into the wild regia di Sean Penn USA 2007
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

into the wild (2007)

 Trailer Trailer INTO THE WILD

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Extra sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film INTO THE WILD

Titolo Originale: INTO THE WILD

RegiaSean Penn

InterpretiEmile Hirsch, Marcia Gay Harden, William Hurt, Jena Malone, Brian Dierker, Catherine Keener, Vince Vaughn, Kristen Stewart, Hal Holbrook

Durata: h 2.28
NazionalitàUSA 2007
Generedrammatico
Tratto dal libro "Nelle terre estreme" di Jon Krakauer
Al cinema nel Gennaio 2008

•  Altri film di Sean Penn

•  Link al sito di INTO THE WILD

Trama del film Into the wild

La vera storia di Christopher McCandless, detto Alex Supertramp. Dopo aver conseguito la laurea nel 1992, Christopher decide di abbandonare ogni cosa per andare a vivere tra i ghiacci dell'Alaska...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,02 / 10 (514 voti)8,02Grafico
Miglior canzone originale (Guaranteed - Eddie Vedder)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior canzone originale (Guaranteed - Eddie Vedder)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Into the wild, 514 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

kafka62  @  09/03/2018 11:37:41
   8 / 10
E' dai tempi di "Corvo Rosso non avrai il mio scalpo" e di "Dersu Uzala" che non si vedeva al cinema una rappresentazione così lirica e potente del Grande Nord fascinoso e selvaggio, bellissimo ed esiziale, proprio come lo avevano immortalato i romanzi di Jack London. E' proprio portandosi nello zaino "Il richiamo della foresta", oltre ad alcuni libri di Tolstoj, Thoreau e Byron, che Christopher McCandless, un brillante ventitreenne di buona famiglia neo-laureato, parte per l'Alaska, dopo aver donato a un istituto di beneficenza i soldi che aveva depositati in banca, bruciato documenti e carte di credito, e perfino cambiato il proprio nome in un improbabile Alex Supertramp. La sua scelta anticonformistica, profondamente critica nei confronti della società capitalistica, del consumismo e perfino dell'istituzione familiare, è in realtà dettata da una motivazione più profonda, da un bisogno primario e insopprimibile: quello di misurarsi con il mondo senza l'aiuto di nessuno, facendo affidamento sulle sole proprie forze, alla ricerca di una verità non convenzionale e non prefabbricata. Essere artefici del proprio destino: questo è il vero significato della fuga di Chris-Alex, del suo vagabondare in giro per gli States, viaggiando in autostop o sui vagoni merci dei treni, scendendo in canoa il fiume Colorado fin oltre il confine con il Messico o bivaccando a lungo in una comune hippie, sempre evitando le grandi città (viste come gabbie luccicanti per intrappolare gli individui), fino ad arrivare al capolinea (del suo viaggio e della sua vita) in una landa innevata e inospitale, all'interno di un vecchio autobus scassato che gli fa da precaria abitazione.
La bravura di Sean Penn è stata quella di evitare di fare un'apologia acritica e sentimentale della vita on the road. Quella di Chris (che – detto per inciso – è assolutamente vera, narrata da Krakauer in un suo romanzo) è la storia di una sfida estrema, cui è difficile non dare la propria incondizionata adesione di spettatore, ma è anche, in tutta onestà, la storia di una sconfitta. Chris è, con le parole della sorella, un "estremista", un "moralista" e un "esteta", un connubio che non può che portarlo a una solitudine ascetica, a far terra bruciata attorno a sé, a tagliare i ponti con tutto e con tutti (e la scoperta di non poter più tornare indietro a causa della piena del fiume sembra quasi la esemplificazione metaforica di questo assunto). Troppo tardi Chris scopre che "la felicità è reale solo quando è condivisa", che il significato più autentico del suo viaggio è consistito negli incontri fatti strada facendo (la coppia hippie ed il vecchio vedovo sono quasi dei sostituti in positivo dei suoi genitori lontani e gli offrono disinteressatamente, così come molti altri personaggi del film, affetto e comprensione) più che nella meta raggiunta. La sua morte, per quanto riscattata dalla innegabile bellezza di un paesaggio incontaminato, giunge quasi come la punizione di un peccato di superbia, commesso contro un Dio visto panteisticamente come entità presente in ogni essere e in ogni cosa piuttosto che come un Dio di amore e di perdono, da sperimentare nel vivo dei rapporti umani e non solo in una solipsistica solitudine, in un panico stupore nei confronti del creato.
Sean Penn ha saputo trovare il giusto equilibrio tra la complessità della personalità del protagonista (unico neo l'aver troppo insistito sulle responsabilità genitoriali nei confronti di quella che è invece, primariamente, un'insopprimibile esigenza di vita) e la semplicità, la schematicità della storia (schematicità che il regista asseconda suddividendo il film in cinque capitoli: "nascita", "adolescenza", "maturità", "famiglia" e "conquista della saggezza"). Se un Herzog avrebbe fatto di Chris un anti-eroe folle e irrimediabilmente "diverso", Penn si innamora del suo personaggio, lo rappresenta con un'aura di epica e romantica grandezza, pur non sposandone fino in fondo – come si è visto – le sue ragioni, e proprio in virtù di questa immedesimazione dà al film un tono di estatica commozione, come nella straziante scena della morte di Chris, i cui occhi spalancati fissano per l'ultima volta l'immagine del cielo sopra di lui. "Into the wild" è un film che scuote profondamente lo spettatore, perché sa toccare il punto nevralgico di quella che è la fondamentale dicotomia dell'uomo, oscillante tra due opposte e inconciliabili tentazioni: la passione per l'avventura e l'ignoto da una parte, e la voglia di mettere radici, di farsi una famiglia dall'altra. E' in questa lacerazione, che Penn esprime anche con i numerosi flash back e con gli affettuosi interventi fuori campo della sorella ("spero proprio che ciò che mio fratello sta facendo doveva essere fatto"), che "Into the wild" trova una sua incontrovertibile verità psicologica. Ma è con le scene immerse nella wilderness dell'Alaska, di una bellezza stupefacente e per nulla esteriore, che il film assurge a vette di rara e struggente emozione, cullato dalle meravigliose musiche composte per l'occasione dal leader dei Pearl Jam, Eddie Vedder. Anche se forse "Into the wild" non è un capolavoro (certe sequenze, come il soggiorno nella comunità hippie, indulgono troppo in una naïvété e in un "folclore" anni 70), siamo grati a Penn per averci toccato nell'intimo delle corde rimaste troppo a lungo nascoste ed accompagnato in questo appassionante viaggio fino alle soglie dell'inaccessibile mistero della vita.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
2073a deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
ballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)eternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavallettail mio compleannoil mohicanoil quadro rubato
 NEW
in marcia coi lupikarate kid: legendsla guerra di cesare
 NEW
la mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondapaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2questa sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una notte
 NEW
the dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaluna fottuta bugia
 NEW
volvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1061971 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net