Trama del film Dream scenario - hai mai sognato quest'uomo?
E se all’improvviso un terzo della popolazione mondiale sognasse proprio te? Paul Matthews (Nicolas Cage), anonimo professore universitario e padre di famiglia, trova la sua vita stravolta quando inizia ad apparire in sogno a milioni di perfetti sconosciuti. Da un giorno all’altro, è famoso, uno status che potrebbe permettergli forse di realizzare ogni suo desiderio. Ma la fama, si sa, è una cosa effimera, passeggera. E dopo l’inaspettata, travolgente celebrità, Paul scoprirà presto che basta un attimo per trasformare ogni sogno nel suo opposto.
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Un trattato onirico sulla celebrità virale, quando un sogno diventa un vero e proprio incubo. Sarebbe abbastanza fuorviante definirlo una commedia, in realtà commuta diversi aspetti del cinema stratificato di Kaufman e anche di quello fantasioso di Michel Gondry. Un'opera contemporanea senza dubbio, che tratta tante peculiarità della nostra società: dall'invasivita delle pubblicità in rete, la cancel culture fino ad arrivare ai famosi 15 minuti di celebrità. Oltretutto il film è basato su un esperimento sociale che ha creato una leggenda urbana, di sicuro tale premessa permette una meglio introspezione di tutto il prodotto. Il norvegese Borgli rimane sulla scia del precedente "Sick of myself", scrivendo e dirigendo questo suo debutto americano senza troppi fronzoli o virtuosismi e con qualche citazione che mette in faccia un sorriso (immancabile la figura del Kruger). Il dettaglio del film che da più forma alla visione è il montaggio ad opera dello stesso cineasta, che adopera il concatenamento delle sequenze reali con quelle dello scenario onirico in modo accattivante, ironico e inquietante. Arma in più è il protagonista: il grande Cage, che nella rete lo si è ricordato dal popolino internauta solo per i meme (per qualche tempo), quindi miglior mezzo vincolante per far risaltare ancora di più la triste parabola di un signor nessuno finito nei sogni di tutti. Toccante, grottesco e in fin dei conti più tendente al cinema del fantastico in un contesto più contemporaneo che futuristico. Una zebra si mimetizza assieme alle altre per salvarsi dai predatori, in quella teoria sociale/evolutiva di sopravvivenza si può trovare la chiave di lettura del film.