisogna comunque ammettere che l'opera d'esordio di Mazzacurati è interessante ed originale, la sceneggiatura (di Bernini, oltre che dello stesso Mazzacurati) ben congegnata (i numerosi personaggi, ad esempio, vengono presentati in modo veloce e sommario, a tratti anche caricaturale, ma mai in maniera forzata od ovvia), il clima surreal-fiabesco azzeccato), e gli attori (da Messeri all'impagabile Remo Remotti, tutti quanti non ancora sfruttati cinematograficamente) simpatici e dotati di una buona dose di spontaneità ed immediatezza. Quello di "Notte italiana" è, sotto tutti gli aspetti, l'ottimo esordio di un regista che non sempre negli anni successivi è riuscito a rimanere all'altezza delle aspettative create da questo film.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amatablack phone 2bugoniachien 51
 NEW
cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinito
 NEW
depeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finale
 NEW
dracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)grand prix (2025)green is the new redhimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della follia
 NEW
il sentiero azzurroin the lost lands
 NEW
io sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like me
 NEW
la ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il filmla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroyla mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial loveper tepomeriggi di solitudinequirripscirocco e il regno dei ventisotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost bus
 NEW
the mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machine
 NEW
the toxic avenger
 NEW
the ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066482 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net