cinema universale d'essai regia di Federico Micali Italia 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

cinema universale d'essai (2008)

 Trailer Trailer CINEMA UNIVERSALE D'ESSAI

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film CINEMA UNIVERSALE D'ESSAI

Titolo Originale: CINEMA UNIVERSALE D'ESSAI

RegiaFederico Micali

Interpreti: -

Durata: -
NazionalitàItalia 2008
Generedocumentario
Al cinema nel Marzo 2009

•  Altri film di Federico Micali

Trama del film Cinema universale d'essai

La pellicola racconta la vita del mitico Cinema Universale di Firenze, sede storica degli appassionati della settima arte, nato nel dopoguerra e chiuso nel 1989.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,25 / 10 (2 voti)7,25Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Cinema universale d'essai, 2 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  15/04/2009 15:45:31
   7½ / 10
Per un fiorentino dai 40 anni in su, questo film è un bellissimo tuffo in un periodo cruciale della propria vita, carico di esperienze in corso d’opera, di illusioni e tanta tanta vitalità umana. Per un fiorentino giovane di oggi è la memoria indispensabile per conoscere meglio un pezzo della propria città e la gente che ci vive. Per un non fiorentino di qualunque età è l’occasione per conoscere un aspetto culturale importante della città di Firenze, che ha prodotto personalità del calibro di Benigni e che soprattutto ha creato un modo di pensare, di guardare il mondo che in qualche maniera continua a resistere, nonostante l’omologazione generale.
Ne viene fuori che questo film è qualcosa di più della semplice storia di un cinema, raccontata attraverso le testimonianze di l’ha frequentato. Il Cinema Universale è stato semplicemente il luogo in cui si esprimeva un modo di pensare, vivere e giudicare unico e originale. Non poteva che avvenire in un cinema, perché cosa c’è meglio del cinema per rendere concreto e vivo, in una specie di sintesi visiva, il mondo umano, come viviamo, cosa pensiamo, quello che sogniamo.
La particolarità del Cinema Universale era la gente che lo frequentava e come lo frequentava, sta qui l’originalità e l’unicità. Poteva accadere solo a Firenze e solo in quel periodo.
Firenze è sempre stata una città culturalmente molto vivace. C’è sempre stato il gusto di discutere, criticare e in qualche maniera di immaginare, rielaborare. Il tutto senza avere rispetto per istituzioni, regole o persone. La libertà, l’acutezza e la corrosività di giudizio è sempre stata una costante della cultura di Firenze. La caratteristica particolare era che questa cultura non era riservata solo a persone di cultura o a elite, era invece parte integrante della vita del popolo. Anzi era soprattutto nella gente normale che era più forte la voglia di dissacrare, discutere, esprimere in maniera creativa la propria opinione.
A questa predisposizione si aggiunse negli anni fra il 1968 e il 1980 la spinta culturale derivante dall’emancipazione della cosiddetta “classe proletaria”. In quel periodo la gente normale si sentiva protagonista del tempo che viveva, soprattutto in dovere di esprimere la propria opinione e farla valere contro tutte le tradizioni e i poteri che limitavano questa libertà. Non ci si vergognava di niente e quindi si parlava come uno voleva, come pure ci si comportava in maniera originale e creativa facendo anche le cose più paradossali. Il tutto con il piacere di esprimersi e di vivere in maniera diretta e libera. L’allegria, la voglia di divertirsi in maniera intelligente e dissacrante era il sottofondo di questa voglia di libertà e di comunicazione.
Il Cinema Universale trasmetteva sia film di spessore culturale che opere divertenti o dissacranti. La programmazione spesso la facevano gli spettatori e certi classici venivano trasmessi più volte. Ma la particolarità delle serate dell’Universale era il fatto che gli spettatori partecipavano a quello che vedevano, commentando con battute, fischi, applausi, commenti. Era insomma un evento collettivo e comunitario. La voglia di divertire e dissacrare non si limitava all’oggetto virtuale (lo schermo) ma si svolgeva materialmente in sala, portando uccelli, ranocchi, motociclette e chi più ne ha più ne metta. Era il gusto di vivere allegri e liberi, condivendo tutto questo con gli altri.
Gli eventi culturali non sono frutto di un universale, dello “spirito” di una popolazione, ma sono eventi mutevoli e derivano dall’interagire di tantissimi fattori non solo culturali, ma anche storici e economici. Con l’aumentare del benessere materiale, con l’allentarsi della tensione politica ed etica in Italia, ma soprattutto con l’avvento della funzione educatrice e omologatrice delle tv commerciali berlusconiane, piano piano questo modo di vivere e comportarsi si è esaurito e le nuove generazioni hanno scelto altre vie e altri modi per esprimersi e “contestare”. Il Cinema Universale ha chiuso forse in tempo, proprio nel momento in cui la gente e la cultura che lo faceva vivere stavano sparendo. Giusto così, visto che di quel cinema ci rimane solo il ricordo del periodo d’oro, quello irripetibile della stagione della fiducia e della libertà.
Certo, chi fa cultura a Firenze cerca tenacemente di non cedere al credo uniformatrice, al nuovo pensiero dominante che ci vuole spettatori passivi di quello che fanno per “il nostro bene” poche persone sagge, eroiche, potenti e onniscenti. Per questo si cerca disperatamente di riportare alla memoria il vecchio spirito irrispettoso e dissacratorio di una volta, nel vano (?) tentativo di fermare la marea nera soffocatrice. Anche la memoria di un vecchio cinema d’essai (ormai sconsolatamente vuoto e abbandonato, come nei film di Tornatore o Almodovar) può contribuire in qualche maniera alla “resistenza”.

3 risposte al commento
Ultima risposta 17/04/2009 16.45.05
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
40 secondia big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaallevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2bugonia
 NEW
buon viaggio, marie
 NEW
carmen e' partitac'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: mdj ahmetdracula - l'amore perduto
 NEW
dreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenziofantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'
 NEW
giovani madriheidi - una nuova avventurahimi colori del tempo
 R
il maestro (2025)
 NEW
il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatore
 NEW
la camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degenerata
 NEW
la mano sulla culla (2025)la mia amica evala ragazza del corola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andreane zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nino. 18 giorninoi e la grande ambizionepaw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion ruraleriproberto rossellini - piu' di una vitascarletscirocco e il regno dei venti
 NEW
semplice cliente
 NEW
shelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running man
 NEW
the smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: ares
 NEW
tua madreun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosoprauna ragazza brillante
 NEW
vas
 NEW
wicked - parte 2zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1067071 commenti su 52850 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net